ciao, premesso che detesto l'HDR (o meglio, questo tipo di HDR, che poi sarebbe Tone Mapping), provo a risponderti.
Il sensore può registrare una certa differenza di luminosità della scena, dalle ombre più scure alle luci più chiare. Questa differenza è detta gamma dinamica.
La scena che si fotografa, a sua volta ha una gamma di luminosità, che spesso è minore di quella registrabile dal sensore, ma a volte invece è maggiore.
La tecnica dell'HDR (high dinamic range, ovvero Ampia gamma Dinamica) serve proprio per i casi in cui il sensore, con un solo scatto, non ce la fa a "farci stare dentro tutto".
Si fondono più scatti insieme esposti diversamente per ottenerne uno con dimamica aumentata.
Come fare a verificare se serve? semplice, scatta una foto e guarda l'istogramma! Se vedi che le luci sono bruciate e/o le ombre "tappate", allora la gamma della scena è superiore a quella del sensore.
Diciamo tranquillamente che per foto normali non serve praticamente mai.
Quello che hai fatto tu, in realtà non è propriamente un HDR, ma il risultato di un Tone Mapping (mappatura tonale), ovvero foto "fumettate".
Un "vero" hdr non si dovrebbe distinguere da uno scatto normale, in questo caso invece lo scopo era (presumo) ottenere delle foto palesemente artefatte, che stupiscono i neofiti, ma che (parere personale) stufano in fretta.
NB: visto che l'HDR non è propriamente una tecnica da "primi passi" nella fotografia, sposto la discussione in Elaborazioni Grafiche