Salve, l'obiettivo di questo 3d e' quello di chiarire se la D70 puo' servire a realizzare delle foto ad infrarosso in ambito scientifico e non esclusivamente "fotografico/artistico".
In particolare, vorrei affrontare l'argomento della sensibilita' del sensore CCD (D70) all'infrarosso puro.
Sappiamo, dai 3d dell'Ing Maio, che il sensore, pur avendo un filtro taglia Ir, e' ugualmente sensibile a una parte dell'infrarosso. Il punto e':
Quale e' la frequanza di taglio inferiore del filtro?
Sappiamo che mettendo un filtro Cokin P007 si riescono ad eliminare buona parte delle frequanze visibili (0,4 - 0,7 nm) permettendo di registrare una parte dellinfrarosso se pur attenuata dal filtro del CCD. Ho provato a reperire su internet le caratteristiche del P007 ma non sono riuscito a sapere qual e' la ferq. di taglio di questo filtro, nel senso, quale parte del visibile fa passare? Sospetto che sia dall'arancio (620nM) al rosso 700 (nm), ma non ne sono sicuro.

Tornando al nostro esperimento, provo, senza esito al momento, ad usare un "Vero filtro" IR con frequanza di taglio ben al di sotto del visibile.
Il filtro in mio possesso fa passare freq da 800nm - 1400nm, quandi niente frequanze visibili. Dicevo, ho provato a scattare con tempi di posa molto lunghi, infisciandomene dell'esposimetro ma non sono riuscito a registrare neinte sul CCD. Ora, la domanda e':
Il sensore della D70 puo' "registrare frequanze dell'infrarosso "puro" 800nm - 1400 nm?
Infatti, il sensore potrebbe essere cosi poco sensibile in questo campo che anche le lunghe esposizioni non riuscirebbero a compensare.
Sarei grato a quanti di voi volessero aiutarmi a spostare il campo d'azione della D70 anche in ambito scientifico.

Gaetano

P.S.non ho continuato il porecedente 3d infrarossi xche' credo che questa discussione sia diversa.

Così com'è, un filtro con quelle frequenze di taglio elimina tutto il visibile, e quindi potrebbe essere applicato per applicazioni scientifiche, il sensore CCD della Spony impiegato su D100 e, con alcune differenti specifiche, sulla D70 ha una notevole sensibilità fisiologica all'infrarosso... ma...

C'è un ma!

Per evitare una contaminazione eccessiva di infrarossi, cosa che provoca un decadimento qualitativo dell'immagine registrata dalò sensore, davanti ad esso c'è il famoso filtro "low-pass" in niobato di litio.
Questo filtro ha tre funzioni: la prima di protezione da polvere e altro, la seconda di antialiasing, evita il classico sfrangiamento a quadretti, il terzo è di tagliare l'infrarosso, quindi frequenze che superano i 900 nm circa.

Risultato, gli IR che passano sono solo il 10% della sensibilità reale del sensore.
Per applicazioni scientifiche dunque i professionisti fanno rimuovere il filtro low-pass, alcuni sostituendolo addirittura con i filtri in vetro ottico già dedicato all'infrarosso.

Morale, la D70 così com'è produce un infrarosso ottimo per la fotografia creativa, abbastanza valido per applicazioni sulla tipologia di assorbimento IR dei materiali, ma non è abbastanza sensibile per applicazioni tipo rilevazioni termiche e misurazioni precise. Se si ha la necessità di utilizzarla come corpo infrarosso sarà necessario, previa richiesta in LTR, rimuovere il filtro, operazione che comunque non è ripristinabile al 100% (il filtro si può rimontare ma eventuali impurità rimarranno per sempre nel "sandwich" filtro/sensore.

Ciao Matteo, grazie.
Questo fine settimana ho provato molto...
Anche usando 1600ISO e 2.8 di luminosita', con 30 secondi di esposizione (a mezzogiorno) riuscivo a vedere solo quanche ombra indistinta e tanto rumore....
Il filtro low-pass funziona molto bene!

Ti dirò, ho in progetto, appena troverò una degna sostituta della mia fida D100, di togliere il filtro e usarla come corpo per l'infrarosso...

ma ci vorrà ancora un po di tempo!

Allora, quando sara', facci sapere!!!

...appena uscirà D101