web
Feb 14 2005, 09:10 PM
Ciao a tutti amici del forum, ho un quesito da sottoporvi.
Devo partire per andare in ferie con l'aereo e chiaramente porto con me la mia F80 e tutto l'occorrente.
So che ci sono problemi con i raggi X del check in per le pellicole.
Che devo fare per evitare brutte sorprese??
Scusate la domanda ma è la prima volta che prendo l'aereo.
Grazie a tutti voi!
giannizadra
Feb 14 2005, 09:28 PM
Tieni le pellicole in un sacchetto trasparente, e falle ispezionare dagli addetti senza farle passare sotto il detector.
In alternativa ci sono appositi contenitori a base di piombo.
Il problema non è comunque drammatico come pensi.
Giacomo.B
Feb 14 2005, 09:37 PM
Se usi poi dia da 50iso...pare che nemmeno i raggi GAMMA gli facciano qualcosa...A MENO COSI' MI HANNO DETTO!!!
lorenzo2001
Feb 14 2005, 09:49 PM
ghiro.
Feb 15 2005, 08:55 AM
L'ottobre scorso, sono stato in viaggio di nozze in sud-africa. Ho preso 8 aerei e altrettanti controlli.
Le pellicole non subito assolutamente nulla. Le avevo nel bagaglio a mano.
Eventualmente, come suggerito sopra, tienile in un sacchetto e falle ispezionare a "mano".
gabrieleD70
Feb 15 2005, 10:22 AM
L'estate scorsa (2004) sono andato a Rodi in aereo (a nuoto mi ci voleva troppo

) ed ho portato la F80 e 6 rullini Kodak 200 Gold.
No problem. Naturalmente il tutto era in un bagaglio a mano.
Ahh avevo anche una piccola digitale Sony da 3mpx. Anche qui no problem.
Vai tranquillo!
ea00220
Feb 15 2005, 11:57 AM
Le macchine di ispezione non intrusiva per bagaglio a mano (RX) sono definite "Film Safe", cioè non dovrebbero velare le pellicole. Per appartenere alla categoria "Film Safe" le macchine devono consentire un minimo di 10 passaggi, ad una pellicola 100 ISO, senza che questa, allo sviluppo, presenti tracce di velatura.
Questo in teoria.
Se la macchina non è ben tarata e l'emissione di RX è superiore, allora il numero di passaggi sicuri può diminuire. E purtroppo, oggi, le esigenze di sicurezza sono tali che spesso le macchine vengono volontariamente "pompate" per rilevare anche il più piccolo dettaglio......
L'ipotesi di mettere i rulli in un sacchetto di plastica ... non serve. L'addetto alla sicurezza ha l'obbligo di passare alla macchina qualunque prodotto confezionato, e i rullini, per loro natura non possono essere "sconfezionati".... Anche i cellulari e qualunque oggetto elettronico (ivi comprese le fotocamere) "DEVONO" passare il controllo. Sono esentati solo: mazzi di chiavi, portafogli, occhiali e piccoli oggetti di uso personale.
Peggio ancora è l'idea di mettere le pellicole in un contenitore RX-bloccante da inserire nel bagaglio da stiva.
Da oltre un anno in tutti gli aeroporti europei, e non solo, è in vigore la procedura di controllo RX per il 100% dei bagagli da stiva e quindi un contenitore RX-bloccante fa scattare immediatamente le verifiche di sicurezza.
Ad esempio, qui a Fiumicino, il sistema automatico di trattamento dei bagagli da stiva (BHS) è articolato su tre livelli di controllo: i primi due automatici, il terzo con operatore. Se il primo controllo automatico verifica l'esistenza di un bagaglio "sospetto", lo devia su una linea separata con ulteriore controllo automatico. Se il "sospetto" viene ulteriormente accertato il bagaglio passa al trattamento di una macchina che gli fa una TAC (non sto scherzando: è proprio una tomografia assiale computerizzata). Se l'operatore di questa macchina ha qualche dubbio deve far intervenire la squadra di artificeri. E qui la cosa si complica.... Se c'è il tempo, e nel frattempo il volo non è ancora partito, si fa una ricerca del proprietario e lo si invita a fornire spiegazioni. E se nel frattempo il volo parte....peggio per lui. Se invece il proprietario non è rintracciabile allora la squadra di artificeri valuta se è il caso di far saltare il bagaglio sul posto, oppure se può essere portato alla "fossa" e fatto brillare lì. In ogni caso le pellicole saranno difficilmente utilizzabili, dopo questo trattamento. Anche nella migliore delle ipotesi, dopo una TAC i rollini sono andati....
Inutile aggiungere che una scatola foderata di piombo farebbe arrivare il bagaglio al terzo livello...
Per i professionisti e per giustificati motivi può essere richiesto il controllo manuale (che deve essere richiesto con un certo anticipo). Allora sul bagaglio viene posta una targhetta "Security Checked" e portata in cabina dal personale della sicurezza.
Per contro se un bagaglio da stiva è controllato in partenza da un Aeroporto Europeo che utilizza la tecnica del "100% sicurezza", e quindi ha una TAG che lo dimostra, questo non verrà più sottoposto a trattamenti RX fino alla riconsegna, qualunque sia il numero di voli necessari. Al contrario il bagaglio a mano sarà sempre checkato ad ogni sosta di transito.
Quindi la cosa migliore è mettere le pellicole nel bagaglio da stiva, ma senza utilizzare quelle precauzioni che renderebbero "sospetto" tutto il bagaglio.
Alcuni paesi, come Egitto, Israele, Giordania ed altri, compiono continui controlli, anche all'ingresso degli alberghi e dei musei, ma i controlli sono un po' meno drastici e l'idea del sacchetto trasparente con le pellicole può anche aver successo....
In quei paesi, comunque, è meglio lasciare in Hotel la scorta e portare lo stretto indispensabile e, in caso di necessità, comprare sul posto.
Saluti
Pietro
Cristiano Orlando
Feb 16 2005, 09:50 AM
Grazie Pietro,
sei molto chiaro. Per mia esperienza infatti, al momento in cui , ormai quasi un anno fa, sono andato in Finlandia, ho chiesto agli agenti se potevano controllare a mano le pellicole e mi hanno risposto che la cosa non era possibile e che doveva comunque passare ai raggi X. In generale non ho riscontrato particolari problemi una volta sviluppati, usando Velvia 50.
Cristiano
Marneus
Feb 16 2005, 11:33 AM

