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gusph
buonasera a tutti, spero di non aver sbagliato la sezione..... nel caso chiedo perdono rolleyes.gif
il mio problema è che nei 25 studi che gestisco capita spesso che i fotografici si lamentino spesso per scariche elettriche fastidiosissime improvvise, sul metallo della manopola del manfrotto se non addirittura nella piastra o nel gancio della tracolla.
qualcuno conosce il motivo??? come si può risolvere?
p.s: le camere lavorano con sincro flash (1000w per 4).
gazie in anticipo a tutti con l'augurio che il problema possa essere risolto anche per chi avrà la sfortuna di riscontrarlo... rolleyes.gif
(le camere sono d300 d200 d90 d80 d3s ed alle d80 capita più spesso)
.roberto
QUOTE(gusph @ Sep 22 2010, 11:23 PM) *
buonasera a tutti, spero di non aver sbagliato la sezione..... nel caso chiedo perdono rolleyes.gif
il mio problema è che nei 25 studi che gestisco capita spesso che i fotografici si lamentino spesso per scariche elettriche fastidiosissime improvvise, sul metallo della manopola del manfrotto se non addirittura nella piastra o nel gancio della tracolla.
qualcuno conosce il motivo??? come si può risolvere?
p.s: le camere lavorano con sincro flash (1000w per 4).
gazie in anticipo a tutti con l'augurio che il problema possa essere risolto anche per chi avrà la sfortuna di riscontrarlo... rolleyes.gif
(le camere sono d300 d200 d90 d80 d3s e a tutte capita la stessa cosa)


Se non ci sono apparecchiature elettriche vecchie e difettose, la cosa più probabile è che si tratti di scariche elettrostatiche, dovute ai materiali utilizzati nello studio.
Le persone si caricano e poi si scaricano appena toccano qualcosa di metallico.
gusph
QUOTE(.roberto @ Sep 22 2010, 11:29 PM) *
Se non ci sono apparecchiature elettriche vecchie e difettose, la cosa più probabile è che si tratti di scariche elettrostatiche, dovute ai materiali utilizzati nello studio.
Le persone si caricano e poi si scaricano appena toccano qualcosa di metallico.

quindi non è risolvibile...? unsure.gif
umbertomonno
QUOTE(gusph @ Sep 22 2010, 11:23 PM) *
buonasera a tutti, spero di non aver sbagliato la sezione..... nel caso chiedo perdono rolleyes.gif
il mio problema è che nei 25 studi che gestisco capita spesso che i fotografici si lamentino spesso per scariche elettriche fastidiosissime improvvise, sul metallo della manopola del manfrotto se non addirittura nella piastra o nel gancio della tracolla.
qualcuno conosce il motivo??? come si può risolvere?
p.s: le camere lavorano con sincro flash (1000w per 4).
gazie in anticipo a tutti con l'augurio che il problema possa essere risolto anche per chi avrà la sfortuna di riscontrarlo... rolleyes.gif
(le camere sono d300 d200 d90 d80 d3s ed alle d80 capita più spesso)


Ciao,
e con la messa a terra come stiamo messi?
1berto
Antonio Canetti
mah!...ho i miei dubbi che la D90 possa rilasciare scariche elettriche al cavalletto e di conseguenza alla persona. Rivedrei l'impianto dei flash.

Antonio
gusph
QUOTE(Antonio Canetti @ Sep 22 2010, 11:34 PM) *
mah!...ho i miei dubbi che la D90 possa rilasciare scariche elettriche al cavalletto e di conseguenza alla persona. Rivedrei l'impianto dei flash.

Antonio

gli studi sono tutti nuovi e controllati periodicamente, per quanto riguarda gli impianti elettrici, mensilmente.... il cavalletto ha gommini in gomma.... ho controllato che non fosse la vite in metallo a poggiare sul pavimento isolato
.roberto
QUOTE(gusph @ Sep 22 2010, 11:30 PM) *
quindi non è risolvibile...? unsure.gif


E' risolvibile verificando i materiali utilizzati, tappeti, tende etc, se sono sintetici quasi sicuramente sono elettrostatici.

@1berto se la messa a terra è a posto è proprio in quel caso che partono le scariche elettrostatiche.

Innanzi tutto va verificato. da un esperto, che non vi siano perdine nelle apparecchiature, è una prova molto semplice.

Comunque se fossero perdite dovute alle apparecchiature, si prenderebbe la scossa di continuo, se invece si sente solo la scarica e subito ritoccando non la si sente più, sono scariche elettrostatiche.

gusph
QUOTE(.roberto @ Sep 22 2010, 11:40 PM) *
E' risolvibile verificando i materiali utilizzati, tappeti, tende etc, se sono sintetici quasi sicuramente sono elettrostatici.

@1berto se la messa a terra è a posto è proprio in quel caso che partono le scariche elettrostatiche.

Innanzi tutto va verificato. da un esperto, che non vi siano perdine nelle apparecchiature, è una prova molto semplice.

