Scatto magnifico.
Ottima la composizione, classicamente giocata sui tre volumi disposti a triangolo, ma con il vertice invertito per un sottinteso anticonformismo.
Interessante anche l'asimmetria della posa (
casualmente spostata verso la figura femminile), che crea una diagonale aggiungendo un tocco di dinamismo all'insieme.
Molto delicate le cromie, un'alternanza tra i toni freddi del primo piano, quelli caldi dello sfondo, e nuovamente quelli freddi del cielo.
Anche l'esposizione, assolutamente impeccabile, con ombre aperte e senza nessuna luce bruciata, � di gran classe.
Chi ha scattato questa foto ha indubbiamente un gran manico!
E' per� il "concept" della foto la sua parte migliore: il richiamo al mito di Atlante � evidente, ma questa realizzazione � pi� concreta e terrena.
La figura umana, reale, che con espressione spavalda sostiene le pesanti statue, ci ricorda come la storia sia nelle nostre mani, e come spetti a noi impararla e conservarne le vestigia, per tramandarla ai nostri figli.
Ma al tempo stesso appare evidente il tentativo di farsi spazio tra le statue, per non farsi schiacciare dalle abitudini consolidate e dai canoni del passato, ma di mediare il classicismo con la freschezza delle nuove idee che ogni generazione ha il diritto/dovere di portare con s�.
Complimenti!