QUOTE(IlCatalano @ Feb 16 2010, 12:55 PM)

Caro Ferdinand,
nel suggerire o meno un formato rispetto ad un altro, si possono esporre considerazioni di due tipi:
1) Emotive
2) Razionali
1) Le considerazioni emotive - come quella di Lutz quotata qui sopra - sono impossibili da commentare e da controbattere, per la semplice ragione che - essendo legate a valutazioni non strutturate e ragionate - qualsiasi argomento diventa inutile. Come si può convincere che ogni cosa ha pro e contro, chi esprime il proprio parere solo con l'amore per un certo oggetto, senza curarsi dei dati oggettivi?
2) Le considerazioni razionali possono invece fortunatamente essere spiegate ed eventualmente contestate, sulla base di dati oggettivi e di argomenti razionali.
Nelle considerazioni che seguono mi atterrò alla seconda categoria, non ritenendo che suggerimenti che nascono solo dal puro entusiasmo siano realmente utili a chi un suggerimento lo ha chiesto per operare una scelta consapevole.
Tieni presente che - a fronte di un mercato che propone comunque fotocamere APS-C con una splendida qualità d'immagine - esiste ormai un "mood" consolidato, per cui se non sostieni che il FF è "un altro pianeta" sei out, fuori dei giochi, politically uncorrect, escluso, non capisci nulla.
Il FF è passato dall'essere quello che semplicemente è, cioè uno degli standard possibili per i sensori, ad una formula magica che non può essere messa in discussione. In una discussione sostieni quello che vuoi, ma non ti azzardare a mettere in dubbio la supremazia "etica" del FF, perchè "male te ne incorrerà"!
Detto questo ti assicuro - Ferdinand - che non rimani solo!
Ci sono tantissimi appassionati che hanno iniziato con l'APS-C e che continuano a usarlo con enorme soddisfazione e molto probabilmente - visto il rapporto qualità prezzo di fotocamere come la D90 - continueranno ad usarlo per molto, moltissimo tempo.
Come dicevo prima, Il Full Frame o Formato Pieno o Formato Leica o 35mm o 24x36mm o Formato 135, è un formato che deriva da quello storico utilizzato per la prima volta nel 1920 da Leica, sfruttando la pellicola cinematografica e portando la dimensione del fotogramma a 24x36mm per ragioni di tranquillità qualitativa. Questa è la ragione per cui la pellicola 35mm è forata ai bordi: perchè è una pellicola cinematografica (infatti la pellicola medio formato che è esclusivamente fotografica non è forata). Quindi la nascita di un formato che viene accreditato oggi di doti "magiche" è semplicemente nato per ragioni di comodità operativa.
L'utilizzo di un formato più piccolo del 24x36 comporta naturalmente un mutamento del comportamento della fotocamera rispetto alle abituali lunghezze focali, mutamento che può arrivare a situazioni estreme, se il formato è enormemente diverso dal 24x36. Un esempio è costituito dalle compatte, dove i sensori sono piccolissimi e utilizzano quindi ottiche con focali cortissime, fatto che rende praticamente sempre tutto a fuoco. Questo è certo una limitazione importante, dato che il controllo della Profondità di campo è molto importante nel linguaggio fotografico.
Ma se la dimensione del sensore varia entro limiti ragionevoli, come è il caso dell APS-C (24x16mm), ciò che accade è semplicemente un comportamento diverso di cui tenere conto, comportamento che offre pro e contro. Ogni fotocamera - che sia FF o APS-C - è uno strumento con sue proprie caratteristiche: sta poi a ciascuno, secondo il proprio utilizzo, scegliere lo strumento più adatto.
In generale il FF - a parità di focale - offre una minore profondità di campo, che può essere utile e gradita nel ritratto. Però non bisogna pensare che con una D90 non si possa ottenere un buon sfocato: lo scatto che segue è fatto con la D90 e il Nikkor 50/1.2AI-S, giudicate voi:
Ingrandimento full detail : 234.1 KBInoltre il FF avvantaggia nell'uso dei grandangoli, in particolare di quelli molto spinti, come ad esempio l'eccezionale 14-24/2.8. Questo però non significa che su D90 non si trovino ottimi grandangoli, come il 10-24, il 12-24 e oggi anche il nuovo 16-35/4VR. Si rinuncia a qualche °di angolo di campo ma si può lavorare comunque; perciò chiunque non faccia dell'uso di grandangoli estremi il suo uso prevalente o assolutamente indispensabile, può stare tranquillo e usare il formato DX.
Il FF inoltre avvantaggia con una plasticità particolarmente elevata; questo però si nota solo in certi tipi di fotografia, sostanzialmente di ritratto. In assenza di soggetti in primo piano, come soggetti umani appunto, è davvero molto difficile notare differenze. Inoltre non bisogna dimenticare che l'uso di ottiche particolarmente plastiche come il 50/1.2 AI-s, l'85/1.4, il 135/DC, consente comunque immagini splendide anche con il formato DX.
