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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
giangi64
ciao a tutti, secondo voi x avere uno sfuocato ancora pi� marcato oltre ad aprire al max il diaframma, � consigliabile misurare in spot e concentrare su 9 punti o non ci sono differenze sostanziali in semi a 21 punti? Grazie
maurizio angelin
Lo sfuocato dipende esclusivamente dal diaframma utilizzato e dalla lunghezza focale dell'obiettivo e non � in alcun modo influenzato dalla misurazione esposimetrica (spot, semispot, matrix).

Maurizio
monteoro
Esporre in matrix un ritratto non � il massimo, in spot otterresti la misurazione sulla luminosit� del viso, quindi lo sfondo dovrebbe essere sottoesposto rispetto alla tonalit� della carnagione, sempre che non vengano usati flash o illuminazioni particolari.
Ma il ritratto si f� generalmente in studio, quindi � il gioco delle luci a far si che il ritratto sia tirato fuori rispetto allo sfondo.

La ponderata centrale misura la luce su tutto il fotogramma dando preponderanza al centro di esso.
ciao
Franco
decarolisalfredo
La messa a fuoco non ha nulla a che vedere con la profondit� di campo, lo sfocato dipende dal diaframma (nel nostro caso tutto aperto), ma anche dalla distanza tra fotocamera e soggetto e non ultimo tra soggetto e sfondo.

Pi� metti a fuoco da vicino e meno profondit� di campo avrai, quindi pi� sfuocato.

Anche usare un obiettivo di lunga focale riduce la profondit� di campo, cos� come avere lo sfondo distante dal soggetto permette di averlo pi� sfocato.
lampadione
Siamo tutti sicuri che la lunghezza focale incida con lo sfocato? hmmm.gif


kintaro70
QUOTE(lampadione @ Oct 5 2010, 04:53 PM) *
Siamo tutti sicuri che la lunghezza focale incida con lo sfocato? hmmm.gif



La focale concorre indirettamente sul RR assieme alla distanza di MaF e quindi sulla PdC, riepilogando la PdC dipende dal RR e dal diaframma, il RR � legato a focale e distanza di MaF (ovvero a parit� di Distanza un tele ha un RR pi� alto di un wide ... sembra banale ma ... ).
dottor_maku
QUOTE(decarolisalfredo @ Oct 5 2010, 04:40 PM) *
La messa a fuoco non ha nulla a che vedere con la profondit� di campo, lo sfocato dipende dal diaframma (nel nostro caso tutto aperto), ma anche dalla distanza tra fotocamera e soggetto e non ultimo tra soggetto e sfondo.

Pi� metti a fuoco da vicino e meno profondit� di campo avrai, quindi pi� sfuocato.

Anche usare un obiettivo di lunga focale riduce la profondit� di campo, cos� come avere lo sfondo distante dal soggetto permette di averlo pi� sfocato.


prenendo queste due frasi che ho sottolineato sembra una contraddizione invece c'e' una sottile differenza.

in alcuni (rari) casi il soggetto non e' sul piano di messa a fuoco.
monteoro
ops, sar� stata la fame, non avevo fatto lo spuntino pomeridiano, mi accorgo di non aver risposto compiutamente, Alfredo e Maurizio invece hanno precisato che lo sfocato dipende direttamente dall'apertura di diaframma e dalla lunghezza focale, principalmente, ma viene influenzata anche dalla distanzadel soggetto, dalla distanza dal soggetto e lo sfondo etc.
Chiedo venia.

@ lampadione
penso che tutti siano daccordo che la lunghezza focale incida sullo sfocato, ti allego una tabella in excel che mi sono fatta per capire come possano variere l'iperfocale e la profondit� di campo al variare di
Lunghezza focale obiettivo
Apertura diaframma
Distanza del soggetto dal piano focale
Clicca per vedere gli allegati

ovviamete l'iperfocale rester� la stessa per ogni focale - diaframma anche se varia la distanza del soggetto.

Ciao
Franco
lampadione
Evidentemente ho studiato su testi incomprensibili. messicano.gif

A parte gli scherzi, io un minimo di dubbio me lo farei venire; in fondo una ricerca su google � veloce e non costa niente. telefono.gif
umbertomonno
QUOTE(lampadione @ Oct 5 2010, 04:53 PM) *
Siamo tutti sicuri che la lunghezza focale incida con lo sfocato? hmmm.gif

Ciao,
scusami, ma non comprendo la domanda.
A parit� di diaframma aumentando la lunghezza focale diminuisce la profondit� di campo....o no?
1berto
lampadione
QUOTE(unbertomonno@virgilio.it @ Oct 5 2010, 06:12 PM) *
Ciao,
scusami, ma non comprendo la domanda.
A parit� di diaframma aumentando la lunghezza focale diminuisce la profondit� di campo....o no?
1berto


Sono andato su google e ho cercato "lunghezza focale e sfocato".

