Ciao a tutti!
(spero di essere approdato nell'area giusta!)
Vorrei chiedervi un consiglio, o meglio, cercare di trarne dalle vostre esperienze.

Scatto in digitale da un paio di anni e sono arrivato ad un quantitativo di foto notevole, tale da non potermi più per mettere un'archiviazione standard cartella-file. Questo non di certo per l'uso in se delle cartelle, ma più che altro per i problemi legati alla ricerca dei file.

Quello che vi chiedo è: qual'è il criterio con cui archiviate/catalogate le vostre foto? So che molti utilizzano dei software appositi, ma mi sono perso tra quelli esistenti oltre a non capire esattamente come funzionano. E poi mi piace più l'idea di farlo manualmente, secondo miei criteri, e lasciare ai software l'inserimento dei tag per le ricerche.

Io, per esempio, pensavo di catalogare innanzitutto per genere (street, portrait, still life, nature, etc.) e dare un acronimo alla categoria da inserire nella prima parte del nome del file, poi anno e data completa. Potrebbe essere secondo voi un criterio giusto?

So che chiedo qualcosa magari di molto privato e quasi "intimo", ma sarei davvero curioso di confrontarmi con altri metodi.

Grazie mille a tutti fin da ora! :-)

Dino

A ciascuno il suo sistema, personalmente trovo sia necessario un sistema che permetta sempre di essere gradualmente "chiuso" ad intervalli regolari, ad esempio temporali, i quanto cartelle divise per "genere" non avranno mai fine causando problemi di gestione, backup e archiviazione. Quindi

ANNO
> xx-nomeevento (dove xx è il mese 01, 02...12)

In questo modo, dato che un anno "non ritorna" posso sempre decretare "chiusa" una cartella e archiviarla sapendo non sarà MAI modificata nel contenuto.

Per gestire luoghi, generi fotografici, eventuali eventi ripetitivi, ecc. utilizzo invece i TAG.

Piccola parentesi finale: scatto in RAW ma desidero sempre avere una versione del file "consolidata" in un formato di facile scambio e comune visione (non soggetto a interpretazione del software come i Raw), per praticità ed economie di spazio ho scelto il Jpeg. Quindi la struttura sopra descritta è gestita in modo simmetrico in una cartella RAW e una JPEG a monte della struttura. Nel ramo JPEG inserisco anche le foto raramente scattate solo in JPEG (ad esempio con la "piccola" D5000 o la compattina negli eventi personali). La nomenclatura file resta identica cambiando solo estensione quindi posso facilmente ripescare il "negativo" di uno scatto senza difficoltà. Questo sistema mi permette inoltre di poter cambiare piattaforma software in un istante... Dopo anni di NX sto ora rivalutando LR3, se decidessi di cambiare abitudine non dovrei temere le migliaia di RAW processati in NX sui quali ora le modifiche non sarebbero più lette da LR... Continuerei a usare i JPEG "sviluppati" e all'occorrenza (obiettivamente rara) o riaprire il file con NX o risviuluppare con LR l'originale.

Spero essere stato d'aiuto,

Ciao
Max

Io pure archivio così, con la differenza che all'interno di una annata ci sono due sottocartelle, una per i Nef ed una per gli Jpeg. Buona luce.

Primo.

@ Dino: potresti, per favore, mettere anche la Regione fra i tuoi dati?

Io ho preferito dividere "a monte" jpeg e raw anche per poter ad esempio "puntare" la struttura jpeg con software tipo iPhoto (ho diversi prodotti Apple sui quali condividere le foto).

Ciao
Max

Salve a tutti,
per le copie di sicurezza invece, come fate?

Salvate tutto periodicamente su CD/DVD?
Su un disci esterno?

Grazie
Giuliano

Da un paio d'anni abbandonati i DVD, troppo lenti e di piccola dimensione. Risultato: backup più noiosi/lenti da fare quindi meno frequenti. Non bene!

Con hdd esterno backup automatico ogni sera e costo/mb ormai diventato accettabile. In attesa che Internet diventi ancora più veloce per fare veri backup di giga di foto online, ottenendo anche la "dislocazione fisica" del backup, davvero importante.

Ciao
Max

Ok, grazie mille!

