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Costas_D90
salve a tutti,
spero di aver messo questo post nella sezione giusta, dato che il contenuto spazia tra diversi argomenti mi pareva questa quella + idonea.
Tra qualche giorno partiro' per un viaggio itinerante in barca alle maldive con un gruppo di amici, quindi niente resort perchè saremo sempre sul mare, alloggiando su una barca e muovendoci durante il giorno con scafi + piccoli.Mi piacerebbe condividere un po' d'info, consigli, etc.. con chi ha pratica di fotografia di mare (dalla barca ovviamente), sia sulla tecnica che sulla protezione della reflex.

La Protezione.
In genere porto la macchina dentro una borsa da kayak, quelle cioè che sono stagne e si chiudono/aprono agevolmente. La lascio dentro pronta all'uso con il paraluce che funge anche da modesto "paracolpi" ed un polarizzatore con copriobiettivo; la macchina è protetta contro onde improvise a si prende abbastanza rapidamente. Per esperienza so che quando s'infagotta eccessivamente la macchina poi si possono perdere momenti preziosi quando occorre fare una foto al volo. Questo mi sembra il giusto compromesso.
La macchina potrebbe stare (dentro la borsa) o su un piccolo asciugamano, o dentro la sua custodia kata, giusto per tenerla protetta da balzi o urti accidentali.
Per la pulizia, leggendo un po' il forum, ho preso un panno di microfibra per pulire il corpo (va leggermente inumidito con acqua dolce?) ed uno specifico per lenti, da tenere in una bustina per surgelati in modo che sia sempre pulito e non c'arrivino zaffate di salsedine o altro. Forse potrebbe essere utile anche una normale bustone per shopping, giusto per metterci la fotocamera quando occorra cambiare schedina o pulirla; abbastanza pratico per infilarci mani e macchina dentro.
Altro non mi viene in mente.

LE foto.
Per la tecnica fotografica ho sperimentato che cio' che in cartolina sembra un posto da sogno, è abbastanza difficile da rendere quando sei in barca e devi scattare a livello del mare.
Tutti i depliant, riviste, etc.. rappresentano gli atolli tropicali con riprese fatte dall'alto (aereo), dove si vede chiaramente l'isola con la barriera coralina ed il blu digradante che porta dal reef corallino fino all'oceano profondo.
Non sei a riva dove puoi usare una spiaggia o una palma come elementi che guidino verso il mare, e dal lato opposto (cioè il mare) vedi solo un ciuffo di palme su isolette, dato che lì montagne non esistono (il punto + alto e di 2mt. slm). Insomma e' un po' difficile costruire un'inquadratura che guidi lo sguardo e faccia capire che sei ai tropici.
La mia attrezzatura sara' formata da una D90 + 16-85VR, forse anche un sigma 10-24 di un amico, e polarizzatore.
Dato che mi piacciono foto ben sature, ha senso, vignettatura a parte, usare 2 polarizzatori contemporaneamente? Problemi di luce non ci sarebbero. E scattare leggermente sottoesposti o impostare valori + alti di saturazione sulla macchina? O conviene lasciare il tutto a photoshop, dopo lo scatto?
Altri dubbi per ora non mi vengono, ogni consiglio sara' ben accetto.

Grazie
Costas
maxiclimb
Per la tecnica: non sottoesporre, ma esponi correttamente senza arrivare a bruciare le luci, solo così utilizzi tutta la dinamica del sensore e avrai la massima possibilità di elaborazione successivamente.
NON usare assolutamente due polarizzatori insieme!!!
In ogni caso, per focali inferiori ai 16-18mm fai anche attenzione ad usarne uno solo, infatti con i superwide il polarizzatore produce un antiestetico effetto sul cielo, perchè scurisce solo una zona (quella a 90° rispetto al sole) a discapito delle altre. Rischi di ritrovarti col cielo a strisce.
Se scatti in NEF (dovresti, sempre) lascia stare le impostazioni sulla macchina, potrai regolare tutto comodamente con Capture NX o con il tuo software preferito.

Riguardo alla protezione mi sembra che hai le idee chiare.
Ti consiglierei un filtro neutro UV come protezione per le lenti, qualora ci sia concreto rischio di spruzzi d'acqua.
Il polarizzatore tenuto sempre montato lo sconsiglio per i motivi già detti.