Comunque se fossero perdite dovute alle apparecchiature, si prenderebbe la scossa di continuo, se invece si sente solo la scarica e subito ritoccando non la si sente più, sono scariche elettrostatiche.

le tende sono quelle ignifughe sintetiche ed effettivamente potrebbero essere le colpevoli.... lo fa non di continuo ma ogni 5 minuti.... tre quattro scatti va liscio... poi....stack.... colpetto.....
.roberto
QUOTE(gusph @ Sep 22 2010, 11:43 PM) *
le tende sono quelle ignifughe sintetiche ed effettivamente potrebbero essere le colpevoli.... lo fa non di continuo ma ogni 5 minuti.... tre quattro scatti va liscio... poi....stack.... colpetto.....


Una prova molto empirica è questa: se dopo aver ciondolato in giro ed esserti caricato, se tocchi un oggetto metallico molto velocemente, non senti la scossa perchè non fa in tempo a scoccare la scintilla, ma ti scarichi direttamente, se invece ti avvicini lentamente la senti, al buio la vedi anche

umbertomonno
QUOTE(.roberto @ Sep 22 2010, 11:40 PM) *
E' risolvibile verificando i materiali utilizzati, tappeti, tende etc, se sono sintetici quasi sicuramente sono elettrostatici.

@1berto se la messa a terra è a posto è proprio in quel caso che partono le scariche elettrostatiche.

Innanzi tutto va verificato. da un esperto, che non vi siano perdine nelle apparecchiature, è una prova molto semplice.

Comunque se fossero perdite dovute alle apparecchiature, si prenderebbe la scossa di continuo, se invece si sente solo la scarica e subito ritoccando non la si sente più, sono scariche elettrostatiche.

Ciao,
concordo con te circa la possibilità, affatto remota dati i materiali sintetici impiegati, di accumolo di cariche elettrostiti... emm statiche.
Però, come certamente sai, la messa a terra dell'impianto è fondamentale e non può essere fatta collegando, magari, la terra alla condotta dell'acqua.
Accertato questo ( la messa a terra non si limita alle sole apparecchiature elettriche) si passa, poi, all'esame dei vari materiali impiegati.
1berto
gusph
QUOTE(.roberto @ Sep 22 2010, 11:50 PM) *
Una prova molto empirica è questa: se dopo aver ciondolato in giro ed esserti caricato, se tocchi un oggetto metallico molto velocemente, non senti la scossa perchè non fa in tempo a scoccare la scintilla, ma ti scarichi direttamente, se invece ti avvicini lentamente la senti, al buio la vedi anche

la cosa strana è che non a tutti capita.... ci sono persone portate più di altre a quanto pare..... ora non prendetemi per visionario, ma una ragazza che ha i capelli foltissimi e riccissimi pare la prenda più spesso di altri.... a meno che non sia più portata al lamento....
cmq si vede sempre la scintilla schioccare.... la prova che mi consigli la faccio domani mattina....
cerotto.gif
CVCPhoto
QUOTE(gusph @ Sep 22 2010, 11:23 PM) *
buonasera a tutti, spero di non aver sbagliato la sezione..... nel caso chiedo perdono rolleyes.gif
il mio problema è che nei 25 studi che gestisco capita spesso che i fotografici si lamentino spesso per scariche elettriche fastidiosissime improvvise, sul metallo della manopola del manfrotto se non addirittura nella piastra o nel gancio della tracolla.
qualcuno conosce il motivo??? come si può risolvere?
p.s: le camere lavorano con sincro flash (1000w per 4).
gazie in anticipo a tutti con l'augurio che il problema possa essere risolto anche per chi avrà la sfortuna di riscontrarlo... rolleyes.gif
(le camere sono d300 d200 d90 d80 d3s ed alle d80 capita più spesso)


Domanda: ti capita in tutti i tuoi 25 studi?

Se la risposta è sì: che tipo di pavimento hai? E la massa a terra?

Se sono cariche elettrostatiche, spesso è a causa di un pavimento in moquette o materiale sintetico.

Devi cercare un comune denominatore che rappresenti tutti i tuoi studi.

Saluti

Carlo

P.S.: Altrimenti chiamiamo Capitan Ventosa.... ;-))
.roberto
QUOTE(unbertomonno@virgilio.it @ Sep 22 2010, 11:52 PM) *
Ciao,
concordo con te circa la possibilità, affatto remota dati i materiali sintetici impiegati, di accumolo di cariche elettrostiti... emm statiche.
Però, come certamente sai, la messa a terra dell'impianto è fondamentale e non può essere fatta collegando, magari, la terra alla condotta dell'acqua.
Accertato questo ( la messa a terra non si limita alle sole apparecchiature elettriche) si passa, poi, all'esame dei vari materiali impiegati.
1berto


certamente, (ha anche detto che fa controllare l'impianto periodicamente), intendevo però dire che, se ti carichi elettricamente, per scaricarti hai bisogno di una massa, per cui se tocchi un'apparecchiatura collegata a terra ti scarichi, proprio perchè è collegata a terra.

