Ingrandimento full detail : 2.7 MBLa Primavera
Sicuramente il soggetto � decisamente primaverile ma non lo hai sfruttato al meglio secondo me. Un'inquadratura presa pi� dal basso e con un bel papavero in primo piano, sfuttando le caratteristiche di PdC di un grandangolo usato con diaframmi chiusi, avrebbero reso di pi�. 
Ci� che risulta chiaro guardando lo scatto � che al momento dello scatto non avevi per nulla chiaro in mente che cosa volevi ritrarre e che cosa volevi comunicare della tua emozione rispetto alla primavera. Manca - in sostanza - la chiarezza sulla tua "poetica" espressiva.
Sono certo che il belllissimo prato fiorito ti ha colpito e ha scatenato in te emozioni forti, che a loro volta ti hanno spinto a scattare, per cercare di congelare questa emozione e di trasmetterla.
Il problema per� � che per farlo in modo autorevole e significativo, � necessario maneggiare con buona capacit� u linguaggio espressivo. La fotografia NON � una sorta di "fotocopia" della realt� e NON riproduce emozioni semplicemente perch� io ritraggo qualcosa che mi ha emozionato.
Devi entrare nell'ottica di idee che ci� che verr� visto dagli osservatori nella tua foto � diverso da ci� che tu vedevi mentre scattavi; perch� mentre tu "vivei" la scena, ne eri immerso, la vedevi anche oltre il mirino e inoltre la respiravi e la sentivi, chi guarda la foto vede SOLO ci� che il filtro dell'nquadratura gli fa vedere. E inoltre non ha il supporto emozionale degli odori e dei suoni. In questo scatto la tua emozione non viene comunicata, perch� quello che si vede � uno "spezzone" di prato fiorito, n cui n on � chiaro ci� che volevi evidenziare.
nfatti l'inquadratura non � n� un'ampia inquadratura di un grande prato fiorito che si perde in lontananza, n� una inquadratura stretta su alcuni elementi (ad esempio fiori o arbusti) tale da isolarli e valorizzarli facendone il soggetto.
La tua inquadratura � una via di mezzo, troppo stretta per dare l sensazione di un grande prato, e troppo ampia per valorizzare alcuni specifici elementi floreali.
Ricorda sempre che quando scatti, se vuoi uscire dal livello della semplice "fotocopiatura" della realt�, devi sempre fare in modo che il tuo linguaggio espressivo sia chiaro, e prima di tutto a te stesso.
Ciao a presto IlCatalano
Sono certo che il belllissimo prato fiorito ti ha colpito e ha scatenato in te emozioni forti, che a loro volta ti hanno spinto a scattare, per cercare di congelare questa emozione e di trasmetterla.
Il problema per� � che per farlo in modo autorevole e significativo, � necessario maneggiare con buona capacit� u linguaggio espressivo. La fotografia NON � una sorta di "fotocopia" della realt� e NON riproduce emozioni semplicemente perch� io ritraggo qualcosa che mi ha emozionato.
Devi entrare nell'ottica di idee che ci� che verr� visto dagli osservatori nella tua foto � diverso da ci� che tu vedevi mentre scattavi; perch� mentre tu "vivei" la scena, ne eri immerso, la vedevi anche oltre il mirino e inoltre la respiravi e la sentivi, chi guarda la foto vede SOLO ci� che il filtro dell'nquadratura gli fa vedere. E inoltre non ha il supporto emozionale degli odori e dei suoni. In questo scatto la tua emozione non viene comunicata, perch� quello che si vede � uno "spezzone" di prato fiorito, n cui n on � chiaro ci� che volevi evidenziare.
nfatti l'inquadratura non � n� un'ampia inquadratura di un grande prato fiorito che si perde in lontananza, n� una inquadratura stretta su alcuni elementi (ad esempio fiori o arbusti) tale da isolarli e valorizzarli facendone il soggetto.
La tua inquadratura � una via di mezzo, troppo stretta per dare l sensazione di un grande prato, e troppo ampia per valorizzare alcuni specifici elementi floreali.
Ricorda sempre che quando scatti, se vuoi uscire dal livello della semplice "fotocopiatura" della realt�, devi sempre fare in modo che il tuo linguaggio espressivo sia chiaro, e prima di tutto a te stesso.
Ciao a presto IlCatalano
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