Il primo risultato � questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Profondit%C3%A0_di_campo

Il secondo � questo: http://www.photorevolt.com/articoli_id_35.html

Il terzo risultato invece contraddice le prime due tesi.
Fortunatamente, per�, il primo risultato in inglese rimette le cose a posto: http://www.cambridgeincolour.com/tutorials...th-of-field.htm

Come potrai leggere, si pu� arrivare addirittura all'assurdo "empirico" per cui un supergrandangolo retrofocus possa avere una PdC inferiore a quella di un tele.
Ma insomma, questi sono proprio casi limite.
decarolisalfredo
da un testo di fotografia di quando tu probabilmente non eri nato

F,G,H a parit� di diaframma indicano la profondit� di campo di un grandangolo un normale ed un tele
lampadione
QUOTE(decarolisalfredo @ Oct 5 2010, 06:32 PM) *
da un testo di fotografia di quando tu probabilmente non eri nato

F,G,H a parit� di diaframma indicano la profondit� di campo di un grandangolo un normale ed un tele


Ahahah! biggrin.gif

Vab�, non voglio passare per troll , ci� che volevo scrivere l'ho scritto.

In ogni caso, sono probabilmente meno giovane di quanto tu pensi. tongue.gif
el_gato75
Buongiorno,
A conti fatti, con c = circolo di confusione (mm), A = apertura (f/), f = lunghezza focale (mm), z = distanza del soggetto (mm):

ProfonditaDiCampo = 2z / (1 - ((Ac/f)(z/f - 1))^2)

Tutte le variabili citate influenzano la profondit� di campo
umbertomonno
QUOTE(lampadione @ Oct 5 2010, 06:23 PM) *
Sono andato su google e ho cercato "lunghezza focale e sfocato".

Il primo risultato � questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Profondit%C3%A0_di_campo

Il secondo � questo: http://www.photorevolt.com/articoli_id_35.html

Il terzo risultato invece contraddice le prime due tesi.
Fortunatamente, per�, il primo risultato in inglese rimette le cose a posto: http://www.cambridgeincolour.com/tutorials...th-of-field.htm

Come potrai leggere, si pu� arrivare addirittura all'assurdo "empirico" per cui un supergrandangolo retrofocus possa avere una PdC inferiore a quella di un tele.
Ma insomma, questi sono proprio casi limite.

per carit� non mi far leggere wikipedia riassumi tu i concetti ivi espressi sai com'� putrebbe pure uscire fuori che non ci ho mai capito nulla.
1berto
umbertomonno
QUOTE(decarolisalfredo @ Oct 5 2010, 06:32 PM) *
da un testo di fotografia di quando tu probabilmente non eri nato

F,G,H a parit� di diaframma indicano la profondit� di campo di un grandangolo un normale ed un tele

Ciao,
allora C.V.D. ?
1berto
Valejola
Bene bene, � proprio la discussione che cercavo per ancora il calcolo l'approssimazione della pdc non mi viene ancora automatica come invece verrebbe ad un fotografo esperto...e forse forse ci mancherebbe che fosse il contrario!
In paroe povere la pdc, che � una "fetta" ben precisa davanti a noi in cui tutto � a fuoco, la potremmo immaginare una molla che si allunga e si contrae al variare di diaframma, lunghezza focale e distanza del soggetto inquadrato (quindi la maf)...giusto?
E questa molla si contrae quando:
- si apre il diaframma
- si allunga la lunghezza focale
- il soggetto � vicino
Ho capito giusto?
lampadione
QUOTE(unbertomonno@virgilio.it @ Oct 5 2010, 07:04 PM) *
per carit� non mi far leggere wikipedia riassumi tu i concetti ivi espressi sai com'� putrebbe pure uscire fuori che non ci ho mai capito nulla.
1berto


Beh, se il forum ti � pi� comodo, ho trovato questo:

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?showtopic=69937



umbertomonno
QUOTE(Valejola @ Oct 5 2010, 08:12 PM) *
Bene bene, � proprio la discussione che cercavo per ancora il calcolo l'approssimazione della pdc non mi viene ancora automatica come invece verrebbe ad un fotografo esperto...e forse forse ci mancherebbe che fosse il contrario!
In paroe povere la pdc, che � una "fetta" ben precisa davanti a noi in cui tutto � a fuoco, la potremmo immaginare una molla che si allunga e si contrae al variare di diaframma, lunghezza focale e distanza del soggetto inquadrato (quindi la maf)...giusto?
E questa molla si contrae quando:
- si apre il diaframma
- si allunga la lunghezza focale
- il soggetto � vicino
Ho capito giusto?

