Scusate, ma ho un dubbio che non dà pace
[...] Non vedo differenze in qualità di immagine.
[...] Una cosa però lo capita la differenza di prezzo.
Non vorrei essere frainteso non intendo far polemiche, ma ne sarei grato a chi più esperto di me saprebbe darmi spiegazioni dove sta la differenza (intendo le foto) alla fine è il prodotto finale che interessa
Ringrazio
SilvanoCiao Silvano.
Dubbi o Certezze, dicevi...
Dal mio punto di vista, l'unica certezza che si può avere in ambito fotografico è che il mezzo non è (né può esserlo) la discriminante che segna la differenza fra una fotografia che comunica ed una che non dice alcunché. Come già ampiamente dibattuto in altre pagine di questo forum da molte persone che hanno sentito l'esigenza di affrontare il problema, intendo dire che una foto può essere un capolavoro (o un'immagine da dare in pasto al cestino) sia con una compatta, sia con una reflex. Certamente non è il mezzo a determinare, sviluppare od accrescere la sensibilità o le capacità artistiche di un fotografo, sia esso amatore o professionista.
Un altro tipo di approccio merita invece il mezzo, in quanto tale, se il problema è costituito dalle potenzialità ed i limiti tecnici di un apparecchio rispetto ad un altro. Se tu fossi un fotografo impegnato nella ripresa di spettacoli teatrali probabilmente sentiresti l'esigenza di un 85/1,8 o addirittura f/1,4. Se il tuo settore di maggior interesse fosse l'architettura avresti bisogno di ottiche decentrabili. Se la tua più cara amica ti chiedesse un ritratto da cui ricavare un poster in formato 70x100 cm sentiresti, forse, l'esigenza di una reflex da 8-10 mpxel (ma bastano anche 6mpxel... garantito). Se fossi un appassionato di paesaggio sentiresti l'esigenza dei 100 ISO, forse ancora di più dei 50, di un'ampia gamma dinamica e di una finezza di dettaglio che potrebbero garantirti solo una reflex abbinata ad un obiettivo dal potere risolvente molto elevato.
Se analizzi tutte queste situazioni tipo emergono quasi automaticamente i limiti di una qualsiasi buona compatta: il sensore è notevolmente ridotto rispetto a quello di una reflex DX ed ancora di più rispetto a quello di una FF o FX che dir si voglia. Il rapporto S/N, fra i due sistemi, è tutto a favore del secondo. Settori specialistici come la Macro spinta sono preclusi alle compatte per le acrobazie a cui costringerebbero il fotografo (intendo per via della limitata presenza di accessori dedicati e per il rapporto d'ingrandimento dell'obiettivo, che è fisso)... e così via.
Ciò non toglie però che la fotocamera compatta si riveli una preziosa compagna in tutte quelle situazioni che rendono difficoltoso, scomodo od inappropriato l'uso della reflex. Se poi consente di ottenere risultati lusinghieri ancora meglio. Prima di passare alla reflex digitale, diversi anni fa, scattavo con reflex analogica e compatta digitale. Non ti nego che i risultati mi hanno soddisfatto ampiamente e diversi scatti li ho pure ingranditi in 30x45 con una qualità non da paura, ma certamente molto, molto accettabile.
CIAO!