Fino ad ora, sistemavo le fotografie migliorando la composizione ad esempio togliendo elementi di disturbo e sistemando le cose in regola dei terzi ma senza preoccuparrmi troppo di mantenere le proporzioni fra i lati dello scatto (3:2) utilizzando lo strumento taglierina e andando a occhio.
So che questo in fase di stampa (a cui sto iniziando a pensare) comporterà eventualmente la presenza di bande nelle foto da tagliare via dopo.
Ma quello che mi chiedo: cosi' come spesso cerco di attenermi alla cosiddetta regola dei terzi è importante secondo voi che la foto mantenga anche la proporzione fra i lati? Cioe' la stessa foto è universalmente più apprezzabile se mantengo le proporzioni (che non so se sono "divine") cosi' come è universalmente riconosciuto che è più apprezzabile uno scatto in regola dei terzi?

Me lo chiedo perchè sto provando a ricomporre alcune foto mantenendo il rapporto fra i lati (1,5) ma questo comporta spesso il sacrificio di elementi nella foto magari anche interessanti.
Inoltre poichè mi piace aggiungere spesso una cornice alla foto (bordi uguali in altezza e larghezza) ho notato che cmq la proporzione ne risente...quindi in una foto orizzontale dovrei aggiungere ad esempio più bordo verticale e meno orizzontale per mantenere tutto "correttamente".
p.s. tutto questo discorso non vale per foto composte perfettamente già in fase di scatto (e quando non aggiungo una cornice) ma più che altro per foto che con qualche accorgimento compositivo magari possono evitare il cestino

Tutto questo per dire che la taglierina con le proporzioni fisse mi sta un po' stretta e mi piace andare a occhio, ma secondo voi è più "corretto" usarla o i vantaggi sono solo in fase di stampa?
E' incredibile come anche su questioni stupide mi vengano dei dubbi!
