A Tel Aviv abbiamo noleggiato una macchina e siamo partiti per il sud. Il programma era di attraversare il deserto del Negev per ammirare il cratere di Maktesh Ramon, anche se una fastidiosa foschia ha rovinato un po' lo spettacolo:


L� vicino ci sono i resti di Avdat, antica citt� nabatea sulla "via dei profumi" tra Petra e Gaza:

Passando vicino al mar morto, ci fermiamo ad ammirare le rovine di Masada, antica fortezza zelota assediata e distrutta dai romani all'epoca della prima guerra giudaica. Anche qui la foschia ha di molto ridotto la bellezza del suggestivo paesaggio che si godeva dalla cima:


Quindi ci dirigiamo verso Gerusalemme, centro spirituale delle tre grandi religioni monoteiste del mondo.
Vista dal monte degli ulivi:

La cupola della roccia con tetti:

Uno dei simboli della citt� � sicuramente il muro del pianto, il cui fascino spirituale � decisamente superiore a quello architettonico


E' il luogo pi� sacro per gli ebrei e ad ogni ora del giorno o della notte molte persone si ritrovano qui davanti per leggere la torah, pregare, infilare bigliettini nelle fessure dei grossi macigni e baciare le pietre.



Qualcuno indossa i filatteri, scatolette di plastica con incise preghiere e contenenti pezzi di pergamene o li tiene comunque a portata di mano:


Tutti seri tranne uno:

Proprio sopra il sancta sanctorum degli ebrei, c'� il luogo pi� sacro dei musulmani, ovvero la spianata delle moschee:

Qua l'atmosfera � meno caotica, e gli arabi passeggiano...

... o se ne stanno seduti a godersi l'ombra:


Il posto � davvero bello e le foto si sprecano:






Anche i cristiani non si fanno certo mancare i luoghi sacri e tra questi la tomba di Maria...

... la via dolorosa (via crucis)...

... e il pi� sacro di tutti i luoghi, il santo sepolcro, dove orde di fedeli si prostrano a baciare o a pulire la pietra su cui sarebbe stato deposto il corpo di Ges� dopo la morte:

La chiesa del santo sepolcro � divisa tra varie "guirisdizioni ecclesiastiche", come i cattolici, i greco-ortodossi, gli armeni, i copti, ... Ognuna ha i suoi spazi, stabiliti dal decreto noto con il nome di "status quo", e non deve invadere quelli degli altri. Quando questo succede, e non capita di rado, arrivano pure ad azzuffarsi, costringendo i militari israeliani a intervenire. Nella foto sotto una sacrestia greco-ortodossa:

Gli unici cristiani rimasti fuori dal santo sepolcro sono gli etiopi, che sono stati cacciati e che ora vivono in un piccolo monastero sul tetto della basilica. E la triste sorte di questa comunit� religiosa si legge nella faccia di questo prete:

Girando per Gerusalemme si passa per i vari suq e mercati all'aperto...


... si incontrano arabi...

... o strani personaggi (ebrei ultraortodossi):


A volte non � facile capire: ultraortodosso o dandy?

Al museo di Israele si pu� vedere un qualche non meglio precisato libro antico (le scritte in ebraico non erano molto chiare...) e i famosi rotoli del mar morto, i pi� antichi manoscritti della Bibbia:


Un'ultima immagine di Gerusalemme vecchia di notte, quando chiudono i negozi e i vicoli dei suq si svuotano:

continua...