QUOTE(gusph @ Sep 22 2010, 11:53 PM) *
la cosa strana è che non a tutti capita.... ci sono persone portate più di altre a quanto pare..... ora non prendetemi per visionario, ma una ragazza che ha i capelli foltissimi e riccissimi pare la prenda più spesso di altri.... a meno che non sia più portata al lamento....
cmq si vede sempre la scintilla schioccare.... la prova che mi consigli la faccio domani mattina....
cerotto.gif


chi prende e chi non prende la scossa: fai caso a:

- che vestiti hanno - se sintetici peggiora - ragazza = calze in naylon
- che scarpe? se suola in cuoio già in parte disperdono per cui meno cariche, in gomma = isolante oer cui più cariche.
gusph
QUOTE(CVCPhoto.net @ Sep 22 2010, 11:53 PM) *
Domanda: ti capita in tutti i tuoi 25 studi?

Se la risposta è sì: che tipo di pavimento hai? E la massa a terra?

Se sono cariche elettrostatiche, spesso è a causa di un pavimento in moquette o materiale sintetico.

Devi cercare un comune denominatore che rappresenti tutti i tuoi studi.

Saluti

Carlo

P.S.: Altrimenti chiamiamo Capitan Ventosa.... ;-))

Ventosa è una soluzione ottima.... i pavimenti sono verniciati con una speciale vernice nera.... tipo gommosa.... ma non gomma; nel senso che è di tipo plastificato.
io pensavo che arrivasse dal sincro ma dopo questi post penso che non è da scartare l'essere umano e il vestiario.... magari maglie in lana.
alcuni studi non lo hanno mai fatto..... e aggiungo che gli studi vengono occupati sempre dai soliti fotografi.... la massa a terra va sui pilastri in metallo che delimitano lo studio.... il soffitto, se può essere d'aiuto è in metallo.
l'impianto è fatto in modo che le prese per i flash siano separate da quelle per i pc..... è un impianto a norma diciamo... almeno ne ho la "fessa convinzione".... texano.gif

QUOTE(.roberto @ Sep 22 2010, 11:59 PM) *
certamente, (ha anche detto che fa controllare l'impianto periodicamente), intendevo però dire che, se ti carichi elettricamente, per scaricarti hai bisogno di una massa, per cui se tocchi un'apparecchiatura collegata a terra ti scarichi, proprio perchè è collegata a terra.
chi prende e chi non prende la scossa: fai caso a:

- che vestiti hanno - se sintetici peggiora - ragazza = calze in naylon
- che scarpe? se suola in cuoio già in parte disperdono per cui meno cariche, in gomma = isolante oer cui più cariche.

25 studi e 50 fotografi.... un mese di studio...... ma si può fare.....
io la scossa non la prendo mai... anche quando mi chiamano e mi fanno vedere sulla loro pelle....
CVCPhoto
QUOTE(gusph @ Sep 23 2010, 12:01 AM) *
Ventosa è una soluzione ottima.... i pavimenti sono verniciati con una speciale vernice nera.... tipo gommosa.... ma non gomma; nel senso che è di tipo plastificato.
io pensavo che arrivasse dal sincro ma dopo questi post penso che non è da scartare l'essere umano e il vestiario.... magari maglie in lana.
alcuni studi non lo hanno mai fatto..... e aggiungo che gli studi vengono occupati sempre dai soliti fotografi.... la massa a terra va sui pilastri in metallo che delimitano lo studio.... il soffitto, se può essere d'aiuto è in metallo.
l'impianto è fatto in modo che le prese per i flash siano separate da quelle per i pc..... è un impianto a norma diciamo... almeno ne ho la "fessa convinzione".... texano.gif


Pavimenti... verniciati ... tipo plastificato = materiale sintetico. Fai una prova, abbastanza economica in uno studio dove si verifica di frequente tale fenomeno. Stendi sul pavimento lenzuola o teli di cotone 100% (vai in un negozio di scampoli e ti vendono la stoffa a peso a prezzo irrisorio) e in questo modo potrai 'isolare' i fotografi dal pavimento. Se lo spiacevole effetto non si verificherà più avrai individuato il problema.

Saluti

Carlo
gusph
QUOTE(CVCPhoto.net @ Sep 23 2010, 12:09 AM) *
Pavimenti... verniciati ... tipo plastificato = materiale sintetico. Fai una prova, abbastanza economica in uno studio dove si verifica di frequente tale fenomeno. Stendi sul pavimento lenzuola o teli di cotone 100% (vai in un negozio di scampoli e ti vendono la stoffa a peso a prezzo irrisorio) e in questo modo potrai 'isolare' i fotografi dal pavimento. Se lo spiacevole effetto non si verificherà più avrai individuato il problema.

Saluti

Carlo

grazie Carlo del consiglio..... lo proverò certamente.....
ringrazio intanto tutti per l'aiuto e la disponibilità..... domani vi dirò come la cosa si è sviluppata.... grazie.gif
CVCPhoto
QUOTE(gusph @ Sep 23 2010, 12:11 AM) *
grazie Carlo del consiglio..... lo proverò certamente.....
ringrazio intanto tutti per l'aiuto e la disponibilità..... domani vi dirò come la cosa si è sviluppata.... grazie.gif


Spero solo che con questo brain storming, di averti dato una traccia per la soluzione al tuo spiacevole problema.

Saluti

Carlo
.roberto
Se hai un elettricista o un amico con un tester, puoi controllare rapidamente che non ci siano dispersioni nelle apparecchiature e che siano collegate bene a terra.

