Il 1° maggio di ogni anno a iniziare dal 1657, si svolge a Cagliari la Sagra di S. Efisio.
In questa occasione si ritrovano a Cagliari i gruppi folcloristici del campidano, tutti con il costume tipico della propria zona, sfilano per le vie della città.
i primi a sfilare solitamente sono i carri addobbati con vari oggetti dell'artigianato tipico, poi la processione con i gruppi in costume, tra preghiere, canti e suoni di tamburi e launeddas. Ogni gruppo ha la sua storia e qualcosa che li contraddistingue: il gruppo di Villamar con il bastone scolpito, i candelieri o ancora i gruppi scalzi.
il corteo prosegue con i cavalieri, il gruppo dei miliziani (soldati locali), e dei "is dottoris", gruppo in cui sfila con frac e fascia tricolore. L'Alter nos, il rappresentante del sindaco di Cagliari e per finire il Cocchio del santo.
la processione prosegue per diversi chilometri, anche perchè il Santo da Cagliari viene scortato prima a Capoterra nella località "Su Loi" e poi arriva a Pula a circa 30km da Cagliari.
nell'osservare i gruppi sfilare, più dei loro volti sono stata colpita dalle loro mani, dalla posizione in cui venivano tenute che di volta in volta valorizzavano il costume indossato: le donne si tengono per mano
o stringono un rosario mentre recitano le preghiere.
gli uomini a seconda del costume tengono le mani dietro la schiena, alcuni tengono le bratelle del costume altri la cintura...
scusate la lunghezza del messaggio...
ciau

ps
Luca, aspetto il tuo contributo al 3d!!!