QUOTE(riccardobucchino @ Dec 10 2009, 02:23 AM)

come non esiste -0,5 c'è sino a -3 perchè non c'è -0,5? non ha senso, questo vuol dire che devo per forza farla fare da un'ottico ma questo è una complessità doppia, perchè prima devo trovare una lentina neutra nuova perchè a sto punto la voglio nuova di pacca e poi trovare un'ottico che me la fa ad un prezzo abbordabile, che xxx ma non potevano mettere una dannata regolazione diotrica come si fa adesso sulle digitali?
La lente +0.5 diottrie serve a portare l'immagine nel mirino alla distanza apparente di circa 2 m ( per i più tecnici: -1/(-0.9+0.5) metri), una distanza alla quale si vede benissimo anche inforcando gli occhiali "da lontano" per presbiti. Le altre lenti sono per una vera e propria correzione, ovvero per poter operare senza occhiali. In questo caso, una correzione a valori interi di diottrie è sufficiente.
La formula è -1/(distanza immagine) = (diottrie oculare)+(diottrie lentina = x). Questa quantità deve cadere entro le distanze a cui posso mettere a fuoco alla perfezione l'occhio, con o senza gli occhiali.
Es.: miopia di -1.75 diottrie, soggetto giovane: il mio infinito cade a -1/-1.75 = 0.6 m circa senza occhiali. La distanza di minima messa a fuoco sarà di circa 0.2 m. Quindi le diottrie complessive dell'oculare (pari a -0.9 diottrie nella FM3a nuda) dovranno essere comprese tra -1.75 (lentina da -0.85 diottrie, immagine all'infinito) e -5 (lentina da -4.1, immagine a 20 cm). Quindi -1 o -2 diottrie andranno benissimo in pratica.
Es. 2: miopia di -1.75 diottrie corretta perfettamente all'infinito con occhiali. La mia distanza minima di MAF oculare sarà ora circa pari a -1/(-5+1.75) = 30 cm circa. Quindi -0.9+x > -3.3 (ovvero x> -2.4), ma pure -0.9+x <0 con immagine all'infinito (ovvero x < +0.9). Quindi andranno bene 0, -1, -2 diottrie.
Ovviamente, più l'immagine va verso l'infinito, più si rimpicciolisce...
A presto
Elio