Su un sito romano che molti fotografi conoscono ho trovato l'SB900 a 335 euris marchiato Nikon e l'SB800 a 370 euris sempre Nikon, ho chiesto se ci fosse uno sbaglio dato che l'800 costa di piu' del 900 e loro mi hanno confermato i prezzi.
Ho la sensazione che la Nikon voglia disfarsi dei 900 per far prendere posto ad un nuovo flash.
Che mi dite ?

Ciao Stefano.. Anche io mi sto informando proprio in questi giorni per l'acquisto di un flash.. E sono arrivato alla conclusione che essendo l'800 un mulo che i pro continuano a preferire rispetto al 900 dato quest'ultimo ha qualche problemino di surriscaldamento nell'uso intensivo (leggi matrimoni e simili) i rivenditori stanno approfittando della situazione cercando di vendere bene i pochi 800 rimasti sul mercato (la produzione è stata sospesa da tempo)..
Non è bello se durante una cerimonia il flash si blocca per temperatura elevata ed il fotografo non può continuare il suo servizio..

Personalmente mi sarei indirizzato verso il 600 dato che per l'uso base che ne farei non credo sfrutterei le potenzialità del 900.. che peraltro costa il doppio.. :(

Ciauz

chiedo scusa.
documentandomi ho anch'io avuto l'imprssione che il 900 sia troppo per le ambizioni di un semplice amatore.
fra l'altro non credo che lo userei tantissimo.
e poi è enorme.

mi potete spiegare in soldoni le differenze prinicipali ( a parte la potenza, ovvio) cioè a cosa si rinuncia nel ripiegare sul 600?

I prezzi da te indicati sono relativi a prodotti import, e hai fatto riferimento ad un solo prezzo del web, dunque la tua sensazione non è avvalorata da alcun riscontro sui prezzi medi del prodotto..c’è chi vende l’import a prezzi maggiori del Nital.
Il prezzo dell'SB-800 è tale perché ormai non c'è altro negozio che lo vende, e siccome molti pensano che l'SB-900 è peggiore, allora c'è una buona fetta di clienti disposti a pagarlo.
Mi sento inoltre di fare qualche osservazione relativa all’Sb-900:
L'SB-900 si riscalda come tutte le apparecchiature elettroniche. Il progettista di qualsiasi oggetto elettrico o elettronico tiene conto della temperatura di lavoro, dalla quale dipende il tempo di vita sia del materiale isolante che dei semiconduttori dei componenti elettronici.
Evidentemente l'uso del flash senza protezione, e quindi ad una temperatura di esercizio più elevata, farà "vivere" il flash per un periodo tale che la rottura anticipata sia giustificata dallo sfruttamento del materiale ad una maggiore temperatura. Non vedo il motivo per cui il progettista avrebbe dovuto decidere di progettare un prodotto con una vita media teorica inferiore quella di un SB-800. Il fatto che ci sia una protezione che limiti la temperatura consentendo (a chi preferisce farlo funzionare in condizioni meno gravose, quando possibile), di avere un oggetto con una vita maggiore, è secondo me qualcosa in più, da non vedere come un difetto.
Le tecnologie di oggi consentono prestazioni elevate, tempi di carica veloci etc, ma tutto ciò presuppone che in uno spazio piccolo siano in gioco potenze elevate seppur per tempi brevissimi. La temperatura non può che aumentare durante una raffica di flash, in quanto la potenza trasformata in calore è talmente elevata che il componente di potenza non riesce a dissiparla durante il processo, e in questa fase si comporta come un serbatoio di calore con aumento di temperatura. Se si limita la temperatura limitando il comportamento da serbatoio di calore, allora il flash avrà una sua vita, se non lo si fa ne avrà un’altra più breve, che penso sia pari a quella degli Sb-800. Non ci si può mica meravigliare se un flash segue le leggi della fisica!
Se compro una automobile che con la terza marcia raggiunge i 140 km/h, poiché il limite in autostrada è 135 km/h, ed io voglio una risposta pronta, posso decidere di viaggiare ogni giorno solo in terza facendo lavorare il motore a 6000 giri/min. Se entro i termini di garanzia faccio un danno, la casa non mi nega la garanzia, ma io so già che se uso così la mia macchina il motore certamente durerà meno, e sono consapevole che magari a 50000 km, due anni e un giorno la posso rottamare..questo non significa che l’automobile è di cattiva qualità, ma che ho deciso di sfruttarla.
Questo per dire che se un flash da 430 € (Nital), sfruttato da un professionista dopo 2 o 3 anni ha bisogno della sostituzione di qualche componente non è certo una rovina... lo stesso flash nelle mani di un fotoamatore possibilmente avrà una vita teorica anche di 10-15 di anni, e non penso che nessuno possa lamentarsi in questi casi.