Anche io suddivido jpeg da NEF per tenere le prime sempre pronte (anche perché non processo tutti i nef, pur conservandoli).

Maxbox, una domanda: ma quindi non è un problema mio il fatto che un nef modificato se riaperto su Camera Raw o LR non legge le modifiche?

Non è un problema nel senso che avendo il jpeg salvato hai il file sempre pronto. Certamente se tu volessi riaprire il file per apportare modifiche alla versione sviluppata dovresti farlo da NX perché nessun altro software è in grado di farlo. Nessuno però ti vieta di rifare lo sviluppo in un nuovo software come LR ad esempio. Ma almeno nella mia esperienza riprendere in mano uno sviluppo fatto un anno o più prima è cosa pressoché rarissima.

Ciao
Max

Si, si, forse mi sono espresso male, scusa! :-)

Intendevo dire: un nef lavorato su NX2 e salvato, se lo riapro con LR non legge le modifiche fatte al file?

Corretto, le modifiche fatte in NX NON vengono lette da LR come da qualsiasi altro software. Vale anche il contrario generalmente. Ecco il motivo per il quale desidero sempre "consolidare" lo sviluppo come spiegato sopra.

Ciao
Max

Personalmente Archivio i file RAW in due cartelle principali "LAVORO" e "PERSONALI", all'interno delle quali gli eventi sono suddivisi in altrettante cartelle nominate secondo la codifica YYYY-MM-DD Nome evento e organizzate in base alla data

Es:

LAVORO
|
|---YYYY
|
|------YYYY-MM
|
|---------YYYY-MM-DD Nome paziente

PERSONALI
|
|---YYYY
|
|------YYYY-MM
|
|---------YYYY-MM-DD Nome evento

I file li rinomino secondo la codifica YYYYMMDD_Numero progressivo_Nome evento es. 20100810_001_Nomeevento.nef

All'interno della cartella di ciascun evento lascio solo i JPG finali, mentre i file NEF li archivio in una sottocartella "RAW." Nel caso in cui alcune immagini vengano elaborate con Photoshop le salvo in una sottocartella "PSD." I file preparati per la stampa all'interno di una sottocartella "STAMPA" ed infine le immagini che andranno sul profilo Flickr all'interno della sottocartella "WEB."

Es:

PERSONALI
|
|---YYYY
|
|------YYYY-MM
|
|---------YYYY-MM-DD Nome evento
|------------File JPG finali
|------------01 RAW
|------------02 PSD
|------------03 STAMPA
|------------04 WEB
|
|---------YYYY-MM-DD Nome evento
|------------File JPG finali
|------------01 RAW
|------------02 PSD
|------------03 STAMPA
|------------04 WEB

Nel caso della cartella LAVORO uso la sola cartella RAW in quanto le immagini, dopo una rapida post-produzione, vengono solamente esportate in formato JPG

I file JPG al momento li gestisco con iPhoto attraverso il quale organizzo le immagini in base alle KEYWORD, in questo caso non uso una struttura a cartelle come quella vista precedentemente che lascio solo ed esclusivamente per l'archiviazione dei file RAW, questo permette una gestione più dinamica della propria raccolta di foto.
All'interno di iPhoto oltre alle funzioni base (Volti, Luoghi, Eventi) che trovo più che sufficienti per un uso amatoriale, creo delle cartelle Tematiche ad es. Ritratti, Paesaggi, Close-up, Sport, etc.. all'interno delle quali, mediante l'uso degli Smart Album, in base a criteri personali, lascio che iPhoto aggiunga le foto che rispettano determinati criteri di ricerca

Un es.

(Cartella) MACRO
|---(Smart Album) Fiori [Automaticamente aggiunge tutte le foto che presentano le parole chiave Macro-Fiori]
|---(Smart Album) Insetti [Automaticamente aggiunge tutte le foto che presentano le parole chiave Macro-Insetti]
...

Non ci sono limiti se non quelli della propria fantasia

Per il Backup mi affido ad un HD esterno configurato con TimeMachine, ma sono propenso all'acquisto di un secondo HD, da usare scollegato dal Mac da usare solo al momento del Backup, per effettuare un'ulteriore copia di sicurezza dei file originali

Ottima la visione di Alessio, aggiungo solo che penso i file in iPhoto vengano importati solo come "riferimento" e non copiati in libreria. Trovo sia il modo migliore per usare iPhoto (come qualsiasi altro software basato su libreria).