Ciao,
si, c'� solo da precisare che la zona a fuoco si estende un poco di pi� dietro il soggetto e un poco meno davanti lo stesso.
Da notare che la variazione del tempo di otturazione non ha influenza alcuna sulla profondit� di campo.
1berto

PS comportamenti difformi da quanto sopra costituiscono eccezioni dovute a eventuali casi di particolari realizzazioni ottiche che, cmq, non mi risultano nel normale impiego fotografico di tutti i giorni.
umbertomonno
QUOTE(lampadione @ Oct 5 2010, 08:15 PM) *
Beh, se il forum ti � pi� comodo, ho trovato questo:

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?showtopic=69937

Scusami Lampadione, ma io non ho capito cosa mi vuoi dire ;ponimi la domada direttamente senza rimandarmi ad altro.
1berto
Hansel.r
QUOTE(lampadione @ Oct 5 2010, 04:53 PM) *
Siamo tutti sicuri che la lunghezza focale incida con lo sfocato? hmmm.gif

Prendi uno zoom (ne avrai sicuramente), lo imposti alla massima focale, apri tutto il diaframma, inquadri un soggetto, scatti.
Prendi lo stesso zoom, lo imposti alla minima focale, apri il diaframma allo stesso valore di prima, inquadri un soggetto, in modo che, nel mirino, appaia grande quanto nella foto precedente, e scatti.
A questo punto, vai sul computer, e confronti le foto. Pi� semplice di cos�...
giangi64
non pensavo si spingesse la discussione cosi, molto molto interessante, quindi la misurazione non influisce sulla spinta in P.D.C, mentre cio' che conta � la massima apertura e la focale, quindi per fare un esempio banale, un 85 1.4 ha lo stesso sfuocato di un 105 DC f2 per via della sua maggiore focale? cio�, la differenza tra i 2 in lunghezza focale, compensa il gap di massima apertura?
umbertomonno
QUOTE(lampadione @ Oct 5 2010, 08:15 PM) *
Beh, se il forum ti � pi� comodo, ho trovato questo:

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?showtopic=69937

Forse ho capito se ti riferisci alla discussione che mi hai sottolineato: quello � un caso diverso da quanto stiamo dibattendo in questo tread; li vogliono mantenere lo stesso rapporto di riproduzione, qui stiamo parlando di fotografia generica per la quale valgono le regole di cui abbiamo parlato.
1berto
Valejola
In pratica lontano o vicino, fermo restando di avere il soggetto inquadrato nela stessa maniera, non cambia nulla per la pdc...ma solo per la prospettiva perch� da vicino si ha una vsuale che allontandosi si apre sempre pi�.
Praticamente quello che perdi avvicinandoti al soggetto (la pdc si riduce), lo guadagni diminuendo la focale (la pdc aumenta)...e ovviamente viceversa.
Totale scordiamoci uno sfondo sfocato se il soggetto � distante (es. 50m.) e lo inquadriamo con lunghezze focali basse (grandangoli)...ammenoch� non sia in mezzo ad un deserto dove a 10 km spunta l'Everest dalle spalle. biggrin.gif
Allora, forse, in quel caso l'Everest rimarrebbe sfocato. O sbaglio?
umbertomonno
QUOTE(giangi64 @ Oct 5 2010, 09:02 PM) *
non pensavo si spingesse la discussione cosi, molto molto interessante, quindi la misurazione non influisce sulla spinta in P.D.C, mentre cio' che conta � la massima apertura e la focale, quindi per fare un esempio banale, un 85 1.4 ha lo stesso sfuocato di un 105 DC f2 per via della sua maggiore focale? cio�, la differenza tra i 2 in lunghezza focale, compensa il gap di massima apertura?