Avrò letto una marea di discussioni sul surriscaldamento del flash. Personalmente utilizzo SB900 con soddisfazione, traendo beneficio da tutte quelle migliorie che lo differenziano rispetto all'800.
Poi sul discorso prezzi, penso che i commercianti ci marciano parecchio.....

antonio

E in effetti il controllo temperatura dell'Sb900 è qualcosa in più rispetto all'SB800 che non lo ha.
Poi tutti e due scaldano allo stesso modo e si surriscaldano ugualmente per uso simile.

Coloro che hanno messo dicerie in giro sul blocco del flash al raggiungimento di una certa temepratura, non hanno evidentemente neanche letto il manuale su come eliminare il blocco

Quiesta è denigrazione di un prodotto eccezionale.

Si rinuncia alla funzione Auto non TTL (l'SB600 è sprovvisto di sensore, quindi non può dosare il lampo autonomamente, ma ha bisogno delle informazioni del corpo macchina); si rinuncia alla funzione Strobo; si rinuncia alla possibilità di utilizzarlo come commander (l'SB 600 può essere usato solo come remote); si rinuncia alla possibilità di inclinare la parabola di 7 gradi verso il basso (utile nelle macro).
Si rinuncia ad un numero guida più cospicuo (già lo sapevi) e ad una copertura più accurata sul grandangolo.
Insomma, per un uso amatoriale anche di alto livello l'SB600 va benissimo.

Saluti
Einar

ho a casa sia sb900 ultimo arrivato che sb800, eccezonali tutti e due!!!

E io che sto avendo il pensiero esattamente opposto: mi accontento dell'SB600 (che probabilmente mi può bastare) ma che forse presto sarà sostituito da un nuovo modello o punto all'SB900 (che è enorme) che è un modello recente, ai massimi livelli, e che nikon avrà in catalogo ancora per molto tempo?
Marco

credo che tutti e 3 gli sb6/8/900 siano ottimi sulle macchine nikon !!!

Io ci ho riflettuto a lungo e alla fine ho scelto il 900 perché sebbene la protezione sia evitabile, puoi sempre tenere sotto controllo la temperatura ed evitare problemi.
Cosa che invece con l'800 non puoi fare. Inoltre la luce del 900 è qualitativamente superiore a quella dell'800.

Io non posseggo l'800, ma mi sono fidato del giudizio di chi ha entrambi.
Riguardo il surriscaldamento c'è una discussione lunghissima a questo proposito, quindi meglio non parlarne qui, ma nel caso che hai indicato credo che il rivenditore stia cercando di approfittarne per fare qualcosa di soldi in più con quello che gli resta in magazzino.
Dopotutto penso che chi legga solo la prima parte della discussione del surriscaldamento (che è lunga e magari si scoccia di terminarla) ha l'impressione che sia un difetto del 900 e va a cercarsi un 800...

Affermazione interessante; potresti darmi qualche ulteriore delucidazione in merito? Cosa intendi per luce qualitativamente superiore? Parliamo di temperatura di colore, di quantità di luce, di uniformità, o altro? Devo dedurre che quindi sia qualitativamente superiore anche a quella del 600?
Grazie per l'eventuale chiarimento
Marco

Come ho scritto sopra, non avendo mai usato l'800 posso solo riportare le esperienze altrui. Uno dei messaggi che trovi sul forum è questo.
In quella stessa discussione trovi molte informazioni.
Il 900 è comunque un prodotto progettato per essere superiore ai predecessori (quindi tanto l'800 che il 600) e dall'idea che mi sono fatto è che, rispetto all'800, lo è anche di parecchio, e non solo per la luce.
Però appunto la mia è un'impressione dovuta principalmente a quanto ho letto nelle varie discussioni