QUOTE(unbertomonno@virgilio.it @ Jul 4 2010, 08:39 PM)

...
Se posso aggiungere direi che anche in questo caso si è vista la diponibilità della Nikon nei riguardi dei propri clienti.
Un definitivo e completo passaggio al Dx avrebbe, sicuramente, comportato grossi disagi all'utenza Nikon che aveva accumulato, nel corso degli anni, interi corredi di ottiche per il formato pellicola (cioè Fx).
Secondo me è su cose come queste che si misura la qualità di una marca e non se il suo autofocus ha una velocità di 1m/s più elevata o un rosso ......
1berto
Ciao 1berto,
vero quello che scrivi sulla "serietà" di un marchio...ma non possiamo "nasconderci dietro un dito".

Nikon non è un colosso industriale tale da potersi permettere di investire fantastiliardi per progettazioni e produzioni di massa senza avere certezza di un ritorno economico in tempi rapidi. Altri si possono permettere anche di progettare e produrre in perdita, con piani di rientro "spalmati" su molti anni, Nikon no. Stampanti, fotocopiatrici, fax e videocamere di Canon e "tutto" di Sony producono un fatturato mostruosamente più alto di "qualche" microscopio o binocolo...
Quindi quello che può essere visto a posteriori (anche) come un gesto di "rispetto" per la tradizione è più verosimilmente (anche) un preciso limite industriale che non ha, tutto sommato, un particolare merito..
Una maggiore offerta dedicata esclusivamente ad un
nuovo formato come il DX, che peraltro avrà vita moooolto lunga, non avrebbe avuto (idealmente parlando, ovvero senza le "limitazioni" di cui sopra) alcuna ripercussione sulla linea di obiettivi FX, vecchi o nuovi, né sulla collezione di obiettivi, comunque utilizzabili anche su DX, dei clienti storici.
Insomma, non è tutto oro quello che luccica, ma si può certamente guardare all'accaduto con il punto di vista dell'ottimista, fortunatamente

QUOTE(edate7 @ Jul 4 2010, 09:24 PM)

Io rimango della mia idea: adesso non investirei mai su ottiche DX, anche se avessi una fotocamera DX, e parlo per cognizione di causa. Quando sono passato alla D3, ho dovuto vendere il 12-24 DX (per fortuna avevo solo quello DX...) e ci ho rimesso un sacco di quattrini. Se avessi comprato uno zoom grandangolare FX (che so, un 17-35...) a quest'ora farebbe ancora felicemente parte del mio corredo.
Ciao
Idea rispettabilissima, edate, ma con un paio di punti "deboli". Secondo me, naturalmente..

Con un 17-35 su DX avresti dovuto
per anni rinunciare ad un (ultra)grandangolare. Non so per te, ma non credo che per molti quella rinuncia rappresenti un "prezzo" più basso rispetto perdita di valore del 12-24 poi rivenduto dopo anni di utilizzo, anzi...
Il passaggio a FX non è affatto obbligatorio e/o accadimento ineluttabile.
Non si può pensare sempre al domani, soprattutto se devo/voglio fotografare oggi; anche facendo a meno di tutto il fatalismo di cui sono capace a un certo punto è ragionevole pensare alle esigenze dettate dall'attualità, senza aspettare che mi cresca il sensore...

Un DX "professionale" acquistato usato oggi e rivenduto domani ha certamente meno perdita di valore di un FX "professionale" acquistato nuovo oggi e rivenduto domani. Tutto è relativo..
Se mi serve lo compro e lo uso, se non mi serve non lo compro. Ma questo sono io. (..e aggiungo se mi serve e non ce l'ho, lo noleggio

)