Considerando il (quasi certamente rischioso...) punto di ripresa e la più che evidente volontà di una ricerca compositiva piuttosto complessa ed articolata, credo che la foto sia
più che riuscita e dunque onore al merito dell'Autrice (architetto?).
Siamo di fronte ad una foto che è impossibile ritagliare di un solo millimetro, perché si rischierebbe di perdere o danneggiare elementi indispensabili per descrivere e valorizzare il contesto: dallo squarcio d'azzurro (

) alla perfetta "diagonalizzazione" con il soggetto (invero un po' troppo piccino-picciò...
colpa della mamma che non l'ha nutrito a sufficienza 
) ed al magnifico gioco di ombre.
Effettivamente gli elementi presenti sono "
nu poco tantarielli", ma ho quasi certezza che
se fosse stato possibile (location e ottica) l'Autrice ci avrebbe mostrato una foto ancora migliore, dunque l'aspettiamo al varco...
Salutoni.
nonnoGG,
nikonista!