Il DX al contrario avvantaggia nell'uso del tele, a parità di n° di Megapixel. Se parliamo di 12 contro 12 effettivamente una D90 o una D300s rispetto a una D700 offrono un angolo di campo pari a quello di un tele motiplicato per 1.5. E questo per chi fa foto sportiva o naturalistica, non è un dettaglio da poco, ma può fare davvero la differenza. Si può certo usare su FX tele più lunghi, ma si va incontro a spese elevatissime.
Ecco che allora credo sarebbe bene quando si danno delle indicazioni, lasciare da parte le considerazioni emotive e guardare alle cose per quello che sono: strumenti, con tutti i pro e i contro
e senza caratteristiche "magiche".
Il DX è un formato che ha ancora molto da dare e al quale personalmente resterò legato fino a che i prezzi del FF non scenderanno ad un livello ragionevole.
Ho iniziato con la D90 perchè mi serviva una fotocamera con lo scatto poco rumoroso (per la fotografia di teatro) e l'ho acquistata rimpiangendo la D700. Oggi dopo più di un anno di utilizzo con ottiche di elevata qualità la apprezzo molto più di quello che avrei mai pensato e ti suggerisco di valutare molto seriemente prima di spendere molto denaro per passare da una D90 alla D700. Con la differenza di prezzo necessaria per il cambio puoi dotarti di un'ottica spettacolare come il 24-70/2.8 (è solo un esempio) e ottenere risultati fantastici. Inoltre l'ottica ti durerà anche quando la eventuale D700 sarà stata cambiata 3 volte.
Un saluto a tutti.
IlCatalano
Ti ringrazio moltissimo per la tua - come sempre - accurata e professionale disamina della problematica che avevo posto.
In effetti le ragioni emotive sono forse quelle che più ci spingono verso certe scelte, che talvolta sono esagerate o inutili, mentre quelle razionali ci guidano a fare delle scelte ponderate, a volte predominano le une, a volte le altre.
E' difficile intervenire per dettare regole nelle scelte degli altri e, i particolar modo, in questo settore, dove per molti di noi c'è tanta passione che ci porta a fare cose che altrimenti non avremmo mai nemmeno pensato di fare.
Farsi la domanda a cosa ci serve una macchina fotografica, che ci dobbiamo fare forse non ha senso, perchè molti di noi sono semplicemente fotoamatori non professionisti, di cui alcuni fanno pochi scatti, ma hanno macchine superbe.
Per esempio, qualche sera fa parlavo con un utente di questo forum che mi diceva che stava passando da una D700 a una D3S che in realtà non la userebbe tanto, perchè le foto che aveva fatto in passato e che prevedeva di fare erano per lo più quelle alle feste di compleanno dei figli.
Si potrebbe pensare in casi come questi alla follia, ai troppi soldi, ma non credo che sia questo, quanto piuttosto quella scelta emotiva di cui si diceva prima e di cui non si può discutere.
Da un'indagine letta su una rivista, pare che i fotoamatori sono i veri sostenitori del mercato fotografico (probabilmente ciò vale anche per altri settori); infatti, non di rado si trovano professionisti fotografi che fanno il loro lavoro con macchine e attrezzature di minore costo e qualità di tanti fotoamatori.
Tornando a me, se la mia scelta fosse dettata da fattori emotivi non avrei chiesto neanche qui, avrei comprato e basta, ma io vorrei fare delle scelte basate su determinati fattori.
Sono uno di quelli che proviene dalla vecchie Fx, poi con l'uscita del digitale avevo preso una compatta (Coolpix) e da qualche anno alla reflex digitale.
La mia reflex digitale è stata ultimamente la D90, macchina fantastica, che mi ha dato e mi sta ancora dando molte soddisfazioni.
Però non sempre ho portato a casa belle foto, non per colpa della macchina, ma per le condizioni: scatti in interni, ritratti ecc. noto che le mie foto, pur belle, sono meno definite, più rumorose di altre fatte da coloro che hanno la D700 o la D3.
I miei ritratti a paragone con quelli scattati da macchine FF sono chiaramente meno belli.
Allora sono giunto alla possibile scelta della D700, certo non è una necessità, lo so benissimo, sono uno dei tanti fotoamatori, che però fa circa 700-1000 scatti al mese, che ogni occasione è buona per fissare quel momento, per provare, ecc.
Ho pensato, allora, che con la D700 avrei migliorato le mie immagini, ma qui ho chiesto di sapere che problemi si hanno per chi passa dal DX al pieno formato; la mancanza del c.d. "moltiplicatore" di 1.5, non mi macherebbe perchè almeno fin'ora non ho scattato foto sportive e solo rarissime di animali in natura.
Volevo avere i pareri di chi ha già questa macchina, anche emotive, ma soprattutto razionali, come quelli che alcuni di voi mi hanno dato, tra cui Monteoro e il Catalano, che ringrazio ancora per l'attenzione e il tempo dedicato.
Ges