QUOTE(decarolisalfredo @ Sep 20 2010, 05:20 PM)

Con il lampo stroboscopico si ottiene un'immagine dove il soggetto appare in diverse posizioni.
Certo che con lo sfondo scuro la cosa viene meglio ed anche in luce atteuata in modo che quella flash sia la luce dominante.
Con questo sistema il flash emette una serie di lampi ad una certa frequenza, che stabilisci tu, e la potenza del flash è di molto diminuita, i tempi di posa vanno dal secondo in su per permettere al soggetto di muversi, se è fisso non è logico usare lo strobo.
Puoi provare con un pendolo, un oggetto qualsiasi legato ad un filo che dondoli, con un tempo di 1 secondo e tre lampi, così otterresti l'oggetto impresso sulla foto in tre posizioni diverse.
La cosa difficile è che se fai molti lampi nell'arco del tempo che hai scelto (1 secondo o due) il soggetto venga illuminato quando non è ancora si è sostato completamente e quindi una parte riceve due colpi di flash è viene sovraesposta.
Stessa cosa avviene se la frequenza del lampo è molto breve, perchè il flash scatterebbe il numero dei lampi, che hai deciso, uno vicino all'altro.
Potrebbe servire a riprendere su di un solo fotogramma le movenze di un ballerino, o cose del genere, ma comunque non a grande distanza, specie con un flash poco potente come quello incorporato.
Grazie per le informazioni.
Quindi deduco che ci vuole adeguata esperienza per scegliere frequenze, tempi ed intensita' giuste.
E chiedo ad esempio se un flash qualsiasi aggiuntivo ha questa funzionae strobo.