dammad
Dec 17 2004, 04:47 PM
Di recente sono stato alla libreria �Feltrinelli� e girando tra i vari reparti o notato questo piccolo manuale: �Silvio Mencarelli � Manuale di fotografia � Teoria e tecnica per scrivere con la luce, edizione EDUP, costo euro 8,00�.
Il libro, lo consiglio a tutti (esperti e non) poich� � scritto molto bene e tratta tutti i temi; dalle origini della fotografia al digitale, dalla tecnica compositiva all�uso degli accessori ecc.
Per molti sar� un ripasso, per altri forse un punto di partenza!
Buona lettura a tutti, ciao dammad
dammad
Dec 17 2004, 04:49 PM
QUOTE (dammad @ Dec 17 2004, 04:47 PM) |
�Silvio Mencarelli � Manuale di fotografia � Teoria e tecnica per scrivere con la luce, edizione EDUP, costo euro 8,00�. |
Vi allego il file della copertina!!!!!
Ciao dammad
nf100
Dec 17 2004, 05:59 PM
Alexandros76
Dec 18 2004, 03:00 PM
Grazie del suggerimento.. vado a dare un'occhiata e semmai si compra! :-)
ciao, Ale.
enrico
Jan 13 2005, 10:21 PM
QUOTE (dammad @ Dec 17 2004, 04:47 PM) |
Di recente sono stato alla libreria �Feltrinelli� e girando tra i vari reparti o notato questo piccolo manuale: �Silvio Mencarelli � Manuale di fotografia � Teoria e tecnica per scrivere con la luce, edizione EDUP, costo euro 8,00�. Il libro, lo consiglio a tutti (esperti e non) poich� � scritto molto bene e tratta tutti i temi; dalle origini della fotografia al digitale, dalla tecnica compositiva all�uso degli accessori ecc. Per molti sar� un ripasso, per altri forse un punto di partenza! Buona lettura a tutti, ciao dammad |
Ciao,
ho ordinato il manuale e due giorni fa mi � arrivato. Debbo dire per� che il testo presenta numerosi errori di italiano, frasi contorte e, cosa pi� grave, diversi errori di contenuto. L'autore sar� senz'altro un bravo fotografo, ma quando si scrive....
Enrico
Shadowrage
Jan 13 2005, 10:33 PM
Anche a me e' stato regalato poco tempo fa: devo dire che secondo me per certi aspetti e' un po ' prolisso, preferisco il libro e/o il corso del National Geographic, pero' mi e' piaciuto molto trovare una bella e precisa tabella relativa alle situazioni ed ai criteri in cui utilizzare per il ritratto le varie focali.
bradipo.sl
Jan 14 2005, 03:30 PM
QUOTE (dammad @ Dec 17 2004, 04:47 PM) |
Di recente sono stato alla libreria �Feltrinelli� e girando tra i vari reparti o notato questo piccolo manuale: �Silvio Mencarelli � Manuale di fotografia � Teoria e tecnica per scrivere con la luce, edizione EDUP, costo euro 8,00�. Il libro, lo consiglio a tutti (esperti e non) poich� � scritto molto bene e tratta tutti i temi; dalle origini della fotografia al digitale, dalla tecnica compositiva all�uso degli accessori ecc. Per molti sar� un ripasso, per altri forse un punto di partenza! Buona lettura a tutti, ciao dammad |
Vado subito il libreria.
Ciao
enrico
Jan 30 2005, 09:59 AM
Attenzione, il libro, oltre ad essere scritto molto male, � pieno di errori di contenuto. Ci sono delle enormit�. Chi non � esperto rischia di prenderle per buone. Quando si insegna o si scrive un libro, occorre essere competenti.
Il libro costa solo otto euro, ma sono comunque molto mal spesi.
Saluti
Enrico
morgan
Jan 30 2005, 10:09 AM
Adesso mi verrebbe voglia di comprarlo per capirci qualcosa!!!
Saluti
Franco
giannizadra
Jan 30 2005, 10:51 AM
Gli errori, caro Franco, ce li ha messi appunto per questo....
Non conosco quel libro, ma andate sul sicuro: gli autori anglosassoni citati e quelli delle monografie delle edizioni Reflex, o i manuali del National Geografic.
Per gli errori possiamo fare da soli...
morgan
Jan 30 2005, 11:08 AM
Caro Gianni,
mi fa piacere sapere che abbiamo scelto la stessa strada!!! Sono anch'io un "avido" lettore, delle monografie della Editrice Reflex e dei manuali della National Geographic!!!
Saluti
Franco
elwood67
Jan 30 2005, 11:58 AM
Oltre alle gi� citate monografie della casa editrice reflex (
http://www.reflex.it) ho trovato molto interessante anche
QUESTO MANUALE edito da Mondadori.
Ciao
Stefano
EmilLask
Jan 30 2005, 12:54 PM
Ad un prezzo accessibile, poco pi� di 18 euro si trova in libreria un bellissimo manuale di fotografia, scritto con un piglio degno di un classico: Maurizio Capobussi, Fototgrafia, edito da De Agostini per la serie Guide Compact.
