QUOTE(giosanta @ Feb 1 2010, 12:31 AM)

Verissimo.
Resto però dell'idea che concettualmente separare l'elemento sensibile dalla "cassa" è la soluzione ideale, visto che la qualità d'immagine è essenzialmente dovuta all'ottica ed al supporto di registrazione, quale che sia; naturalmente perché la cosa abbia senso il rapporto di prezzo tra le due componenti del corpo macchina dev'essere ben diverso da quello che propose Leica. A cui comunque va riconosciuta un'inimmaginabile lungimiranza (per la mentalità della Real Casa), visto che i contatatti che consendono al suo digital back d'interfacciarsi con il corpo erano presenti sulla R8 sin dalla sua presentazione e molto prima che il dorso fosse offerto al pubblico (lo so perché l'ho avuta).
Ovviamente una soluzione di questo tipo, che non ha nessun ostacolo tecnologico, cozza contro gl'interessi dei produttori che ben difficilmente si faranno sfuggire la gallina dalle uova d'oro costituita dal frenetico susseguirsi di apparecchi.
Ma tant'è.
QUOTE(edate7 @ Feb 1 2010, 12:41 AM)

Su questo hai perfettamente ragione. E' lo stesso motivo per cui vengono centellinate "novità" che esistono nella disponibilità del produttore, chiunque esso sia, già da qualche anno. Sono sicuro che sono pronte, e non da poco, sia la D4 che la D5...
Ciao
Avete entrambi perfettamente ragione, a pellicola bastava comprare un rullo nuovo (più performante) la la vecchia reflex ri-acquisiva vigore, oggi con tutto questo consumismo "insostenibile" si cambia la reflex.
Centellinare è la parola d'ordine, si centellina ISO, megapixel, velocità di cadenza, gamma dinamica e quant'altro.
Non sapete quanto sarebbe bello, poter acquistare un piccolo pezzettino da montare sulla mia F5 o anche un ipotetica D4 ed avere gli Iso della D3s, o il crop della D300 ... logicamente a non più di 500 euro.
Cambiare lo chassis solo per un nuovo sensore è una cosa assurda, ma come già detto rappresenta la gallina dalle uova d'oro.