(ho riletto il regolamento prima di scrivere questo intervento e credo di non infrangere alcuna regola. In caso contrario chiedo scusa)

Magari lo conoscete già tutti, ma per chi non lo conoscesse il sito dpbestflow.org tratta tutti gli argomenti correlati al workflow fotografico, compresa la gestione dei file e degli archivi.
Avendo come co-autore Peter Krogh si ritrovano molte delle cose scritte anche nel suo DAM Book, solo che il sito è gratuito. L'ultima edizione del libro di Krogh invece è consultabile in google books ma non interamente.

Ciao,
io molto semplicemente salvo tutti raw dopo averli rinominati con ViewNx per data/ora e poi, sempre con le funzioni gratuite di ViewNx li stampo come provini in PDF.
Consulto in qualsiasi parte del mondo mi trovo il pdf e so dove é archiviata la foto che mi interessa.
E' molto più semplice da fare che da spiegare.
Umberto

Io personalmente le divido per anno, poi all'interno dell'anno 4 sotto cartelle, gen-feb-mar/apr-mag-giu e così via, di 3 mesi in 3 mesi.
All'interno le cartelle dei singoli eventi, con dentro i Jpeg, e una cartella con i RAW. Esempio:

2008
------>gen-feb-mar
---------->grigliata da roby
------------->RAW

Mi trovo bene, e ho nef e jpeg "vicini" cosa che trovo molto comoda.


Per il backup "tranquillo" HDD esterno, per quello "serio" DVD, che a differenza dei supporti magnetici non rischiano di avere problemi meccanici o di altro tipo, anche se dovessere accidentalmente cadere atterra...sgrat sgrat

Io le organizzo in cartelle: anno_mese_giorno_nome evento all'interno una cartella chiamata "Raw" con i NEF e fuori i jpeg.

Il tutto è archiviato su NAS configurato con 2 dischi in RAID 1 + una copia di backup eseguita su disco esterno ogni giorno.

Il tutto protetto da un APC da 650VA.

I jpeg sono condivisi in casa tramite mediacenter così li posso vedere anche sulla tv.

Ciauz

Io uso un doppio backup: un Hard Disk esterno, e con un po' di pazienza anche su CD di elevata capacità; mantengo i file sia in JPEG che in NEF

Dunque, mi pare di capire che tutti archiviano per anno, innanzitutto.
Anche io principalmente avevo pensato a tale prima suddivisione, ma poi mi è venuto un dubbio:

se io devo recuperare una foto fatta in un certo punto, che non sia un set ma magari una foto occasionale, e proprio non ricordo il periodo (perché magari datata) non può diventare complessa òla ricerca? Ecco perché io pensavo a una prima suddivisione per genere, e poi magari per anno successivamente.

Dite che è una sciocchezza?

(e poi: come inserite i tag nelle foto?)


Dino

Questi sono i casi in cui vengono fuori i limiti della gestione "manuale/mentale" dell'archivio. Fino a poco tempo fa gestivo il mio archivio dividendo le foto per macchina e poi per soggetto/evento. In più tenevo nella stessa cartella raw e derivati semplicemente disponendo le icone per tipo e dividendole in gruppi. Il tutto sfruttando la memoria per "catalogare" e recuperare le foto al momento necessario. Su 2000 e poche foto era fattibile ma era tutto troppo confusionario. Ora sto studiando il passaggio a Expression Media 2. Non voglio convincerti a cambiare idea, ma mi sono reso conto di quanto è utile un software DAM proprio in questi casi. Primo perchè evitandoti di archiviare le foto per evento/soggetto ti toglie il problema di dove mettere le foto scattate. Per fare un esempio, la foto della tua ragazza davanti al Colosseo alla partenza della maratona di Roma la metti nella cartella Roma, Maratona o Ammore? O fai tre copie occupando il triplo dello spazio? Inoltre tramite keywords e subcataloghi un DAM ti permette di trovare facilmente le foto che cerchi e di raggrupparle a seconda delle tue esigenze anche solo momentanee. A seconda del software ci sarebbero altri vantaggi da prendere in considerazione, come ad esempio la possibilità di lavorare ai cataloghi off-line.

