Sono del parere che sia sempre meglio ridurre al minimo gli sprechi. Se, avendo la D700, la D200 rimanesse ferma sarebbe un peccato ed un valore inutilmente bloccato.
Soldi buttati, forse...
Se al contrario l'uso delle due macchine fosse regolarmente e frequentemente alternato la presenza di due corpi pro (o semi-pro, a seconda dei punti di vista) sarebbe giustificato. Per evitare cose del genere io ho sempre fatto così: un corpo di classe alta ed uno amatoriale. Quello amatoriale, dal costo molto conveniente, rimane fermo, ma sempre a disposizione casomai si verificasse un imprevisto (sostanzialmente un guasto al corpo principale). Il corpo di classe elevata, al contrario, è quello che lavora costantemente. Il mio secondo corpo fisso, da due anni a questa parte, è sempre la fedele D70, pronta a sostituire il primo apparecchio
nei casi di emergenza, che attualmente è la D300, ma fino alla scorsa settimana è stata la D200, fino a sei mesi fa la D1X, sino all'anno scorso la D2H...
Considerato poi che gli otturatori delle D3, D300, D700 hanno una resistenza teorica di 150.000 scatti ritengo che possano lavorare indefessamente senza timori d'essere logorate. Dato che la D700 è una FF da 12Mpixel, se ti interessasse tenerti su questo valore potresti vendere la D200 col 18-200 ed acquistare un corpo D40X usato. Se poi la mancanza del motore AF tradizionale fosse un limite eventualmente potresti cercare una D80, oppure ripiegare su una 6Mpixel (come ho fatto io) ed usare fondamentalmente la D700. Ciò che ti resterebbe (che non sarebbe poi così poco) potrebbe sempre "fare cassa" per l'acquisto di un'ottica o di un accessorio utile.
Almeno questo è il mio pensiero!