per sapere questo ( se la minore PdC del 105 compensa la maggiore apertura dell'85) occorre esaminare una di quelle tabelle in cui sono riportati questi dati calcolati, appunto, ottica per ottica diaframma per diaframma, non s� se, anche, per diverse distanze.
1berto
lampadione
QUOTE(unbertomonno@virgilio.it @ Oct 5 2010, 09:11 PM) *
per sapere questo ( se la minore PdC del 105 compensa la maggiore apertura dell'85) occorre esaminare una di quelle tabelle in cui sono riportati questi dati calcolati, appunto, ottica per ottica diaframma per diaframma, non s� se, anche, per diverse distanze.
1berto


Umberto, � proprio la distanza (del piano di fuoco) a farla da padrone.
La sensazione di grande PdC che si ha con il grandangolo deriva dal fatto che lo si usa raramente per soggetti in primo piano.
Insomma, anche a 2.8, l'infinito � ovviamente tutto a fuoco. smile.gif
Ma ci� non toglie, rispondendo al tuo post precedente, che non esistono due fotografie.
Ne esiste una. E quella noi studiamo.
umbertomonno
QUOTE(Valejola @ Oct 5 2010, 09:07 PM) *
In pratica lontano o vicino, fermo restando di avere il soggetto inquadrato nela stessa maniera, non cambia nulla per la pdc...ma solo per la prospettiva perch� da vicino si ha una vsuale che allontandosi si apre sempre pi�.
Praticamente quello che perdi avvicinandoti al soggetto (la pdc si riduce), lo guadagni diminuendo la focale (la pdc aumenta)...e ovviamente viceversa.
Totale scordiamoci uno sfondo sfocato se il soggetto � distante (es. 50m.) e lo inquadriamo con lunghezze focali basse (grandangoli)...ammenoch� non sia in mezzo ad un deserto dove a 10 km spunta l'Everest dalle spalle. biggrin.gif
Allora, forse, in quel caso l'Everest rimarrebbe sfocato. O sbaglio?

adesso stai giocando, ma forse � meglio cos� sdrammatizziamo un poco. Per la prospettiva dobbiamo allargare il discorso e mi sembra OT.
1berto
lampadione
QUOTE(Valejola @ Oct 5 2010, 09:07 PM) *
In pratica lontano o vicino, fermo restando di avere il soggetto inquadrato nela stessa maniera, non cambia nulla per la pdc...ma solo per la prospettiva perch� da vicino si ha una vsuale che allontandosi si apre sempre pi�.
Praticamente quello che perdi avvicinandoti al soggetto (la pdc si riduce), lo guadagni diminuendo la focale (la pdc aumenta)...e ovviamente viceversa.
Totale scordiamoci uno sfondo sfocato se il soggetto � distante (es. 50m.) e lo inquadriamo con lunghezze focali basse (grandangoli)...ammenoch� non sia in mezzo ad un deserto dove a 10 km spunta l'Everest dalle spalle. biggrin.gif
Allora, forse, in quel caso l'Everest rimarrebbe sfocato. O sbaglio?


Eh no, non sbagli.

Se vuoi calcoli pi� precisi, questo � lo strumento pi� gettonato del web: http://www.dofmaster.com/dofjs.html
umbertomonno
QUOTE(lampadione @ Oct 5 2010, 09:19 PM) *
Umberto, � proprio la distanza (del piano di fuoco) a farla da padrone.
La sensazione di grande PdC che si ha con il grandangolo deriva dal fatto che lo si usa raramente per soggetti in primo piano.
Insomma, anche a 2.8, l'infinito � ovviamente tutto a fuoco. smile.gif
Ma ci� non toglie, rispondendo al tuo post precedente, che non esistono due fotografie.
Ne esiste una. E quella noi studiamo.

????????
Ho capito
1berto
decarolisalfredo
QUOTE(unbertomonno@virgilio.it @ Oct 5 2010, 07:11 PM) *
Ciao,
allora C.V.D. ?
1berto

A,B,C diaframma ed obiettivo uguali, differenza tra la messa a fuoco pi� vicina o pi� lontana

D,F diaframma pi� aperto o pi� chiuso
decarolisalfredo
QUOTE(giangi64 @ Oct 5 2010, 09:02 PM) *
non pensavo si spingesse la discussione cosi, molto molto interessante, quindi la misurazione non influisce sulla spinta in P.D.C, mentre cio' che conta � la massima apertura e la focale, quindi per fare un esempio banale, un 85 1.4 ha lo stesso sfuocato di un 105 DC f2 per via della sua maggiore focale? cio�, la differenza tra i 2 in lunghezza focale, compensa il gap di massima apertura?

