Ciao a tutti,
volevo condividere con voi uno scatto realizzato sulla falsa riga di un'immagine di Carl Warner.

Questo autore è ormai famoso per i suoi "Paesaggi di Still-Life" ovvero composizioni con le quali riesce a simulare un ambiente naturale usando frutta, verdura, ortaggi ecc...ma oltre a queste, a mio avviso splendide, immagini Carl Warner realizza anche Still-Life più "comuni" ma non per questo banali, infatti ogni sua foto vanta una pulizia formale ed una nitidezza invidiabile.

Tornando alla foto volevo fare due piccole considerazioni personali:
per prima cosa è una foto in HighKey e, se visionata su monitor non calibrati o su portatili con un'inclinazione errata del monitor, molti particolari "svaniscono" confondendosi con il fondo. Questo perchè l'intera immagine è interamente giocata con colori molto chiari ma, sul PC sul quale è stata post-prodotta l'immagine non soffre dei problemi sopracitati perchè appunto le zone di transizione hanno un minimo di sfumatura per evidenziare il soggetto.
La seconda cosa è che alcuni di voi potranno, giustamente, notare che il fondo è "bruciato" ovvero bianco puro. Questo non è dato da una svista ma bensì un effetto cercato per imitare appunto l'immagine dell'autore citato all'inizio.

Credo di non essermi dimenticato di nulla....
come sempre ogni riscontro è ben accetto

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Ciao
Carlo

Per me è una delizia! Bellissimo effetto "bianco su bianco".Complimenti

Grazie Viera

Ciao Carlo, la foto mi piace molto, e nonostante il mio monitor non sia granchè le sfumature e i passaggi tonali sono ben visibil e molto delicati.
Anche io mi sto avvicinando a questa "tecnica". A tal proposito ho messo un ritratto che mi sembra in sia piaciuto, ma ha diviso in due i commentatori. Da una parte chi non lo reputa in chiave alta e da un'altra chi invece si Mi piacerebbe avere una tua opinione visto che conosci molto più di me questo tipo di fotografia.

Grazie e complimenti per la foto

Attilio

Ciao Attilio e grazie del riscontro...
ho fatto un giro nella discussione indicata e ho lasciato lì il mio commento

Ciauz
Carlo

Ciao Carlo, la trovo stupendamente svagata,
cioè lontana dal rigore formale (che pur c'è) e vicina, vicinissima, al divertimento puro.

Questa, almeno per me, è la chiave di lettura.
Complimenti!

Paolo

non aggiungo altro...solo tanta ammirazione!

Complimenti Carlo, in questo campo sei un vero maestro!

Ciao,
Ignazio.

Grazie Paolo, Cosimo ed Ignazio per il riscontro...come sempre ben accetto!

Un saluto e alla prox foto (che sto già realizzando )
Ciauz
Carlo

Carlo cosa dirti... ormai hai acquisito una grande padronanza tecnica.
Mi sono sempre chiesto se Warner creasse quell'alone bruciato sugli sfondi, sul set o in post, ne approfitto e ti giro la domanda...
Le tue tazzine sono a mo modesto parere, ancora più tridimensionale delle sue. Ciò che non mi torna la posizione del cucchiaino, staccato dal resto... perde la sua funzione o finzione di supporto. Del resto immagino che il tuo cucchiaino sia più corto rispetto a quello di Warner... ma sicuramente potresti fotografarlo a parte..... forse forse cosa che già hai fatto, perchè non vedo il suo riflesso sulla porcellana.
Rinnovo i miei complimenti Carlo, veramente bravo!

Ciao Sergio e grazie del riscontro.

Allora, se per alone intendi la sfumatura sullo sfondo ti posso dire che nella mia foto era già presente nell'immagine originale ma che questa si sviluppava più in orizzontale. Così l'ho ri-creata più circolare e l'ho sostituita.
Credo che anche Warner abbia uno sfondo pre-costruito sul quale monta poi i suoi scatti visto che la sfumatura è molto simile in diversi scatti.
Per ottenerla già in ripresa basta far vedere la fine del piano di appoggio (plexiglass in questo caso) che si staglia su un foglio di carta da lucido retroilluminato. Così ottieni sia un fondo bianco luminoso (bruciarlo o no sta tutto nel dosare la potenza della retroilluminazione) e la sfumatura.
Per quanto riguarda il cucchiaino...no, non l'ho fotografato separatamente ma ho preferito realizzare un solo scatto per quest'immagine con 3 punti luce (destra, sinistra in posizione arretrata, dietro) più vari pannelli.
Per sostenerlo in quella posizione è bastato un piccolo pezzo di scotch trasparente sul plexiglass che poi sovraesponendo è andato a "bruciarsi" e quindi non più visibile (in realtà c'erano ancora due piccoli angolini ma con una passata di "clone" sono andati via facilmente).
Concordo che così perde la sua finta funzionalità di "sostegno" infatti, non ci crederai, stamattina ho proprio ripreso in mano la foto "inclinando" di più le tazzine fino a farle toccare con il cucchiaino...

Un saluto e grazie ancora dell'attenta analisi,
Carlo

Complimenti davvero.. ottimo risultato...

Senza parole ... solo ammirazione

Paolo

Grazie anche a voi dei commenti

Bella, bella, ..... bella

Sarebbe bello vedere come l'hai realizzata, intendo luci, flash, dati di scatto etc.etc.

Ancora complimenti!
Ciao

Ciao,
il set era abbastanza semplice:
- Plexiglass come piano di appoggio
- una luce dietro diffusa da carta da lucido sistemata a limbo (che poi in foto è lo sfondo)
- una luce a destra diffusa da carta da lucido
- una luce a sinistra diffuda da polionda bianco (...solo perchè non sapevo come sostenere altra carta da lucido)
- macchina su cavalletto
- iso 100
- non ricordo diaframma e tempo ma sono relativi (comunque un diaframma abbastanza chiuso per avere tutto a fuoco)

Ciauz
Carlo

strano non le avevo ancora commentate ..bel lavoro Carlo come sempre