Dedicato a tutti gli amanti della classica e beneamata pellicola in b/n (e non solo….)
Con questo intervento voglio segnalare una nuova emulsione per il b/n, si tratta della tedesca GIGABITFILM, voluta da un’ingegnere per rendere giustizia alla qualita’ di molte ottiche oggi in commercio. A dire il vero non è che sia arrivata ieri sul mercato, ma gia’è presente da un paio di anni sul mercato italiano, anche se con una distribuzione un po’ limitata (ovvero non da grosse catene di distribuzione ma attraverso un eccellente e qualificato laboratorio professionale)….fosse altro che anche il prodotto è d’elite. Bene, allora cominciamo a dire che si tratta di un’emulsione b/n dalla sensibilita’ nominale di 40 asa…..si proprio 40…..!! La particolarita’ di questa pellicola sta’ su piu’ fattori a cominciare dalla tipologia del supporto che è realizzato in poliestere (PET), al fatto che viene venduta con l’apposito sviluppo (di cui non si conosce la composizione…), dall’incredibile estensione della gamma tonale, ma soprattutto alle caratteristiche tecniche (risoluzione) che la rendono veramente al di sopra di ogni altra concorrente…..anche dalla piu’ diretta Technical Pan ! Dalle caratteristiche tecniche elencate dal produttore spiccano su tutti alcuni dati: ….”La pellicola costituisce il nuovo record assoluto nel formato 35mm fino ad ora prodotto, la risoluzione orizzontale media è di oltre 13000 linee, mentre l’orizzontale massima arriva a quasi 29000 linee….!!! Cioè significa che un singolo fotogramma è costituito da circa 1.240.000.000 di punti immagine (pixel….). Per diritto di cronaca diciamo che la piu’ diretta concorrente, cioè la Technical Pan arriva al max ad una risoluzione massima di c.a 15000 linee…..”, come dire la meta’.
Tutto vero direte voi….? Mah, posso solo dire che, usandola da un po’ di tempo, c’è da credere veramente a quello dichiarato: l’estensione della gamma tonale è veramente entusiasmante, non dico ben oltre la media ma sicuramente al di sopra di molte, la messa a fuoco con il focometro è quasi impossibile tanto fine è la grana, bisogna tirare assai bene gli occhi con movimenti della testa millesimali e delicati e con l’apertura del diaframma a “manetta” per avere massima luce a disposizione. Delle stampe 30x45 hanno sfornato un dettaglio che solo con il medio formato (6x6) è la Technical Pan sembra avere sfida…!
Da sgasarsi….direte voi….effettivamente si ma è un po’meno pratica dalla media (il barattolino non ha la lettura dx), cioè richiede alcuni particolari passaggi per farla rendere al max.. sviluppo consigliato (il suo…) a una temperatura di 26°, fissaggi poco acidi tanto che con alcuni tipi conviene dare un’occhiata con un ph. metro alla soluzione e verificare o portarla ad un valore approssimativo di +/- 7, da evitare assolutamente quelli indurenti. E’ un po’ particolare ma vi assicuro che è da provare, tanto che ne ho fatto assieme alla Fuji Neopan 400 le uniche due pellicole d’uso nel 35mm…..Per sapere chi è il fornitore italiano andate vedere sul sito della casa madre www.gigabitfilm.de.
Ciao Mauro.