Dopo di che, solo se sei sicuro dell'impianto, puoi fare un prova semplice: (che sarebbe il sistema delle catenelle che si mettevano dietro alle auto per non prendere la scossa scendendo) con qualche metro di cavo colleghi il polso (il rame a contatto con la pelle) con una terra, a questo punto anche se ci sono materiali che caricano elettrostaticamente, non fanno più nulla. E' il sistema del braccialetto conduttivo che utilizzano nei montaggi dei microprocessori

però ATTENZIONE DEVI PRIMA ESSERE SICURO CHE NON CI SIANO DISPERSIONI, ALTRIMENTI SENTI UNA SCOSSA MAGGIORE E PERICOLOSA.
umbertomonno
QUOTE(.roberto @ Sep 22 2010, 11:59 PM) *
...... se ti carichi elettricamente, per scaricarti hai bisogno di una massa, per cui se tocchi un'apparecchiatura collegata a terra ti scarichi, proprio perchè è collegata a terra.
......

Perfetto è proprio così, ma potresti essere tu a fare da ponte perchè l'oggetto (carico) è isolato da terra (piedini in gomma?).
1berto
.roberto
QUOTE(unbertomonno@virgilio.it @ Sep 23 2010, 12:24 AM) *
Perfetto è proprio così, ma potresti essere tu a fare da ponte perchè l'oggetto (carico) è isolato da terra (piedini in gomma?).
1berto


Anche vero, ma l'oggetto non si muove perciò o non è lui o non sono scariche elettrostatiche ma scariche elettriche cerotto.gif
CVCPhoto
QUOTE(.roberto @ Sep 23 2010, 12:20 AM) *
Se hai un elettricista o un amico con un tester, puoi controllare rapidamente che non ci siano dispersioni nelle apparecchiature e che siano collegate bene a terra.

Dopo di che, solo se sei sicuro dell'impianto, puoi fare un prova semplice: (che sarebbe il sistema delle catenelle che si mettevano dietro alle auto per non prendere la scossa scendendo) con qualche metro di cavo colleghi il polso (il rame a contatto con la pelle) con una terra, a questo punto anche se ci sono materiali che caricano elettrostaticamente, non fanno più nulla. E' il sistema del braccialetto conduttivo che utilizzano nei montaggi dei microprocessori

però ATTENZIONE DEVI PRIMA ESSERE SICURO CHE NON CI SIANO DISPERSIONI, ALTRIMENTI SENTI UNA SCOSSA MAGGIORE E PERICOLOSA.


Roberto, la tua obiezione è giusta e sacrosanta, ma pensando che possiede 25 studi, non posso credere che la maggior parte di essi abbiano un impianto elettrico non a orma, con la massa a terra solo sulla carta.

Opterei piuttosto alla carica elettrostatica, come hai intuito all'inizio consigliando la famosa catenina che moltissime auto ostentavano negli anni passati.

P.S.: Pensandoci bene, anche facendo indossare scarpe con suola in cuoio ai fotografi il problema si dovrebbe ridurre. E lavare i pavimenti con una soluzione di acqua e ammoniaca porterebbe senz'altro un beneficio, operando uno sgrassamento profondo che sottrarrebbe completamente la polvere (invisibile) depositata sopra. Sono tutte prove, altrimenti ripeto e senza scherzi, Capitan Ventosa è sempre disponibile.

Saluti

Carlo
umbertomonno
QUOTE(.roberto @ Sep 23 2010, 12:27 AM) *
Anche vero, ma l'oggetto non si muove perciò o non è lui o non sono scariche elettrostatiche ma scariche elettriche cerotto.gif

Quindi torniamo al controllo della messa a terra di tutto lo studio.
Dai, roberto, stiamo dicendo la stessa cosa anche tu hai pensato alla catenella....
Ciao e buona notte
1berto
CVCPhoto
QUOTE(unbertomonno@virgilio.it @ Sep 23 2010, 12:31 AM) *
Quindi torniamo al controllo della messa a terra di tutto lo studio.
Dai, roberto, stiamo dicendo la stessa cosa anche tu hai pensato alla catenella....
Ciao e buona notte
1berto


Per me sono scariche elettrostatiche, mi sbaglierò forse...

Saluti

Carlo
umbertomonno
QUOTE(CVCPhoto.net @ Sep 23 2010, 12:34 AM) *
Per me sono scariche elettrostatiche, mi sbaglierò forse...

Saluti

Carlo

Non le ho escluse neppure io, però, secondo me, va controllato tutto l'impianto fino al singolo stativo che, causa i piedini in gomma, potrebbe essere isolato ed accumulare, così, cariche elettriche.
Poi passa di li la Signorina, con sudorazione più elevata, avvicina la mano e scocca l'arco.
Magari se sullo stativo ci fosse stata la catenella, come ha detto roberto, non si sarebbe verificato.
Ed ora buona notte a tutti davvero.
1berto
mko61
QUOTE(unbertomonno@virgilio.it @ Sep 22 2010, 11:31 PM) *
Ciao,
e con la messa a terra come stiamo messi?
1berto


Del cavalletto ???

