QUOTE(monteoro @ Oct 4 2010, 01:41 PM)

Caro lampadione, dalla risposta alla mia domanda sull'obiettivo DX su fotocamera FX capisco che i tuoi interventi si basano sul sentito dire e sul "si dice che", non cerchi di documentarti o di usare google per cercare di dare risposte ai quesiti.
Veramente si basano sull'esperienza.
Come molti sanno, gli obiettivi DX non vignettano tutti allo stesso modo.
Quindi, perch� dovrei tarpare il sensore della D700 a 5 (circa) Megapixel, con un crop, quando con il 12-24, ad esempio, posso coprire l'intera area del sensore con la maggior parte delle focali?
Idem per il 17-55.
Ma anche il 10-24, e chiss� quanti altri ancora.
Senza contare che tutti questi zoom sfruttano un'area maggiore dei 5mpx croppati della D700 gi� a focali vicine a quella minima.
Quindi, scattare in FX con una lente DX per poi croppare in post-produzione significa ottenere un risultato migliore nella maggior parte dei casi.
Ergo, la mia risposta rimane: "
perch� buona parte dei fotografi � pigra".
QUOTE
Veniamo alla questione macro, se ti fossi documentato un po' su cosa sia la foto macro ti saresti risposto da solo come ha fatto con parole giuste e pesate Attilio o come pi� brutalmente ho risposto io, in fondo il concetto � lo stesso.
La foto macro si fa con utilizzo di treppiedi, fuoco manuale, comando a distanza, se la fotocamera ha la possibilit� dell'alzo specchio preventivo si utilizza anche questo, per determinati tipi di foto macro si utilizza anche la slitta micrometrica o il soffietto che costa assai di pi� di questa.
Quanto sopra per evitare il bench� minimo tremolio dell'insieme corpo macchina/obiettivo, tremolio che potrebbe avere effetti devastanti sulla nitidezza, la slitta micrometrica invece per una messa a fuoco raffinatissima (in questi casi a me viene molto utile il Live View)
Ok. Ma perch�?
Un 60mm Macro � sempre un 60mm. Che io stia fotografando un paesaggio, o una natura morta in maniera molto ravvicinata, il "tempo di sicurezza" dovrebbe essere lo stesso.
E invece, secondo me, cambia.
E anche secondo te, perch�, come hai giustamente detto, nelle macro
ci vuole il cavalletto.
La mia domanda (a cui Attilio ha risposto) era:
perch�?
QUOTE
Attilio nel suo intervento parla do "Dovremo ingrandire ulteriormente" e di ingrandimenti ho parlato nei thread che poi hanno scatenato questa bailamme, in fondo Attilio sempre con parole giuste ed esaustive dice quello che io ho sostenuto negli altri thread forse in maniera meno chiara e brutale, il tempo di sicurezza � cosa empirica, ognuno di noi ha un suo tempo di sicurezza.
Ne hai parlato, ma in maniera diversa.
E comunque non � un bailamme, anzi, forse � il topic pi� interessante degli ultimi mesi.
Ma facciamo un esempio concreto.
D300s, D700.
Stesso fotografo, stesso momento, stessa foto, stesso soggetto (inanimato).
Stesso obiettivo, un 200mm f/4 AIS.
I dati di scatto sono: 1/200, f/4, ISO 200.
Quale sar� la foto, a parit� di fattore di ingrandimento, osservata dalla "corretta distanza" (altra convenzione), a presentare, con pi� probabilit� (o pi� evidenza), il micromosso?
E quale sar� la foto, a parit� di formato di stampa, osservata dalla "corretta distanza", a presentare, con pi� probabilit� (o pi� evidenza), il micromosso?
Secondo me, la risposta alla prima domanda � "entrambe allo stesso modo", e alla seconda "quella fatta con la D300s".