Non pensate che si tratti di un tascabile, � un bel volume rilegato di oltre trecento pagine ricco di fotografie e schede di lavoro.
Se poi vi trovater a passare davanti a qualche bancarella o a qualche libreria di remainders allora con pochi euro potreste portare a casa i tesori di Feininger, purtroppo non pi� in catalogo e pubblicati in Italia da Garzanti e da Vallardi.
Titoli imperdibili: Il mondo come io lo vedo; L'occhio del fotografo; Luce ed illuminazione nella fotografia; La fotografia a colori.
A proposito se ne trovate qualche copia in pi� fatemelo sapere, perch� sto cercando di tenerne qualcuno in pi�, oltre le mie che custodisco gelosamente, per qualche occasione regalo molto speciale. Non scherzo, � davvero un favore che vi chiedo.
Shadowrage
Jan 30 2005, 02:00 PM
Io ho anche una vecchia edizione del manuale di John Edgecoe, non l'ho trovato male: e' organizzato per schede e temi da sviluppare con difficolta' crescente...
ciao
enrico
Jan 31 2005, 05:25 PM
Riporto alcune �chicche� lette sul Mencarelli:
Pag. 17 � �Tutti noi abbiamo notato come un candelabro o posacenere d�argento dentro la nostra casa, con il tempo si scurisca; questo accade poich� l�argento essendo sensibile alla luce, una volta esposto a fonti luminose subisce una trasformazione chimica ossidandosi e quindi scurendosi� ed � proprio questo il concetto basilare della fotografia. Infatti avviene esattamente lo stesso procedimento quando scattiamo una foto e quindi il nostro negativo � esposto, in parte, alla luce�.
Siamo all�inizio del libro, subito dopo la premessa, e quando vi si dice � completamente errato:
parlando di candelabri o posacenere d�argento, parliamo di argento metallico il cui scurimento � dovuto alla formazione di solfuri dovuti a composti dello zolfo presenti nell�aria come inquinanti e assolutamente non alla luce. Nelle emulsioni fotografiche non si trova argento metallico, ma sali binari d�argento (alogenuri). L�esposizione alla luce ed il successivo sviluppo provocano riduzione (l�autore parla di ossidazione che ne � l�esatto contrario!) degli alogenuri proprio ad argento metallico, che � processo ben diverso da quello descritto dal Mencarelli.
A pag. 97 si dice: �Una volta esposti alla luce gli alogenuri d�argento si addensano fra di loro scurendosi e formando l�immagine latente�. Ma per carit�! Questo vuol dire non conoscere affatto la chimica fotografica, cosa perfettamente perdonabile ad un dilettante ma non a chi scrive libri e insegna in corsi di fotografia.
A pag. 43 si legge: �La luminosit� massima dell�obiettivo rappresenta il rapporto che c�� tra il diametro della lente dell�obiettivo e la lunghezza focale dell�obiettivo stesso: L = diametro in mm/lunghezza focale = F�.
� invece vero l�opposto (L = F / d) , altrimenti non si spiegherebbe come mai al ridursi del diaframma la luminosit� aumenti�
A pag. 47 si dice che la profondit� di campo �si estende sempre per 1/3 di spazio davanti al soggetto ed 2/3 dietro il soggetto��. Questo rapporto � vero solo per una precisa distanza. Su brevi distanze la profondit� di campo si estende all�incirca della stessa quantit� sia davanti che dietro al piano di messa a fuoco e anche oltre una certa distanza la regola dei 2/3 non � valida come, senza saperlo, dimostra lo stesso Mencarelli a pag. 48: �Per fare un esempio, se con un obiettivo 28 mm si focalizza a circa 3 metri e si chiude il diaframma ad f 8, si ha una iperfocale da 1,5 m fino all�infinito�. Se fosse sempre valida la regola dei 2/3 � 1/3, la profondit� di campo dovrebbe andare da 1,5 metri a 4,5 metri e non all�infinito.
A pag. 56 si pongono fra le aberrazioni ottiche i riflessi di luce all�interno degli obiettivi che non possono essere classificati fra le aberrazioni ottiche che sono sette, due assiali (a. sferica ed a. cromatica) e cinque extra-assiali (a. cromatica laterale, coma, astigmatismo, curvatura di campo, distorsione).
A pag. 76 i colori blu, verde e rosso vengono definiti �sottrattivi� e il ciano, il magenta ed il giallo additivi, mentre � vero esattamente il contrario.
A pag. 100 si parla di �diversa sensibilit� alla luce dei vari strati di copulanti sensibili che compongono le pellicole a colori�, mentre non sono i copulanti ad essere sensibili alla luce, bens� sempre gli alogenuri.
Potrei continuare, anche saltando gli errori di forma e grammaticali, perch� in un libro di fotografia sono pi� gravi quelli di contenuto.
Enrico
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