Questa è elettricità statica, ma di solito si evidenzia solo nelle giornate secche ... non è che c'è moquette in giro?

Se fossero dispersioni di corrente elettrica industriale, non ci sarebbe la "scintilla" ma una sensazione continua, fastidiosa, quindi l'impianto elettrico si può escludere.

.roberto
@Carlo @1berto - Ragazzi, se leggete bene è fin dall'inizio che sostengo unicamente che sono scariche elettrostatiche, ciò non toglie che prima di tutto deve essere controllata la messa a terra.

Dimenticavo l'impianto di aria condizionata, oltre a raffreddare asciuga anche l'aria, rendendola secca e quindi accentuando il fenomeno della carica elettrostatica.
Un piccolo igrometro dal costo di meno di 20 caffè serve al controllo, nel caso l'aria si secca deve essere aggiunto un umidificatore.
umbertomonno
QUOTE(mko61 @ Sep 23 2010, 08:04 AM) *
Del cavalletto ???

Questa è elettricità statica, ma di solito si evidenzia solo nelle giornate secche ... non è che c'è moquette in giro?

Se fossero dispersioni di corrente elettrica industriale, non ci sarebbe la "scintilla" ma una sensazione continua, fastidiosa, quindi l'impianto elettrico si può escludere.

Buon giorno a tutti.
come avevo accennato già ieri la messa a terra non si effettua, solo, sulle apparecchiature in tensione, ma anche su tutto ciò che, per motivi vari, può creare ddp (vedasi l'utilizzo della catenella o del cavallotto di massa), se necessario anche dello stativo.
Perchè con la "corrente elettrica industriale" non dovrebbe esserci scintilla?
Ripeto, sono daccordo con Voi sulla storia dei materiali sintetici, ma questo non può prescindere da accurata messa a norma dell'impianto elettrico; fatto ciò indachiamo sui materiali impiegati e dove.
1berto
Lutz!
QUOTE(unbertomonno@virgilio.it @ Sep 23 2010, 09:17 AM) *
Buon giorno a tutti.
come avevo accennato già ieri la messa a terra non si effettua, solo, sulle apparecchiature in tensione, ma anche su tutto ciò che, per motivi vari, può creare ddp (vedasi l'utilizzo della catenella o del cavallotto di massa), se necessario anche dello stativo.
Perchè con la "corrente elettrica industriale" non dovrebbe esserci scintilla?
Ripeto, sono daccordo con Voi sulla storia dei materiali sintetici, ma questo non può prescindere da accurata messa a norma dell'impianto elettrico; fatto ciò indachiamo sui materiali impiegati e dove.
1berto


Scusate ma non si puo fare una analisi di un fenomeno del genere che oltre a esser anomalo e' abbastanza preoccupate. Che ci siano su 25 studi (mi dici in privato chi sei, e dove hai gli studi) e che in un gran numero di essi si presenti lo stesso fenomeno mi sembra gia abbastanza improbabile. Poi che diamine, qui nessuno di chi parla ha direttamente riscontrato il fenomeno, si riporta una indeterminata scossa elettrica percepita senza specificare che intensita' che caratteristiche ne in che frangente...

Se il fenomeno esiste si deve poter riprodurre e deve esser misurabile e ben descritto, solo allora potremmo fare una analisi di cause ed effetti. In uno studio ci son una marea di componenti elettriche e perche no possibili cariche elettrostatiche, potremmo parlare per giorni a cercare di individuare la causa e non tirarne fuori un ragno da un buco.
Valejola
Io concordo con CVCphoto...il problema è il pavimento che non dà la possibilità di scaricare le cariche elettrostatiche accumulate dal corpo!
E dopo che si raggiunge un determinato potenziale, zacchete, scocca la scintilla!
Ovviamente anche quello che ci circonda influisce ad aumentare o meno questo fenomeno, ma senza poterlo scaricare in maniera continua e casuale grazie a quello che ci circonda, finisce che si accumula sempre più provocando alla fine quel fastidioso effetto collaterale!
Al lavoro ne prendevo molte anch'io ogni qual volta che, di inverno, toccavo delle tubazioni in rame!
La cosa era dovuta al mio giubbotto ma, visto che non volevo rinunciarci, ho preferito aggirare il problema piuttosto che risolverlo del tutto.
Per cui, ogni qual volta che mi avvicinavo ad un tubo per la prima volta, prendevo in mano un cacciavite (ovviamente non tenendolo dal manico) e lo appoggiavo al primo tubo che avevo a portata di mano...così facendo la scintilla scoccava lo stesso, ma la scossa la prendeva il cacciavite, e non io! biggrin.gif
Vale con qualsiasi "protuberanza" metallica (es. chiavi), l'unico accorgimento è stringere bene tale arnese.

p.s.: ovviamente è improponibile che l'autore della discussione giri con qalcosa sempre in mano, quindi deve risolvere in altra maniera
umbertomonno
QUOTE(Valejola @ Sep 23 2010, 12:12 PM) *
.....Vale con qualsiasi "protuberanza" metallica (es. chiavi),......

Ciao,
certamente e l'effetto si chiama:"potere disperdente delle punte".
1berto
mko61
QUOTE(unbertomonno@virgilio.it @ Sep 23 2010, 09:17 AM) *
....
Perchè con la "corrente elettrica industriale" non dovrebbe esserci scintilla?
....


