QUOTE(gigio_luigio @ Jul 18 2009, 02:01 AM)

Per pari qualità intendo che i due obiettivi nella loro categoria debbano avere pari qualità intrinseche: un buon grandangolare autofocus ed un buon teleobiettivo autofocus: es. un 20 mm. f/2.8 ed un 180 mm. f/2.8 nella loro categoria possono essere considerati dei buoni obiettivi?
grazie
hai la fortuna di poter montare ottiche eccellenti , tra tutte le case fotografiche Nikon/Nikkor è certamente quella che produce il parco ottiche migliore , sia oggi che andando a ritroso nella storia , poche altre case credo siano allo stesso livello o a livelli superiori , come possono essere Leica , Zeiss , Cosina e altre case famose sia a livello consumer che professional .
verrebbe da dire un "Nikkor è per sempre" e forse anche con i "plasticotti" Nikkor ancora non sbaglia un colpo , sono lenti otticamente superbe , il Nikkor 20mm è molto apprezzato anche dai canonisti ( come del resto moltri altri pezzi pregiati e invidiati in casa Nikon ) che sul loro sistema EOS trovano il modo di montarlo tramite anello adattatore e apprezzare una qualità ottica che come detto Nikkor e poche altre sanno dare , non per niente trovi gente con altre macchine di altre marche come reflex Canon che montano ottiche Nikon proprio perché in casa loro non hanno un parco ottiche a questa altezza .
Fatta questa premessa storica e sempre attuale direi che Nikon difficilissimamente sbaglia , e rispetto agli altri competitor è sempre una spanna sopra considerando l'immenso parco ottiche e accessori che offre sia in quantità che qualità , non credo vi sia pari neanche in questo negli altri listini del nuovo e dell'usato delle altre case concorrenti .
In definitiva un obiettivo in se però è come il classico vestito e forse anche più capriccioso , devi imparare comunque ad usarlo , ad accorgerti quando la luce intorno a te è troppa per le lenti o viene da un angolo sfavorevole , usarlo con o senza paraluce , controllare e verificare a quali f/ l'obiettivo da il meglio di se , etc etc .
Parlando otticamente e dal punto di vista tecnico , considerando il listino attuale Nikon dubito che ci sia da recriminare qualcosa sulla qualità delle varie ottiche nelle varie fasce , anzi spesso guardando bene il listino e facendo combaciare esigenze particolari potresti anche risparmiare ottenendo una resa ben superiore alla spesa , in particolare parlo dei fissi vs zoom , spesso infatti uno zoom costa abbastanza in più rispetto al fisso nonostante il fisso abbia una resa quasi sempre superiore , però si sa che la comodità di avere tante focali in un'unico vetro è grande , quindi anche quella ha un suo prezzo , però potendo rinunciarci ecco che con una spesa anche inferiore magari ti fai un gruppo di fissi che passano per le stesse focali anche superiore .
Con Nikkor vai tranquillo , alcune ottiche sono a listino da decenni , usate da generazioni di fotografi con soddisfazione , credo valga più un confronto con il passato , con le ottiche che non si vendono più che una recensione a se stante di un odierno obiettivo e comunque attualmente non troveresti nulla di meglio del 20mm f/2.8 soprattutto guardando il rapporto prezzo/prestazioni che rarissime volte non si presenta in un'ottica Nikon .
QUOTE(paolodes @ Jul 18 2009, 03:14 PM)

Buona sera.
Pemetta la domanda: cosa intende per "vantaggio esposimetrico"?

ha presente l'EV ? altrimenti detto "valore di esposizione" o "exposure value"?
lunghezza focale , EV , numero f/ , ISO , apertura diaframma , sono tutti termini che appena premuto il pulsante di scatto si riuniscono e creano la scena che andiamo ad immortalare .
ora il concetto alla base è alquanto semplice , se si guarda all'obiettivo come un semplice tubo dell'acqua dove deve passare un flusso ne consegue che per governare il fluido che lo attraversa possiamo intervenire su ( o possiamo anche dire che ciò che influisce sul risultato finale è : ) :
- lunghezza del tubo , ovvero la distanza percorsa dall'acqua per giungere da un capo all'altro dell'obiettivo ( anche se la luce si "ferma" solo sul sensore , ma comunque approssimiamo )
- apertura del tubo , ovvero il diametro di apertura interno
- tempo di apertura
- sensibilità della pellicola che riceve tutto questo flusso e lo deve immortalare
quindi conta anche la lunghezza focale , si ma come ? semplice , tendenzialmente più corta è la focale più c'è un guadagno esposimetrico , ovvero il flusso a parità degli altri valori deve fare meno strada e quindi ci arriva in maggior quantità ( da ricordare la parità degli altri valori per semplicità )
un esempio pratico : un 50mm f/1.4 ha lo stesso vantaggio esposimetrico di un 35mm f/1.8 , ovvero possono scattare alle medesime condizioni di luce , ciò quindi dimostra che il numero f non è direttamente corrisposto da una effettiva e certa maggiore luminosità dell'obiettivo come la si può intendere nel senso praticissimo del termine , f/ è un rapporto , mentre per valutare il valore di esposizione servono tanti altri fattori .
QUOTE(unbertomonno@virgilio.it @ Jul 19 2009, 12:04 AM)

Salve, mi chiamo Umberto e, girovagando nel sito mi sono imbattuto in questa interessante discussione.
Le cose scritte sono tutte giuste e sensate, ma secondo me si è perso il tema centrale della discussione : la D200.
Questa fotocamera ha, infatti un sensore del tipo APS come formato, mentre tutte le ottiche fisse richiamate sono nate per coprire il formato 35mm (oggi chiamato Fx), pertanto montate sulla D200 si trasformano immancabilmente in una nuova focale più spinta ( il fattore di conversione è 1,5 ed un 20mm è come se diventasse un 30mm).
Questa nuova prospettiva tele mi ha sempre infastidito e, proprio con la 200 (peraltro ottima macchina)ho sempre sentito la mancanza del VERO grandangolare (ci uso, tuttora, il 20mm come normale).
Solo con l'avvento della D3 sono riuscito a riscoprire il fascino del grandangolo spinto, quello che ti porta nel bel mezzo della foto.
Se, invece, si è appassionati del tele spinto allora : D200 e 180/2,8 (equivale ad un 270mm F 2,8) .
Ciao a tutti
1berto
cambia la focale equivalente , non la focale , cambia l'angolo di campo non la focale , la focale è quella e stop .
inoltre fosse per me userei solo ottiche FX anche sulla mia DX , semplicemente ne trarrei sempre il meglio , il centro di un'ottica è risaputo che è come la polpa di un frutto e da sempre i risultati migliori anche se l'ottica non è eccellente ma solo buona , senza contare il fattore rivendibilità e del mantenimento del valore di mercato .
su DX la focale più spinta raggiunta in senso grandangolare è un 10mm , sia con i Nikkor che con le terze parti , ovvero una focale equivalente di 15mm , non male direi , altrimenti andare più spinti vuol dire che conviene un fisheye come soluzione ottica , inoltre un cultore dell'FX potrebbe benissimo dire che gli manca il tele , come sempre è tutta una questione di usi , costumi e abitudini .