Non potevi scegle un'altro obiettivo da confrontare con l'85? Il 105 DC � speciale ed ha una ghiera propio per aumentare la sfocatura, in due parole introduce un'aberrazione per sfocare dietro o davanti al piano di messa a fuoco.
giangi64
QUOTE(decarolisalfredo @ Oct 5 2010, 10:53 PM) *
Non potevi scegle un'altro obiettivo da confrontare con l'85? Il 105 DC � speciale ed ha una ghiera propio per aumentare la sfocatura, in due parole introduce un'aberrazione per sfocare dietro o davanti al piano di messa a fuoco.

hai ragione, ma io parlo di pari diaframma, cio� 1.4 per l'85 e 2 per il 105, si magari era meglio scrivere 105 2.8, ma visto che si parlava di sfuocato mi � saltato alla mente il DC laugh.gif
umbertomonno
QUOTE(decarolisalfredo @ Oct 5 2010, 10:44 PM) *
A,B,C diaframma ed obiettivo uguali, differenza tra la messa a fuoco pi� vicina o pi� lontana

D,F diaframma pi� aperto o pi� chiuso

Il mio C.V.D. (Come Volevasi Dimostrare) era riferito, appunto, al fatto che, a parit� di diaframma, la PdC aumenta con il grandangolo e diminuisce con il tele (per un oggetto posto alla stessa distanza) come si vede in f,g,h nello schema da te, giustamente, allegato.
1berto

QUOTE(giangi64 @ Oct 5 2010, 10:57 PM) *
hai ragione, ma io parlo di pari diaframma, cio� 1.4 per l'85 e 2 per il 105, si magari era meglio scrivere 105 2.8, ma visto che si parlava di sfuocato mi � saltato alla mente il DC laugh.gif
CVCPhoto
Partendo dalla sfocatura dei ritratti, siamo passati alla profondit� di campo in base alla lunghezza focale e al diaframma e siamo caduti nella distanza iperfocale.

Di OT in OT il discorso si fa pi� interessante ancora. Le tabelle delle distanze iperfocali sono note, ma quando dicono che per mettere a fuoco da 3 metri all'infinito con diaframma X e focale Y bisogna mettere a fuoco a 5,943 mt ecco che casta l'asino (come me).

Bisogna armarsi di corda metri e paletti da geometra oppure c'� un metodo diverso? La scala metrica sugli obiettivi, quando presente, non aiuta molto sugli autofocus, diversa la scala dei vecchi obiettivi, che � pi� ampia. Ma il problema, per me, rimane.

Saluti

Carlo
kintaro70
QUOTE(unbertomonno@virgilio.it @ Oct 5 2010, 06:12 PM) *
Ciao,
scusami, ma non comprendo la domanda.
A parit� di diaframma aumentando la lunghezza focale diminuisce la profondit� di campo....o no?
1berto



Non � detto, se mantieni il RR allontanadoti, la PdC resta costante.
IlCatalano
QUOTE(kintaro70 @ Oct 6 2010, 09:02 AM) *
Non � detto, se mantieni il RR allontanadoti, la PdC resta costante.


Ho letto in rete prove sul campo che confermavano con prove pratiche fotografiche la teoria che qualsiasi focale a parit� di ingrandimento del soggetto nell'inquadratura, ha la medesima profondit� di campo.

Va per� precisato che tali prove sono delle vistose forzature dal punto di vista fotografico, per realizzare le quali vengono effettuate delle inquadrature che mai si farebbero nella realt� fotografica vera.

Quindi questa teoria resta, nell'applicazione della fotografia reale, una teoria non solo inutile, ma addirittura sviante, perch� d� una indicazione di segno opposto rispetto a ci� che accade nella normale pratica fotografica.

E' ben noto infatti che nell'utilizzo normale le focali grandangolari offrono una profondit� di campo molto maggiore dei tele, con cui la messa a fuoco diventa critica e addirittura ipercritica sulle lunghissime focali.

Quindi onestamente, che ce ne facciamo di una teoria che ci d� una indicazione che ci porta fuori strada?

IlCatalano
IlCatalano
QUOTE(kintaro70 @ Oct 5 2010, 05:01 PM) *
La focale concorre indirettamente sul RR assieme alla distanza di MaF e quindi sulla PdC, riepilogando la PdC dipende dal RR e dal diaframma, il RR � legato a focale e distanza di MaF (ovvero a parit� di Distanza un tele ha un RR pi� alto di un wide ... sembra banale ma ... ).