Perchè è alternata: questo esclude accumuli di potenziale su sistemi di tipo capacitivo, ai quali è assimilabile un cavalletto appoggiato a terra

Questo detto in due parole, neanche tanto precise, ma non vorrei addentrarmi in un trattato di elettrotecnica.

umbertomonno
QUOTE(Lutz! @ Sep 23 2010, 11:20 AM) *
..... non si puo fare una analisi di un fenomeno del genere che oltre a esser anomalo e' abbastanza preoccupate. ...........

Ciao Lutz,
il fenomeno di cui si tratta non è affatto anomalo, ma notissimo, studiato e risolto tanto che esistono ben precise norme di costruzione e sicurezza per gli impianti elettrici e per gli ambienti che li "contengono".
Purtroppo non sempre detti impianti sono realizzati alla perfezione (anche in buona fede per carità) e non è infrequente che si possano verificare problemi simili in particolare dove la potenza elettrica assume valori di qualche KW (come potrebbe essere lo studio fotografico dove spesso si usano fari da illuminazione notoriamente assetati di KWh).
A ciò aggiungi che i moderni materiali sintetici sembrano prodotti apposta per creare cariche elettrostatiche, che se non vengono disperse risultano in eccesso, ed hai il quadro completo della situazione.
Poichè, in ordine di importanza, viene prima una dispersione (soprattutto se l'impianto è trifase) io mi accerterei che tutto sia in ordine prima sotto questo punto di vista e, successivamente, passerei all'esame dei tessuti sopra o sotto i muri.
In alcuni ambienti si possono creare, per motivi di sicurezza del personale, delle superfici equipotenziali con reti a maglie metalliche per evitare la "tensione di passo" (ddp tra il piede sx e quello dx) per esempio.
1berto
umbertomonno
QUOTE(mko61 @ Sep 23 2010, 01:29 PM) *
Perchè è alternata: questo esclude accumuli di potenziale su sistemi di tipo capacitivo, ai quali è assimilabile un cavalletto appoggiato a terra

Questo detto in due parole, neanche tanto precise, ma non vorrei addentrarmi in un trattato di elettrotecnica.

Quindi tu passeresti tranquillamente sotto un cavo dell'AT alto 2m ?
1berto
mko61
QUOTE(unbertomonno@virgilio.it @ Sep 23 2010, 01:53 PM) *
Quindi tu passeresti tranquillamente sotto un cavo dell'AT alto 2m ?
1berto


No, ma stiamo parlando di "scossette" e scintille, non di archi voltaici di 2 metri. La semplice corrente industriale se "scintilla" qualcuno facilmente lo lascia a terra, ed è fortunato se riesce a raccontarlo. Qui il caso è ben diverso, parliamo di fastidi non di "fulminati" ....

umbertomonno
QUOTE(mko61 @ Sep 23 2010, 01:59 PM) *
No, ma stiamo parlando di "scossette" e scintille, non di archi voltaici di 2 metri. La semplice corrente industriale se "scintilla" qualcuno facilmente lo lascia a terra, ed è fortunato se riesce a raccontarlo. Qui il caso è ben diverso, parliamo di fastidi non di "fulminati" ....

questo lo hai stabilito tu e, come ha accennato Lutz, solo sulla base del racconto di....
Se fossi tu a dover certificare quell'impianto cosa faresti?
1berto
gusph
QUOTE(mko61 @ Sep 23 2010, 08:04 AM) *
Del cavalletto ???

Questa è elettricità statica, ma di solito si evidenzia solo nelle giornate secche ... non è che c'è moquette in giro?

Se fossero dispersioni di corrente elettrica industriale, non ci sarebbe la "scintilla" ma una sensazione continua, fastidiosa, quindi l'impianto elettrico si può escludere.

le modelle hanno una moquette vicino al plexyglass che usano per non sporcarsi quando camminano per cambiare abiti........ cerotto.gif
CVCPhoto
Ragionando sul problema, se nell'ambiente vi è un'alta diffusione di apparecchiature flash, il problema puo essere causato anche da loro. I flash infatti, per emettere un lampo di luce potententissimo, contengono al loro interno dei condensatori ad alta capacità carichi di elettricità. Le scariche dei flash infatti sono delle potenti cariche elettrostatiche, causate dall'elettricità che viene sprigionata dal condensatore quando viente dato il comando.

Questa è teoria. Nella pratica però che fare, se l'ambiente è carico di questa elettricità? Io tuttavia continuo a sostenere che l'impianto elettrico dell'immobile poco ha a che fare. Sono le apparecchiature probabilmente che creano il problema.

Gusph, prova a considerare quanti elementi flash hai negli studi e se spegnendoli e scaricandoli si verifica ancora il problema. Probabilmente, la catenella, piuttosto che attaccata alle gambe dei fotografi sarebbe più utile applicarla alle staffe dei flash e collegarla alla massa a terra dell'edificio.

