Parliamo di condizioni di ripresa in cui il contrasto complessivo della scena (differenziale luci/ombre) eccede le possibilit� dinamiche del supporto sensibile.
In fase di ripresa l'unica possibilit�, senza poter/voler intervenire sull'illuminazione della scena, � quella di utilizzare un filtro digradante, con l'ovvia limitazione operativa della "linearit�" della correzione, efficace in presenza di una linea dell'orizzonte, meno (o del tutto inadatta..) in mancanza di questa e/o con elementi (magari il soggetto stesso..) di "disturbo".
Le alternative implicano necessariamente un intervento di "postproduzione".
Un recupero delle ombre di uno scatto appositamente sottoesposto in fase di "sviluppo" del RAW non � sempre attuabile se il differenziale � troppo ampio.
Si pu� utilizzare un filtro "digradante digitale", neutro o colorato, che andr� a sovrapporsi al cielo originario. Valgono, grosso modo, le stesse limitazioni "lineari" del filtro ottico, ma con l'utilizzo di maschere di livello si potr� rendere selettiva la sovrapposizione.
Si possono poi "fondere" assieme due o pi� scatti con esposizione differenziata in funzione di luci ed ombre. Si pu� fare con l'utilizzo di maschere di livello o con la tecnica dell'HDR.
In tutti questi casi la difficolt� non � tanto nell'esecuzione in s�, quanto nell'ottenere una certa naturalezza del risultato che, a mio gusto, � imprescndibile affinch� si resti in ambito
fotografico e non si "scada" verso la computer-grafica.
Ma qui entrano in ballo i gusti e gli intenti personali...

bye.