QUOTE(ZoSo74 @ Feb 25 2010, 04:12 PM)

A dirla tutta, il mio iter, che farà storcere il naso a molti è questo:
Sviluppo e stampa in lab.
La stampa la faccio fare nel formato più piccolo possibile (10x13 o anche meno).
Poi scanerizzo la stampa e l'aggiusto in PS.
Facendo così ottengo a monitor i risultati decisamente migliori... e le ho provate più o meno tutte!

Il workflow che hai indicato è secondo me debole proprio nell'ultimo passaggio. Prima di tutto è ormai quasi impossibile (forse è un problema mio) trovare un lab che stampi decentemente da negativa. Secondo, la stampa in piccolo formato non ti permette scansioni di ampie dimensioni.
Devo dire comunque che il risultato è più che apprezzabile. Se sviluppo e stampa li fai a Milano, mi potresti mandare un MP con l'indirizzo del lab?
Ciò premesso, do anche io il mio punto di vista sul topic.
Per il mio modo di pensare vedo principalmente due modi di fruire le foto: proiettate e stampate.
Riguardo la proiezione, con buona pace dei recenti monitor LCD, dei televisori al plasma full HD, dei videoproiettori ad alta risoluzione, ritengo la proiezione di una DIA enormemente più spettacolare. E, tecnicamente parlando, la fedeltà dei colori (soprattutto i passaggi tonali), la ricchezza di sfumature e la possibilità di ingrandimento della pellicola sono per me ancora superiori, rispetto alla visualizzazione di un file.
Per la stampa, direi invece che col digitale il discorso si ribalta. A cominciare dalla costanza dei risultati (perdi le variabili del tipo di pellicola, della qualità dello sviluppo, della resa della stampa), forse a condizione di servirsi da un lab che ti ascolta e ha voglia di lavorare bene. Il digitale vinche IMHO anche sulla possibilità di avere forti ingrandimenti anche ad alti ISO, e sulla resa cromatica. In teoria con la pellicola (alti ISO a parte) si dovrebbero ottenere gli stessi ottimi risultati, ma in realtà il fatto che la stampa avviene in automatico, mortifica le caratterirstiche delle pellicole. Questo da sempre, a meno che non si richiedesse la famosa "stampa professionale", e a maggior ragione oggigiorno che le negative vengono scansionate...
Quindi, per quanto mi riguarda io scatto:
per stampe colore-> digitale
per stampe B/N -> pellicola negativa B/N
per proiezioni -> dia colore, nello specifico Provia e Velvia.
Saluti.