Si attraversano numerosi borghi e paesi interessanti e ricchi di storia e tradizione, e si possono ammirare paesaggi particolari e suggestivi.
Ho già postato in precedenza alcune immagini di passeggiate nel parco nazionale delle Foreste Casentinesi; qui invece propongo qualche scatto realizzato nelle tappe effettuate lungo il percorso automobilistico che la SS71 consente di fare risalendo la valle del Savio, piccolo fiume della zona.
Meglio evitare la famigerata E45, certamente più veloce ed indicata per il ritorno, ma che fa perdere gran parte delle possibili vedute ed inquadrature...
Da Cesena, il primo borgo in cui ci siamo fermati è Mercato Saraceno, con il ponte a picco sul fiume, dal quale ho ripreso le abitazioni più antiche del paesello

A pochi chilometri da lì, si raggiunge, attraverso una strada secondaria, la bella ed antica chiesa bizantina di Sorbo (sec. VII): qui la collinetta sulla quale sorge

E qui una veduta dall'abside, che denota i successivi interventi in stile romanico.

Un'altra località che merita una visita è Sarsina, città d'origini antichissime e patria del poeta latino Plauto.
Una veduta dall'alto

Davanti ed attorno alla cattedrale di San Vicinio si trovano collocati diversi reperti architettonici d'epoca romana.

A breve distanza da Sarsina, seguendo le opportune indicazioni, si raggiungono le suggestive rovine del castello di Corzano, raso al suolo in epoca rinascimentale in una delle numerosissime schermaglie dei potenti dell'epoca, toscani e romagnorli per assicurarsi il dominio di quelle zone di confine.

Uno degli ultimi comuni in terra romagnola è l'elegantissimo paesino di Bagno di Romagna, stazione termale in auge nella bella epoque ed attualmente ancora molto vivo, ospitale e... dotato di un ottimo ristorantino...

Da Bagno, sempre seguendo la statale, ci si inerpica sempre più sulle pendici appenniniche, verso il passo di Mandrioli; siamo intorno ai 900-1000 m circa, e provenendo dal ... livello del mare la differenza termica comincia a farsi sentire: un vero refrigerio dall'afa agostana


Dopo aver superato il passo e percorso in auto chilometri e chilometri in mezzo a le enormi e fittissime foreste del Casentino, eccoci finalmente all'antichissimo eremo di Camaldoli che accoglie i visitatori ed i pellegrini di tante parti d'Italia o del mondo


L'interno della chiesa è uno spettacolare trionfo di dorature ed abbellimenti barocchi che di più non si può

Una piccola sosta, durante i tornanti del ritorno, per consentire alla consorte di sopravvivere al mal d'auto, mi ha dato l'occasione di scattare ancora un paio di foto alle dolci propaggini appenniniche


Grazie per la pazienza e buona luce.

p.s. - tutte con D700, 14-24/2,8 e 24-70/2.8.