QUOTE(La vostra coscienza @ Aug 18 2010, 04:13 PM)

Buongiorno a tutti ...
Ebbene si lo dico subito qualche volta vi leggo.
Bene reo confesso quindi... ma vengo alla domanda .
Ora mi pare che i motovi che possono spingere ad utilizzare lo scanner siano i più diversi ,non ultimo il fatto che per esempio il il tempo e tiranno quindi anzichè stampare sotto ingranditore si stampa "mediando"col dgt e fino qui...ci sto!
Ma la questione vera è, siccome il file che otterrete e comunque un tiff , nel migliore dei casi ,quindi già uno sviluppo vi chiedo parlando di qualità ,che senso ha?
Non e meglio scattare subito in dgt?
Ok se mi dite che tutti avete scanner hassel o imacon a tamburo virtuale taccio.
Mi rendo conto di aver scritto in modo provocatorio quindi se mi mandate a c....re

lo accetto.
Ciao e cordialità Luciano
Tecnicamente, a sensibilità ragionevoli, il film da 50-100 ISO (dia e B/N) è un "sensore raw" migliore per fotografia: +risolvenza, +gamut colore, +saturazione, dithering per le tessiture fini, banda colore completa (4:4:4). Solo che un processo analogico fa perdere via via i dettagli più fini in stampa. Il worlflow digitale (piccolo formato) è più ristretto come capacità "utili", ma può intervenire per recuperare le perdite e anche per migliorare l'aspetto del raw. Gli scanner non soggiacciono a molte limitazioni delle DSRL: possono mediare il rumore su più applicazioni, possono controllare meglio il gamut, lavorano spesso in 4:4:4 e possono ripetere la scansione e effettuare post-processing. La stampa digitale su carta fotografica (lasciamo perdere le inkjet oltre l'A4, prego!), pur legata allo spazio colore ridotto, è comunque assai ripetibile e economica.
Poi ci sono i problemi di archivio: le dia durano tantissimo, io non credo di avere un file digitale più vecchio di 10 anni e leggibile. L'Hasselblad è un grande scanner, ma Minolta 5400 II e Reflecta RPS 7200 non sono molto distanti, fornendo 3500-4000 LW/PH dal formato Leica (D3X = 2880...). L'importante è il software a valle: spuntinatura (AKVIS retoucher), denoising (Topaz e Noise Ninjia standalone uber alles), deblur (Focus Fixer, Focusmagic, la scansione ha un blur non prevedibile a priori) in primis. questi permettono di estrarre le informazioni dal "raw film" (lo scanner è stupido in sè...).
P.S.: Queste cose sono dette da un "digitalista" per professione, oltre che fotoamatore, anche "analogico".
A presto
Elio