Sfruttando una pausa durante l'ora dei pasti di oggi ho afferrato nuovamente la macchina fotografica per andare a fare qualche foto, questa volta sfruttando una giornata più soleggiata rispetto all'ultima volta. La meta è stata anche questa volta il centro di milano (per necessità logistiche) su cui però speravo di potere fare delle variazioni e non ricadere nelle medesime immagini dato che non si tratta di un giorno lavorativo e ad orari completamente diversi. Ho quindi optato come "scopo" quello di potere ricavare due o tre foto da gestire in bianco e nero.

1. Una delle primissime foto fatte oggi. Mi ha colpito il contrasto fra gli annunci di lavoro e una figura apparentemente disoccupata, cosa facile in un periodo di crisi come quello attuale. Ho tenuto l'uomo sulla destra, mentre il suo sguardo è rivolto a sinistra nell'idea che dovesse guidare proprio ai cartelloni degli annunci e successivamente ai "milano" nella vetrinetta, quasi in una ricerca proprio di quello che pubblicizzano. Il... "non so cosa"... con i fili staccati mi dava anche il giusto senso di "abbandono" per quello che ho cercato di mettere assieme.
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2. Un pittore di strada con alcuni dei suoi lavori all'angolo di piazza cordusio. Inizialmente l'inquadratura era più stretta, ma poi ho guardato meglio il genere di soggetti presenti nei quadri, ciascuno dei quali ha ampi spazi vuoti e soggetti "isolati" o comunque staccati fra loro da spazi chiari. L'idea era quindi quella di riprodurre quella caratteristica anche nella foto: mi sono spostato in modo che nulla si sovrapponesse, o almeno quasi tutto (non sono riuscito a evitare una delle due gambe coperta perchè significava andare sotto la linea del tram). Ho cercato di tenere la linea di contatto fra marciapiede ed edificio in basso a sinistra il più possibile verso l'angolo in modo che partisse da questo, distanziando poi le opere e tenendo sull'altro lato il pittore intento ad osservare come procede un suo lavoro.
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3. Un simpatico mimo in centro che teneva un ombrello in mano, a contrasto con il resto del costume. Molto simpatico, lo usava per dare leggere ombrellate ai passanti o sollevare di poco gonne a destra e a manca ma sempre con un sorriso che non faceva lamentare nessuno. La mia difficoltà è stata che dopo avermi visto continuava a mettersi in posa, cioè proprio quello che non volevo... Mi sono andato quindi a nascondere per un po' dietro a una colonna e alla fine l'ho preso nella posa che stavo cercando: seduto, con l'ombrello leggermente inclinato mentre si volta dall'altro lato quasi a cercare qualcosa. Ho scelto in questo caso una inquadratura verticale in modo da valorizzare l'intera figura e ho poi cercato di valorizzare il più possibile tutte le sfumature d'ombra sul vestito completamente bianco curando i livelli, sperando di esserci riuscito.
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Alle prossime!

Ciao JakeDima
Tre belle “street” che meritano un bianco e nero leggermente più “deciso” e brillante nelle tonalità.
La prima è effettivamente ricca di significato e ben composta.
Composizione ottima anche nella seconda, quella che preferisco perchè hai colto un istante veramente significativo col pittore che osserva il suo lavoro.
Buona anche la terza. Hai scelto di chiudere sul soggetto, non so come sarebbe stata allargando l’angolo di campo ambientandolo maggiormente.
Complimenti ed a presto
Valerio

Prima del commento mi soffermo un attimo su questa frase che la dice lunga sull'ottimo approccio che si dovrebbe sempre avere nella fotografia B.N.. Avere uno scopo è sempre ottima cosa, ancor meglio se lo scopo è quello dichiarato di fare foto in B.N. o che verranno poi così presentate. Il perchè è presto detto: quando si sceglie di fare foto in B.N. sembra quasi, almeno a me è così che succede, di resettare cervello ed occhi per cui da quel momento in poi sembra quasi di vedere davvero tutto in B.N. I soggetti saranno quelli più adatti e le situazioni che vagliamo sono quasi sempre quelle adatte a questo tipo di fotografia.

Detto questo, le tre foto a me piacciono. Nelle prime due cercherei con la regolazione livelli o con il contagocce, di scegliere un bianco che possa, una volta identificato come tale, dare maggior brillantezza alle immagini. Buona la realizzazione della prima, che fa arrivare il messaggio voluto in modo chiaro. Classica ma ben composta la seconda. La terza è la mia preferita, forse perchè più nelle mie corde, anche per il viraggio ben eseguito e lo sfondo ottimamente isolato.

@PAS & Claudio Orlando
Grazie per i commenti e i consigli
Ho provato a lavorare ancora un poco sulla prima cercando di seguire i vostri consigli... Sicuramente non è venuta "al meglio", però ho cercato fare del mio meglio...

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