QUOTE(blackpanther @ Nov 4 2008, 01:40 AM)

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Non mi e' chiarissimo che vantaggi avrei con l'area dinamica, se metto a fuoco una atleta e per un istante questa si sposta, come si comporta l'autofocus? mette subito a fuoco sullo sfondo o tiene a fuoco quell'area?
E' utile utilizzare il tracking lock-on? Normalmente lo disattivo completamente, per avere un autofocus il piu' veloce possibile, potrebbe invece secondo voi aiutarmi a non perdere l'atleta per quell'istante ed evitare di focalizzare lo sfondo?
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Ciao,
l'area dinamica serve esattamente per supplire alle difficoltà di MaF con soggetti dal movimento rapido ed imprevedibile.
Il modulo Multicam 3500 si presta particolarmente all'uso della modalità dinamica, per la vicinanza dei punti AF che permettono di coprire un'area di inquadratura praticamente senza soluzione di continuità.
Il funzionamento dell'area dinamica è presto detto: la prima MaF viene effettuata sul soggetto con il punto AF selezionato manualmente, tipicamente quello centrale, ma non necessariamente. Se il soggetto si sposta ed esce dall'area selezionata, la fotocamera continuerà a focheggiare utilizzando le informazioni provenienti dalle aree AF circostanti che verranno "occupate" dal soggetto.
Ritengo che tra le modalità dinamiche a
9 o 21 punti, dovresti trovare l'impostazione che fa per te.
Il lock-on l'ho SEMPRE disattivato in tutte le fotocamere che ho utilizzato come primissima cosa, insieme al "bip" e all'illuminatore ausiliario AF, se presente, quindi non saprei dirti con esattezza se può funzionare anche per "sottrazione di soggetto".

Il funzionamento, come spiegato dai manuali, dovrebbe consistere nel mantenere il fuoco alla distanza determinata dalla prima MaF per un lasso di tempo più o meno lungo in base all'impostazione scelta, nel caso in cui un elemento estraneo si frapponga tra fotocamera e soggetto.
Mi pare che non si faccia menzione di un mantenimento del fuoco, nel caso in cui il soggetto si sposti momentaneamente dall'area di AF e quindi la variazione di distanza sia rilevata "in eccesso" e non "in difetto".
Credo, però, che il sistema ragioni in base alla determinazione iniziale della distanza di MaF ed in seguito, rilevando una repentina variazione di contrasto sotto il punto di AF e quindi una improvvisa diversa distanza di MaF (troppo ampia perchè il soggetto abbia potuto effettivamente spostarsi in quel "batter d'occhio"), mantenga invariata la MaF in attesa (più o meno lunga, come detto..) che il soggetto "torni" alla precedente distanza dalla fotocamera. In caso contrario, dopo l'attesa ricercherà il punto di contrasto per ri-focheggiare.
E' possibile quindi che tale "ragionamento" venga fatto anche se la variazione di distanza non è tra fotocamera e soggetto, ma anche tra soggetto e sfondo...ma è solo una "illazione" non dettata da esperienza diretta...non ho esigenze di questo tipo, generalmente...
Comunque, a prescindere dalla possibile "bivalenza" del Lock-ON, ritengo che la modalità dinamica sia adatta alle tue esigenze e su quella mi concentrerei per mettere a punto la "prestazione".
Le differenze tra il Multicam 1000 ed il 3500 DX o FX sono molte e necessitano di un certo adattamento per poter sfruttare appieno le caratteristiche di eccellenza di quest'ultimo, riscontrate su D300 e ancor più, per certi versi ed in
modo diverso, su D3.
Su D700 dovrebbe essere ragionevolmente lo stesso, con le piccole differenze del caso...
Spero di essere stato sufficientemente chiaro...nonostante l'orario

bye.