Buon viaggio! smile.gif
Costas_D90
QUOTE(maxiclimb @ Oct 13 2009, 09:51 PM) *
Per la tecnica: non sottoesporre, ma esponi correttamente senza arrivare a bruciare le luci, solo così utilizzi tutta la dinamica del sensore e avrai la massima possibilità di elaborazione successivamente.
NON usare assolutamente due polarizzatori insieme!!!
In ogni caso, per focali inferiori ai 16-18mm fai anche attenzione ad usarne uno solo, infatti con i superwide il polarizzatore produce un antiestetico effetto sul cielo, perchè scurisce solo una zona (quella a 90° rispetto al sole) a discapito delle altre. Rischi di ritrovarti col cielo a strisce.
Se scatti in NEF (dovresti, sempre) lascia stare le impostazioni sulla macchina, potrai regolare tutto comodamente con Capture NX o con il tuo software preferito.

Riguardo alla protezione mi sembra che hai le idee chiare.
Ti consiglierei un filtro neutro UV come protezione per le lenti, qualora ci sia concreto rischio di spruzzi d'acqua.
Il polarizzatore tenuto sempre montato lo sconsiglio per i motivi già detti.

Buon viaggio! smile.gif


grazie per le info max, avevo già intenzione di scattare solo in nef.
Per il filtro UV, non ci sarebbe il rischio di una vignettatura messo insieme al polarizzatore? quest'ultimo è un hoya credo normale (etichetta verde), se li fanno anche slim mi vien da pensare che 2 ghiere sull'ottica possano produrre qualcosa.
Mi chiedevo poi se fosse utile ammorbidire la luce del flash (ho solo quello incoporato) con un fazzolettino, tanto per non averlo troppo crudo nelle foto ravvicinate e nei controluce; in genere con l'analogica lo facevo.
Usare invece il polarizzatore col flash (stesse condizioni di sopra) puo' attenuare qualche riflesso, o saturare di + la foto, o è totalmente ininfluente per l'angolazione della luce?

Ciao
Costas
maxiclimb
Il filtro UV lo consigliavo da usare SOLO in caso di necessità (spruzzi o brezza salmastra) e in ALTERNATIVA al polarizzatore, non insieme.
Se usi il pola, basta già quello come protezione per l'obbiettivo.
Ma con il 10-24 davvero ti sconsiglio di usare il pola alle focali più grandangolari.
Per il flash forse un fazzoletto è un po' troppo spesso, al limite usa un pezzo di carta da forno o di carta semi-trasparente per disegno tecnico, e comunque un po' staccati dal flash stesso, se li metti appiccicati non cambia nulla come diffusione e perdi potenza inutilmente.
Qualche riflesso del flash il pola può anche toglierlo, ma non è facile orientarlo visto che il lampo del flash è piuttosto breve, e comunque ad ogni cambio di inquadratura dovresti riposizionarlo.
Personalmente sconsiglio.

Mi sembra che hai una certa "fissa" per l'uso dei filtri: in digitale in alcuni casi sono diventati superflui.
Personalmente il mio consiglio è di non usarli mai a meno di una reale necessità.
Il rischio è di peggiorare la qualità d'immagine e di introdurre riflessi e cali di nitidezza, senza apportare reali vantaggi.
Per la saturazione bastano e avanzano i controlli software in PP.
Protezione ed eliminazione di alcuni riflessi possono essere invece motivi validi di utilizzo, ma non "a prescindere".
Valuta sempre bene se davvero servono oppure no.
Costas_D90
QUOTE(maxiclimb @ Oct 15 2009, 10:03 AM) *
Mi sembra che hai una certa "fissa" per l'uso dei filtri: in digitale in alcuni casi sono diventati superflui.


non dei filtri max, ma "del" filtro, cioè il polarizzatore (che è anche l'unico che uso).
Il mio soggetto principale è l'acqua (fiumi, laghi, mare, etc..) e buona parte delle foto che faccio necessita del pola, parlo di quelle dove il rilfesso dell'acqua non è un elemento creativo.
Per il resto grazie delle info, scattero' in nef e vedro' di utilizzare PP per tutte le modifiche successive.

Ciao
Costas
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