Scusa kintaro non voglio attaccarti n� sembrarti polemico, ma 8 acronimi in due righe scarse non ti sembrano un po' troppi?

Ci sar� magari sul forum un cristiano ancora non troppo esperto che legge questo thread e fa fatica a capire di cosa stiamo parlando?

Questo � un forum fotografico per iniziati o un salotto dove condividere la passione fotografica e aiutare chi inizia a capire meglio la fotografia?

Ti chiedo gentilmente di riflettere su queste domande.

Senza polemica.

IlCatalano

umbertomonno
QUOTE(kintaro70 @ Oct 6 2010, 09:02 AM) *
Non � detto, se mantieni il RR allontanadoti, la PdC resta costante.

Kintaro, quoque tu....? laugh.gif
I paletti li ho messi escludendo proprio il RR per non appesantire i concetti ed affrontarli uno alla volta..
Mah, vista l'ora, ti devi essere distratto....
Ciao
1berto
umbertomonno
QUOTE(CVCPhoto.net @ Oct 6 2010, 12:29 AM) *
Partendo dalla sfocatura dei ritratti, siamo passati alla profondit� di campo in base alla lunghezza focale e al diaframma e siamo caduti nella distanza iperfocale.

Di OT in OT il discorso si fa pi� interessante ancora. Le tabelle delle distanze iperfocali sono note, ma quando dicono che per mettere a fuoco da 3 metri all'infinito con diaframma X e focale Y bisogna mettere a fuoco a 5,943 mt ........

Ciao Carlo
scusami, ma il discorso � nato sulla PdC in base alla lunghezza focale e al diaframma, per una certa distanza, e, nonostante qualche birichino abbia tentato di sviarlo, � stato, cmq, riportato sul binario di partenza. laugh.gif
1berto
kintaro70
QUOTE(IlCatalano @ Oct 6 2010, 09:54 AM) *
Scusa kintaro non voglio attaccarti n� sembrarti polemico, ma 8 acronimi in due righe scarse non ti sembrano un po' troppi?

Ci sar� magari sul forum un cristiano ancora non troppo esperto che legge questo thread e fa fatica a capire di cosa stiamo parlando?

Questo � un forum fotografico per iniziati o un salotto dove condividere la passione fotografica e aiutare chi inizia a capire meglio la fotografia?

Ti chiedo gentilmente di riflettere su queste domande.

Senza polemica.

IlCatalano


Hai ragione ho provveduto a impostare una firma adeguata a tal uopo laugh.gif

QUOTE(unbertomonno@virgilio.it @ Oct 6 2010, 10:22 AM) *
Kintaro, quoque tu....? laugh.gif
I paletti li ho messi escludendo proprio il RR per non appesantire i concetti ed affrontarli uno alla volta..
Mah, vista l'ora, ti devi essere distratto....
Ciao
1berto


Non l'avevo notato sorry.
umbertomonno
QUOTE(kintaro70 @ Oct 6 2010, 11:21 AM) *
Hai ragione ho provveduto a impostare una firma adeguata a tal uopo laugh.gif
Non l'avevo notato sorry.

not at all.
Non era un rimprovero.
1berto
lampadione
QUOTE(unbertomonno@virgilio.it @ Oct 6 2010, 10:33 AM) *
Ciao Carlo
scusami, ma il discorso � nato sulla PdC in base alla lunghezza focale e al diaframma, per una certa distanza, e, nonostante qualche birichino abbia tentato di sviarlo, � stato, cmq, riportato sul binario di partenza. laugh.gif
1berto


Perch� parli di sviare, scusami? dry.gif
Ho proposto forse delle teorie inesatte?


umbertomonno
QUOTE(lampadione @ Oct 6 2010, 03:27 PM) *
Perch� parli di sviare, scusami? dry.gif
Ho proposto forse delle teorie inesatte?

"Sviare" era inteso come "allontanamento dall'oggetto della discussione" che, da un approccio sul generco, era rapidamente, finita su caso/i particolari la cui comprensione necessita di basi un gradino superiore a quello di partenza (rileggi l'inizio).
Non mi sembra di aver espresso alcuna critica alle tue teorie e se ho dato questa impressione me ne scuso, ma a me interessava far capire il concetto nel modo pi� semplice e rapido possibile.
Ciao
1berto
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