Saluti

Carlo

QUOTE(mko61 @ Sep 23 2010, 01:59 PM) *
No, ma stiamo parlando di "scossette" e scintille, non di archi voltaici di 2 metri. La semplice corrente industriale se "scintilla" qualcuno facilmente lo lascia a terra, ed è fortunato se riesce a raccontarlo. Qui il caso è ben diverso, parliamo di fastidi non di "fulminati" ....


Ciao mko, finalmente uno che ha capito che l'impianto elettrico dell'edificio non ha nulla a che fare. ;-)

Saluti

Carlo
gusph
QUOTE(CVCPhoto.net @ Sep 23 2010, 09:20 PM) *
Ragionando sul problema, se nell'ambiente vi è un'alta diffusione di apparecchiature flash, il problema puo essere causato anche da loro. I flash infatti, per emettere un lampo di luce potententissimo, contengono al loro interno dei condensatori ad alta capacità carichi di elettricità. Le scariche dei flash infatti sono delle potenti cariche elettrostatiche, causate dall'elettricità che viene sprigionata dal condensatore quando viente dato il comando.

Questa è teoria. Nella pratica però che fare, se l'ambiente è carico di questa elettricità? Io tuttavia continuo a sostenere che l'impianto elettrico dell'immobile poco ha a che fare. Sono le apparecchiature probabilmente che creano il problema.

Gusph, prova a considerare quanti elementi flash hai negli studi e se spegnendoli e scaricandoli si verifica ancora il problema. Probabilmente, la catenella, piuttosto che attaccata alle gambe dei fotografi sarebbe più utile applicarla alle staffe dei flash e collegarla alla massa a terra dell'edificio.

Saluti

Carlo
Ciao mko, finalmente uno che ha capito che l'impianto elettrico dell'edificio non ha nulla a che fare. ;-)

Saluti

Carlo

oggi è stata una giornata un pò dura e non ho avuto il tempo di fare prove..... ho parlato con la fotografa dello studio più "elettrico" che ora ha messo del nastro isolante sulle parti metalliche del cavalletto.... ora non prende le scosse , ma io voglio arrivare ad eliminare il problema alla radice.
domani provo a mettere la catenella sul cavalletto e se la cosa non cambia spengo un flash per volta per isolare, se c'è, il colpevole..... la moquette che usa la modella provo a toglierlo....
.roberto
QUOTE(gusph @ Sep 23 2010, 09:41 PM) *
oggi è stata una giornata un pò dura e non ho avuto il tempo di fare prove..... ho parlato con la fotografa dello studio più "elettrico" che ora ha messo del nastro isolante sulle parti metalliche del cavalletto.... ora non prende le scosse , ma io voglio arrivare ad eliminare il problema alla radice.
domani provo a mettere la catenella sul cavalletto e se la cosa non cambia spengo un flash per volta per isolare, se c'è, il colpevole..... la moquette che usa la modella provo a toglierlo....


Verifica anche l'umidità ambiente, come ti ho detto sopra, è importante!

La catenella al cavalletto o a qualsiasi altra cosa non serve a nulla, se non è collegata alla terra, e ripeto, il cavalletto non può caricarsi, le cariche si accumulano con gli sfregamenti e relativi attriti, il cavalletto chi lo sfrega?
CVCPhoto
QUOTE(gusph @ Sep 23 2010, 09:41 PM) *
oggi è stata una giornata un pò dura e non ho avuto il tempo di fare prove..... ho parlato con la fotografa dello studio più "elettrico" che ora ha messo del nastro isolante sulle parti metalliche del cavalletto.... ora non prende le scosse , ma io voglio arrivare ad eliminare il problema alla radice.
domani provo a mettere la catenella sul cavalletto e se la cosa non cambia spengo un flash per volta per isolare, se c'è, il colpevole..... la moquette che usa la modella provo a toglierlo....


Per la modella sostituisci la moquette con una pelle bovina, che ora si trovano a buon prezzo, sono naturali e ultimamente fanno glamour. ;-))

Saluti

Carlo
CVCPhoto
QUOTE(gusph @ Sep 23 2010, 09:41 PM) *
oggi è stata una giornata un pò dura e non ho avuto il tempo di fare prove..... ho parlato con la fotografa dello studio più "elettrico" che ora ha messo del nastro isolante sulle parti metalliche del cavalletto.... ora non prende le scosse , ma io voglio arrivare ad eliminare il problema alla radice.
domani provo a mettere la catenella sul cavalletto e se la cosa non cambia spengo un flash per volta per isolare, se c'è, il colpevole..... la moquette che usa la modella provo a toglierlo....


Non al cavalletto, semmai alla staffa del flash. E' sufficiente un filo di rame isolato (di quelli della corrente per intenderci) spellato alle due estremità. Una la fissi alla vite della staffa del flash e l'altra al tubo di un termosifone. Provare non ti costa nulla. Siamo nell'empirismo più assoluto in questo momento e solo un vero tesnico specializzato o un sciamano, è in grado di risolvere il problema tout-court.

Saluti e auguri per una pronta soluzione.

