QUOTE(sergio.creazzo @ Aug 26 2009, 07:39 PM)

ciao max
spero di non andare OT..
questa valutazione offrirebbe spunti per una bella tavola rotonda sull'alfabeto nella fotografia...(progresso fotografico 1974..)
colori saturi oppure no?
fantasia o realtà ?
ma ad esempio se realtà : giornata brutta autunnale = facciamo una fotografia che esprima l'autunno, il paesaggio intimo con nebbiolina e tanti mezzi toni o lasciamo la macchina fotografica spenta nella borsa senza dire nulla?
tramite un'immagine tanto curata , come vedo tutti i giorni, che con molta attenzione sapete comporre, che cosa vogliamo dire? che il mondo è anche grigio o vogliamo descriverlo solo a tinte forti?
ho sempre pensato che il fotografo avesse il compito di fissare l'attimo , con capacità tecnica (da molti detta oggi "manico" ) e artistica e raccontarlo, qualsiasi esso fosse.
probabilmente mi sbaglio... probabilmente si sono sbagliati anche gli Alinari..
ciao
sergio
Lo scopo del mio intervento in realtà era un altro... si diceva che per il bw è meglio scattare in giornate con basso contrasto, senza sole. E questo non mi trova d'accordo, il bw non è un ripiego al colore e ha bisogno della stessa bella luce per fare buone conversioni.
Su quello che dici tu ..... certo che si scatta ugualmente, purtroppo al 99% dei casi vengono fotografie piatte e schiacciate. Nell'immagine, essendo bidimensionale, la profondità viene creata proprio con la luce, o meglio la sua frequente variazione tra i piani. Và da sè che in una giornata grigia (ma anche una giornata illuminata dal sole duro di agosto a mezzogiorno) tutto si appiattisce proprio perchè vengono a mancare le ombre, le sfumature della luce.
Non dimentichiamo che la foto è fatta dalla luce riflessa ......
Poi ci sono le eccezzioni, e in una giornata nebbiosa ci esce il capolavoro... ma ci vuole manico e condizioni particolari.
Ciao Max