Credo che il problema non sia tanto di trovare l'obiettivo migliore, ma il sistema complessivamente migliore. E' chiaro che le prestazioni ottiche sono l'elemento più rilevante, ma non è il solo. La costanza di resa, una "media elevata" del parco ottiche che si possiede, è preferibile ad un capolavoro che so, in campo tele, con un grandangolare mediocre, o viceversa.
Ho avuto sistemi completi Fuij, Canon EOS, Contax, Leica, Nikon, Pentax 6x7, Mamiya 645.
Su alcuni sono "tornato" più volte, e dopo molti cambi e molti soldi buttati al vento, ho capito che le classifiche lasciano il tempo che trovano: in ogni marca ho trovato obiettivi eccellenti ed altri meno buoni.
Come prestazioni ottiche in senso assoluto, dirò una banalità, ma trovo che i Leica siano mediamente i migliori in generale, perchè non ce n'è uno tra quelli che ho avuto (21/4, 24/2.8, 28/2.8, 35/2, 50/2, 60/2.8, 90/2.8, 90/2, 100/2.8apo macro, 180/3.4 apo) che non sia risultato il migliore o pari ai migliori corrispondenti delle altre marche.
Per nessun'altra marca,
su tutte le ottiche ho potuto dire la stessa cosa.
Ad es., il 18/4 ed il 135/2 di Contax sono qualcosa di splendido; ma altri obiettivi lo sono meno; il Canon 100-400 EF-L IS è ....praticamente privo di difetti. Ma altri Canon, anche non entry level , sono un po' deludenti.
Si potrà dire che Leica non costruisce obiettivi entry level: è perfettamente vero, è una scelta loro e probabilmente la pagheranno cara; però di fatto, una proiezione di diapositive scattate con quegli obiettivi è quanto di più vicino abbia visto, anche come ricchezza e sfumature tonali, ad una proiezione di dia in medio formato.
Tutti gli altri, compresa Contax, mi hanno dato risultati da deludenti a eccellenti, ma senza quella resa del colore e quella registrazione di passaggi tonali impercettibili che le ottiche Leica sanno dare.
Detto questo, però credo che il sistema Leica R sia "morto" in senso commerciale: se il sistema M si presta ad un genere di fotografia ove la meccanica e la focale fissa luminosa giuocano ancora un ruolo interessante ed alternativo a superelettroniche e superzoom, oggi un sistema reflex come quello Leica è troppo superato.
Si può, volendo, lavorare lentamente in manuale con una F5, addirittura cambiando il mirino. Ma, se occorre, diviene un fulmine che consente di concentrarsi soltanto sull'inquadratura, sbagliando poco o niente. L'odierna R9, nulla di tutto ciò. Si dirà: è un'altra filosofia; d'accordo, ma come abbiamo visto, cìè già il sistema M, migliore per questi aspetti, e ci sono le concorrenti, che comunque possono essere utilizzate "anche" lentamente.
E, scartato il sistema Leica R per i suddetti motivi, qual è il sistema che conservi
una media d'eccellenza, pur a livello complessivamente appena inferiore el Leica, e nello stesso tempo consenta un moderno ed efficiente impiego di quegli strumenti elettronici che a volte (spesso) consentono di "essere" sullo scatto in tempi brevissimi, e di catturare istanti altrimenti perduti?
Per me, alla luce di tutti i corredi che ho avuto, riavuto e apprezzato, ognuno con le sue caratteristiche, i suoi pregi ed i suoi difetti, è Nikon.