QUOTE(furio4luglio @ Dec 11 2009, 03:56 PM)

Naturalmente non volevo offendere nessuno, come invece ha supposto il lettore che credo sia un po' troppo permaloso. Forse non ha letto bene le mie due righe, nelle quali elogiavo proprio le immagini e il lavoro complessivo dell'autore del reportage. Ribadisco il mio giudizio sulla rivista in questione e sulle molte altre che si pubblicano in Italia e faccio presente che, almeno fino ad ora, in Italia si possono esprimere giudizi e pensieri in tutta libertà, vigendo ancora l'articolo 21 della Costituzione, anche se non si hanno eventuali competenze specifiche. Nel caso specifico, sono un giornalista. Saluti.
la delicatezza non è menzionata nella costituzione, vero!
Le sue competenze giornalistiche (e non da editore, redattore, grafico, correttore di bozze ecc) non credo le consentano un'analisi tecnica su una o più riviste specializzate e di settore (addiruttura "molte"!). detto questo e mensionato lo "scudo" 21 capisco che è solo una sua opinione e, in quanto tale, non perfetta in maniera assoluta: mi piacerebbe sapere, però, che cosa non le piace di tutte queste riviste e la invito, inoltre, a fondarne una tutta sua.
ps. io sono un suo omonimo e visto che si dichiara giornalista non credo abbia problemi a scrivere la firma per intero...
ps. 2 l'articolo 21 vale anche se non fossi stato giornalista, naturalmente, e non capisco il motivo del suo dichiarare d'esserlo... forse l'opinione di un giornalista, in tema di riviste, è più autorevole? io non lo credo... e se così fosse sarebbe stata buona norma seguire il codice deontologico anzichè giudicare/affermare (diverso dall'esprimere opinioni) i propri colleghi di lavoro.
forse lei è ancora alle prime armi (lo deduco dal suo modo di scrivere) nel mondo del giornalismo e sta attraversando la fase in cui sente di poter utilizzare la penna come spada anche contro le formiche (in italia succede spesso). mi rende l'idea del classico bastian contrario e sarei curioso di sapere per quale giornale scrive, a quale albo regionale risulta iscritto, se è pubblicista o professionista, con quale testata giornalistica ha effettuato l'iscrizione o se è ancora un collaboratore esterno in cerca dei 60 articoli in 2 anni con tanto di ritenute fiscali. ma non credo sia il caso continuare a disturbare in una discussione che non ci appartiene e approfitto per chiedere scusa, da parte di entrambi, a mario e a tutti coloro che sono intervenuti rinnovando i miei complimenti per la pubblicazione su una tra le riviste di settore più affermate nel panorama editoriale nazionale.
e non è un'opinione ma un'analisi tecnica che credo di poter fare, senza naturalmente star qui a menzionare ciò che faccio nella vita.
simone d'ambrosio