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edgecrusher
Ciao, per chi ce li ha: in base a che cosa usate ombrelli argentati riflettenti piuttosto che bianchi traslucidi?
Ho notato che in linea di massima quelli argentati sono un pò più "duri" come luce, mentre quelli bianchi offrono una luce più diffusa ed avvolgente.
Detto così sembra scontato usare praticamente sempre quelli bianchi, ma nella pratica quando usate gli uni piuttosto che gli altri?
Nei ritratti non sono troppo duri quelli argentati?
Attilio PB
La differenza l'hai notata da solo, gli ambiti di utilizzo dipendono da quanto drammatico e duro lo vuoi il tuo ritratto. Tieni presente che gli ombrellini non li devi pensare come oggetti inamovibili, spostare l'ombrello avvicinandolo o allontanandolo dal flash renderà la luce piu' dura o piu' morbida; avvicinare o allontanare il complesso ombrello/flash dal soggetto rende l'illuminazione piu' morbida o piu' dura, sperimenta, fai qualche prova ed osserva i risultati, poi quando vorrai un risultato o un altro saprai come usare gli ombrelli per ottenere quell'effetto smile.gif
Ciao
Attilio
Saiyan54
dato che sto per comprare io mio primo ombrellino mi aggancio qui.....
ho notato che esistono in vendita ombrellini bianchi traslucidi con la copertura argento/nera
vengono venduti come "doppia funzione"

domanda, se qualcuno li usa....
ok che dietro c'è il colore argento, ma davanti rimane sempre il bianco no?
funzionano o meglio prenderne due, uno argento ed uno bianco?
Antonio Canetti
QUOTE(Attilio PB @ Oct 20 2009, 03:56 PM) *
spostare l'ombrello avvicinandolo o allontanandolo dal flash renderà la luce piu' dura o piu' morbida; avvicinare o allontanare il complesso ombrello/flash dal soggetto rende l'illuminazione piu' morbida o piu' dura,


ciao Attilio, ricapitolo per vedere se ho inteso bene:

distanza breve tra Flash e ombrello uguale luce dura
distnaza lunga tra flash e ombrello uguale luce morbida

distanza breve tra soggetto e (Flash e ombrello) uguale luce dura
distnaza lunga tra soggetto e (flash e ombrello) uguale luce morbida

giusto?

grazie


Anotnio
Attilio PB
Ciao Antonio,
per chiarire il concetto è sufficiente pensare alla durezza della luce in termini di grandezza, intesa proprio come dimensione fisica della fonte di illuminazione.
Piu' è grande la nostra fonte di illuminazione e piu' sarà morbida la luce, perché riuscirà ad illuminare il soggetto da angolazioni diverse.
Iniziamo con la distanza flash/ombrello: avvicinando il flash all'ombrello la superficie dell'ombrello che illuminiamo si riduce, quindi avendo una superficie minore illuminata e riflettente avremo una luce piu' dura; allontanando il flash dall'ombrello aumenterà la superficie che illuminiamo fino ad illuminarlo completamente, in tal caso avremo una fonte di illluminazione ben piu' grande, chiaramente piu' è grande l'ombrello, piu' lontano dovremo mettere il flash per riempirlo e maggiore sarà la potenza richiesta, ma avremo una luce molto morbida.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 91.4 KB


Naturalmente tutto cio' viene influenzato molto dalla distanza con il soggetto. La grandezza della fonte di illuminazione, infatti, va valutata in funzione della distanza dal soggetto. Una fonte di illuminazione di un metro di diametro sarà molto morbida se posta ad un metro dal nostro soggetto perché riuscirà ad illuminare un singolo punto del soggetto da molte direzioni, se la allontaniamo fino a 4 metri pero' l'inclinazione dei raggi luminosi che illumineranno lo stesso punto tenderà ad uniformarsi ed a rendere quindi la luce piu' dura. Se pensi al Sole il concetto è evidente: è enorme ma lontanissimo, quindi i suoi raggi arriveranno tutti da una direzione rendendo la luce dura.

