...non so se vi siete capiti...

Comunque...il comparto principale e diviso in tre parti da due divisori rigidi/semirigidi che fungono anche da supporto per la fotocamera, posta nel vano centrale. Col 70-200 innestato non resta spazio sotto. Si possono comunque inserire un paio di divisori d'avanzo per distribuire il peso tra tappo frontale del 70-200 e corpo della fotocamera che poggia, come detto, sui due divisori.
I due scomparti laterali sono accessibili solo dall'alto e si riesce tranquillamente a pescare fin sul fondo della borsa, ingombro della fotocamera a parte. Se nei laterali vuoi mettere più di un ob. chiaramente dovrai inserire dei divisori intermedi. Questi possono essere di disturbo, ma si riesce a "scansarli" abbastanza agevolmente per pescare più in basso. Ma avrai già dovuto estrarre l'ob del piano di sopra, non si scappa, ed è questa la "scomodità" maggiore, ma niente di grave alla fine...
E' un aspetto comune alle borse a sviluppo verticale...e questa non è nemmeno una borsa.
Ora...è un pò che non lo uso, ma ricordo solo due aspetti negativi. Uno è che la rastrematura sul fondo non permette di appoggiarlo in verticale senza addossarlo ad un sostegno affinché resti in piedi. Come detto non è una borsa e gli slingshot sono un pò tutti così. Anche i Lowepro Slingshot, con la loro forma a
birillo, non stanno in piedi agevolmente.
L'altro, più fastidioso, è che le strisce di velcro dei due divisori principali, si aggrappano inesorabilmente ai paraluce (rovesciati) degli obiettivi in fase di estrazione. In particolare il 70-200 è una pena da estrarre. Ho temporaneamente risolto rifilando con la forbice alcuni "spigoli" e coprendo i velcri con dell'American Tape. Non ho più avuto modo di cercare di fare di meglio, ma anche così è tutto abbastanza "liscio"...
Sarebbe bastato fare i divisori "stile Lowepro", con il velcro a tutta lunghezza, al posto di quelle orrende striscette, peraltro caratteristiche della produzione Tamrac. Amen.


byebye.