Per inserire tag puoi usare anche viewnx (o Capture NX 2 se lo usi) così come altri programmi (ad esempio bridge). Bisognerebbe vedere nel tuo workflow che software usi.

Oh, Clau_S, hai centrato perfettamente il punto della questione!

Quindi Expression Media 2 ti sentiresti di consigliarmelo. Altre opzioni valide da darmi? (così se ho la possibilità ne provo più di uno)

Ti ringrazio anche per il consiglio sul ViewNx. Io uso il Capture NX2 per la postproduzione, ma non lo avevo mai preso in considerazione per un discorso legaro ai tag. Grazie mille.

La divisione precedentemente indicata è un sistema che trovo valido per archiviare "fisicamente" i file in cartelle. Per la gestione dell'archivio e nello specifico per le esigenze che esponi (trovare foto per genere o per soggetto, ecc.) utilizzo i tag, gestibili da tutti i vari software come il citato Expression Media (vero e proprio DAM) o Lightroom (non un vero DAM ma ottimo per una gran parte delle esigenze comuni, offrendo anche il vantaggio di lavorare sui file in un solo ambiente integrato: archiviazione, sviluppo, pubblicazione).
In casa Nikon View NX va molto bene per visualizzare i file ma per la ricerca immagini sfruttando i TAG non permette nulla (trovo sia una delle mancanze più gravi di questo software). In compenso sfogli e converti i NEF conservando tutte le impostazioni on-camera.

Ciao
Max

Per farla brevissima, ho preso Expression Media 2 quasi senza provarlo visto che non lo pagavo. Quando è stato rilevato da Phaseone veniva regalato a chi possedeva capture one 5 e questo stava in offerta a metà prezzo. Con 60 euro e spicci ho preso i due software risparmiandone quasi 300. Nelle mie ricerche e letture Expression Media 2 era comunque il DAM più consigliato (almeno come soluzione per singolo utente) e penso che il risparmio compensava il non averlo studiato prima. Se pure domani decidessi di cambiare non ho praticamente buttato soldi.

In precedenza avevo scaricato diverse demo di programmi, ma avevo iniziato a provare solo IDimager che era consigliato come una buona alternativa a EM2 quando questo apparteneva ancora a Microsoft ed era abbandonato. Da subito non ho avuto particolare feeling e non mi piaceva come gestiva l'importazione. Con EM2 mi sono trovato subito meglio, ma da quando l'ho acquistato non ho potuto studiarlo ancora. Prima per problemi col programma (scoprendo che era necessario installare anche quick time per gestire i raw della mia precedente bridge fuji), poi per impegni personali. Il feeling però è sempre una questione soggettiva, quindi il mio consiglio è di provare le demo da te.

Di programmi ce ne sono vari oltre quelli già citati. Proprio pochi giorni fa ho buttato l'elenco che avevo stilato. Magari lo recupero, tanto è nel cestino della carta, ma qualche nome lo posso ricavare dalle demo scaricate. Prima di provarli leggi le caratteristiche e il prezzo così puoi farti già un'idea di quale copre le tue esigenze di funzionalità ed economiche.
Messi in ordine casuale:

Digital Pro 6
Acdsee (ci sono due versioni)
Imatch 3.6
FotoAlbum 6 (va da una versione free a una "pro" molto economica)

Io sto su windows. Se per caso sei su mac non tutti i software sono multipiattaforma e ne puoi trovare anche altri.

Grande Clau_S, se stato gentilissimo e paziente. Metterò in pratica i tuoi consigli. Grazie mille! ;-)

Ho recuperato la lista ma ho notato che non vi erano inseriti solo DAM veri e propri visto che avevo segnato anche Lightroom e Photoshop Elements (ora non ricordo che caratteristiche di gestione ha). Per aggiungere alla precedente:

Foto Station pro (il più costoso che ho visto, per me fuori portata)
Canto cumulus single user
Studio line photo basic 3/classic 3 plus (gratuito/pagamento)
ThumbsPlus (non capsico il sito. C'è la scheda della versione 7 ma se vai a leggere i prezzi ti parla di versione 8)


Spero di non crearti maggiore confusione con tutti questi nomi. Probabilmente a scartarne alcuni ci metterai poco e potrai concentrati su quelli che sembrano soddisfarti meglio.