Quindi riassumendo:

distana breve tra luce e riflettore -> luce dura
distanza lunga tra luce e riflettore -> luce morbida

distanza breve tra riflettore e soggetto -> luce morbida
distanza lunga tra riflettore e soggetto -> luce dura

mischiando questi elementi saremo in grado di avere il grado di morbidezza che meglio fa al nostro caso smile.gif

Ciao
Attilio
maxiclimb
QUOTE(Saiyan54 @ Oct 20 2009, 05:04 PM) *
dato che sto per comprare io mio primo ombrellino mi aggancio qui.....
ho notato che esistono in vendita ombrellini bianchi traslucidi con la copertura argento/nera
vengono venduti come "doppia funzione"

domanda, se qualcuno li usa....
ok che dietro c'è il colore argento, ma davanti rimane sempre il bianco no?
funzionano o meglio prenderne due, uno argento ed uno bianco?


Sono utili in entrambe le configurazioni, ti consiglierei di prenderne due a doppia funzione che potrai usare in diversi modi.
Intanto osserva bene la spiegazione di Attili qui sopra, molto esauriente. Pollice.gif
Io aggiungo un paio di info:

La luce più morbida e avvolgente si ottiene usando l'ombrello come fosse un softbox, quindi ponendolo tra il flash ed il soggetto (senza la copertura nero/argento, ovviamente).
In questo modo abbiamo la possibilità di posizionarlo più vicino al soggetto senza che stativo e flash siano d'impaccio.
Tieni però presente che più la fonte di luce è vicina, e maggiore sarà la caduta di luce sulle zone più distanti da essa.
Quando usi quegli ombrellini in modalità riflessa in genere il lato bianco è sempre presente perchè non è rimovibile. Solo in alcuni ombrelli si può togliere e lavorare solo con il lato argentato, di solito nei modelli più grandi (e costosi).
L'uso in riflessione ha il vantaggio di non spargere la luce ovunque ma dirigerla meglio sul soggetto, mentre l'uso in trasparenza comporta molta più luce spuria e fuori controllo, che in esterni non è un problema ma in interni a volte sì.
Se impieghi il sistema CLS, devi sempre fare in modo che il flash sia visibile dal punto di ripresa, altrimenti i prelampi di controllo non funzionano.
Quindi bisogna evitare di piazzare un ombrello tra la fotocamera ed il flash stesso!
Un buon metodo è usare gli ombrelli riflettenti in controluce, dietro il soggetto, e quelli in trasperenza davanti ad esso. In questo modo i flash restano sempre visibili dal commander e il sistema CLS può funzionare senza problemi.
In interni, specie se la stanza è piccola e con pareti chiare, spesso basta il riflesso sulle pareti per far funzionare il tutto, quindi hai qualche libertà di posizionamento in più, mentre in esterni in pieno sole spesso la cosa è più problematica.
Tra l'altro, in esterni, occhio ai colpi di vento che ci mettono un secondo a trascinare a terra stativo, ombrello e... flash! cerotto.gif

Come vedi gli ombrelli sono una soluzione molto flessibile, oltre ad essere rapidi da montare, leggeri ed economici.
Divertiti tu stesso a sperimentare le varie possibilità. smile.gif
Antonio Canetti
Grazie Attilio per la limpida spiegazione, ho da poco comprato un ombrellino e con le tue spiegazioni mi hai risparmiato tanti tentativi a vuoto, di nuovo grazie.


Un grazie va anche a maxiclib per le ulteriori spigazioni.


grazie a tutti,


Antonio
cratty
Il concetto di base è che il punto luce più è grande e più la luce è morbida.
Quindi si intuisce che avvicinando il punto luce diventa più grande per il soggetto ripreso e quindi luce più morbida.

Per Antonio Canetti la tua seconda affermazione è errata:

distanza breve tra soggetto e (Flash e ombrello) uguale luce dura
distnaza lunga tra soggetto e (flash e ombrello) uguale luce morbida


ma l'ha già chiarita Attilio.

Saluti
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