Carlo
Marco.Chierici
QUOTE(gusph @ Sep 22 2010, 11:53 PM) *
la cosa strana è che non a tutti capita.... ci sono persone portate più di altre a quanto pare..... ora non prendetemi per visionario, ma una ragazza che ha i capelli foltissimi e riccissimi pare la prenda più spesso di altri.... a meno che non sia più portata al lamento....
cmq si vede sempre la scintilla schioccare.... la prova che mi consigli la faccio domani mattina....
cerotto.gif

Ciao, con l'affermazione che si vede sempre la scintilla, si conferma che trattasi di elettricità statica presente sulle persone che si caricano alcune più di altre nell'ambiente di lavoro a seguito di movimento, tipologie di vestiti, o altro.
Trattasi di elettricità statica in quanto la scintilla o meglio l'arco voltaico che si genera ha approssimativamente una tensione attorno ai 10 KV o giù di li, ovviamente con intensità di corrente pari a zero altrimenti sarebbe mortale.
Non può essere una dispersione di corrente derivante dall'impianto elettrico in quanto a tensioni di 220 V non vedresti nessun arco ed in ognio caso l'effetto della dispersione farebbe intervenire le protezioni differenziali che credo con certezza tu abbia negli studi.
E' come quandoscendiamo dall'auto e chiudendo la porta prendiamo la scossa. Per non prenderla chiudete la portiera toccando il vetro.
Ciao
mko61
QUOTE(CVCPhoto.net @ Sep 23 2010, 09:20 PM) *
Ciao mko, finalmente uno che ha capito che l'impianto elettrico dell'edificio non ha nulla a che fare. ;-)

Saluti

Carlo


Caro Carlo, sono vecchi studi di ingegneria elettronica mi hanno portato a fare tali affermazioni ... :-)

In ogni caso, come ipotesi di lavoro il fatto di collegare fra loro le masse metaliche con un cavetto non è male perchè altera i parametri del "condensatore virtuale" che accumula la statica, aumentando le probabilità che la statica riesca a scaricarsi senza raggiungere potenziali percettibili. Anche il collegamento al termo in questo caso può aiutare (nb: solo in questo caso però: mai scambiare il termo per un messa a terra, può essere pericolosissimo).
Valejola
QUOTE(mko61 @ Sep 24 2010, 01:35 PM) *
Caro Carlo, sono vecchi studi di ingegneria elettronica mi hanno portato a fare tali affermazioni ... :-)

In ogni caso, come ipotesi di lavoro il fatto di collegare fra loro le masse metaliche con un cavetto non è male perchè altera i parametri del "condensatore virtuale" che accumula la statica, aumentando le probabilità che la statica riesca a scaricarsi senza raggiungere potenziali percettibili. Anche il collegamento al termo in questo caso può aiutare (nb: solo in questo caso però: mai scambiare il termo per un messa a terra, può essere pericolosissimo).

Il fatto è che non sono gli oggetti a caricarsi, ma il corpo delle persone in quell'ambiente...
E' lì il problema.
Devono trovare un modo per non caricarsi così tanto.
Max Lucotti
Ammazza che quantità di tuttologhi.... wink.gif
Vedo la necessità di un accurato controllo da un tecnico abilitato, come la normativa impone, visto che trattasi di studi professionali.
Non si scherza con queste cose, e non si possono risolvere in un forum di fotografia.
Dagli elettricisti "de noj atri " è meglio scansarsi. smile.gif
filo.m
QUOTE(marco.457 @ Sep 24 2010, 11:49 AM) *
...
Per non prenderla chiudete la portiera toccando il vetro.
...

A dir la verità basta scendere toccando qualche parte metallica dell'auto... solitamente la porta, anche perché il rischio di prenderla toccando un successivo elemento metallico, solitamente il cancelletto, in determinate condizioni non è remota.

Io mi pronuncerei solo dopo esser entrato nello studio con un tester...

Ciao
Valejola
QUOTE(Max Lucotti @ Sep 24 2010, 02:20 PM) *
Ammazza che quantità di tuttologhi.... wink.gif
Vedo la necessità di un accurato controllo da un tecnico abilitato, come la normativa impone, visto che trattasi di studi professionali.
Non si scherza con queste cose, e non si possono risolvere in un forum di fotografia.
Dagli elettricisti "de noj atri " è meglio scansarsi. smile.gif

In effetti... messicano.gif
Però io sono scusato perchè ho un diploma da elettrotecnico e mezza parola l'ho voluta dire comunque. texano.gif
.roberto
QUOTE(Max Lucotti @ Sep 24 2010, 02:20 PM) *
Ammazza che quantità di tuttologhi.... wink.gif
Vedo la necessità di un accurato controllo da un tecnico abilitato, come la normativa impone, visto che trattasi di studi professionali.
Non si scherza con queste cose, e non si possono risolvere in un forum di fotografia.
Dagli elettricisti "de noj atri " è meglio scansarsi. smile.gif


QUOTE
Io mi pronuncerei solo dopo esser entrato nello studio con un tester...


se leggete tutto, vedrete che è stato detto fin dall'inizio della discussione
filo.m
QUOTE(.roberto @ Sep 24 2010, 08:43 PM) *
se leggete tutto, vedrete che è stato detto fin dall'inizio della discussione

Si si, ho letto tutto, sono intervenuto per il discorso portiera, decisamente OT, e quindi ho voluto dire la mia anche sull'argomento della discussione

Ciao
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