mille per la spiegazione anche da parte mia
ea00220
Feb 16 2005, 01:04 PM
Visto che siamo in tema, vorrei suggerire un'altra precauzione: non fotografate mai all'interno degli aeroporti. Lo so che è una tentazione, ma, per intuibili ragioni di sicurezza, è rigorosamente proibito in tutto il mondo. Il rischio minimo è quello di essere gentilmente redarguiti da un poliziotto (come spesso accade qui da noi), ma può succedere di ricevere una "mazzata" di sfollagente sulla fotocamera, come ho personalmente visto fare nei confronti di un allibito turista giapponese nell'aeroporto di un paese con qualche fuso orario in anticipo rispetto al nostro....
Ed eventuali proteste e/o pretese di risarcimento possono solo aggravare la situazione.
Quindi in aeroporto tenete ben chiuse le fotocamere e cercate di resistere alla tentazione di documentare la partenza..
Saluti
Pietro
web
Feb 16 2005, 01:53 PM
Ho capito allora dalle vostre risposte che le pellicole sono più resistenti di quanto io pensavo, entro certi limiti ovvio.
Come sempre ho ricevuto risposte molto esaurienti e chiare!
AlexanderFreud
Feb 17 2005, 12:33 AM
Cos'è questa storia?
Prendo l'aereo dalle 4 alle 8 volte l'anno e non è mai successo nulla ai rullini...
L'unico problema è che, dopo il 2001, a volte mi fanno cacciare fuori tutti gli obiettivi (nonché le penne d'alluminio nel contenitore metallico) perché si spaventano...
SuoleConsumate
Feb 17 2005, 10:17 AM
Grazie Pietro per l'esauriente e precisa spiegazione, non hai lasciato dubbi sull'argomento.
Inconsapevolmente forse ho sempre fatto la scelta migliore spedendo buona parte del materiale nel bagaglio, sara' eccesiva fiducia nel prossimo, e di ritrovare la vaglia all'arrivo

, ma non ho mai avuto il benche' minimo problema.
Ciao !!
ea00220
Feb 17 2005, 03:00 PM
Anche il giapponese da me visto a Dubai usava la massima circospezione....
Ma penso che stia ancora contando i pezzi della sua Canon.....
Ma forse il poliziotto era un Nikonista ....
Saluti
Pietro