Raggiunta in macchina la piccola localit� di Franciscio, o Fraciscio (m.1442) � possibile raggiungere a piedi dopo circa 1h 40min il Rifugio Chiavenna ( m.2042).
Il percorso , che inizia con una mulattiera, prosegue tra alberi costeggiando un ambio letto di un torrente in secca. Dopo circa 20min il percorso inizia a deviare verso Nord, restringendosi con stretti tornanti: inizia la parte pi� ardua della salita.
Per quasi 1h il percorso non cambia quasi, finch� non si raggiunge un piccolo ruscello con numerose cascatelle.
Con un ultimo sforzo raggiungo una zona pianeggiante: i prati dell'Angeloga.
In lontananza scorgo il Rifugio Chiavenna, con di fianco il Lago Angeloga.



(La foto, scattata da Nord a Sud, mostra dall'alto il Lago Angeloga e il complesso di casette compreso il Rifugio Chiavenna).

Dopo aver mangiato , riposato e scattato qualche foto al lago, in compagnia di qualche mucca, mi dirigo a Nord, per affrontare l'ultima parte della camminata.
Si rivela presto essere la parte pi� difficile, anche se pi� corta. Dopo 40min, camminando su una notevole pendenza, raggiungo finalmente un altro piano, quasi del tutto occupato dal lago Nero (m. 2351).

Questo � il panorama che si poteva ammirare da lass�:





Qui consumo la seconda parte del "pranzo" e continuo l'opera con la mia amata D40.


("Prolungamento" del Lago Nero. D40 - 18-55 kit @ 18mm - hoya 52mm cpl - tripod)


Il tempo passa molto velocemente. Sono le 15 ed � ora di tornare.

Scendo cos� per la stessa strada, stanco ma soddisfatto delle foto e della bella esperienza.


Spero sia di vostro gradiemnto! Buona serata.

Niccol�

Le foto sarebbero belle (nella seconda avrei evitato di fotografare i bastoni, che credo non aggiungano nulla al primo piano e anzi portano lo sguardo fuori della foto).
La luce per� non � un granch�.
Non vorrei esser troppo fanatico, ma sei tornato troppo presto, c'� un abisso tra le foto che hai fatto e quelle che avresti potuto fare con la luce del tardo pomeriggio. Se fai la prova qualche volta te ne convincerai, quelle fatte con il sole alto ti diverranno quasi inaccettabili... Per il ritorno munisciti di frontalino... o sfrutta il chiaro di luna (quando c'�), entrambi su una mulattiera vanno benissimo, o dormi in un bivacco. C'� anche il divertimento (a volte) di passare tra le mucche mezze addormentate che si spaventano e trasaliscono scompostamente al tuo passaggio, certi salti...

Una bella serie di scatti, a livello tecnico nulla da dire per me, mi piacciono molto. Secondo me le racchette su quella panoramica ci stanno bene, arricchiscono l'immagine. Un accessorio che da senso del cammino in montagna.

Andrea

Ciao.
Una bella serie di immagini, la luce, � vero, non � il massimo, per� per me restano gradevoli.
L'ultima per la profondit� su tutte.

Saluti
Ale

Si so benissimo che la luce non � il massimo ma iniziando a scendere alle 3 arrivavo in macchina alle 4.30 e arrivavo a casa alle 6.30 (abito a Monza): purtroppo ero con mia sorella che aveva un impegno per la serata.

Riguardo i bastoni...sinceramente mi piaciono, anche se... mia sorella li ha appoggiati li nell'istante prima di scattare e io me ne sn accorto solo tornando a casa!

Grazie dei commenti!!

Anche a me piace molto l'ultima della serie.

Luca

Cos� un frontalino? scusa l'ignoranza!

Comunque ho ancora 17 anni, spero di poterle fare anche io queste cose tra un pochetto!
Per quanto riguarda la luce, partendo alle 3 sono arrivato a casa alle 6.30, e per impegni non potevo tardare. Resta comunque verissimo cio� che hai detto, non c� paragone tra le fotografie scattate dopo le 17 e quelle scattate con il sole zenitale.
Grazie comunque dei consigli!

Buona giornata , Niccol�

E' una lampada frontale, fanciullo, si attacca alla testa (Serve per gli alpinisti che partono alle due o alle tre di notte o bivaccano in parete...). Comunque in estate si pu� arrivare alla macchina (o alla baita) ben dopo le 21 con la luce ambiente (e l'occhio allenato a intuire le tracce del sentiero) e d'inverno fin dopo le 19.30 (se c'� la neve e anche solo uno spicchio di luna, se poi c'� la luna piena � come andare con i fari abbaglianti). Naturalmente le mogli (o le madri) si agiteranno molto... e i vecchi suoceri alpini scuoteranno la testa dicendo che non � cos� che si va in montagna, rischiando gambe ed eventualmente pelle per un banale caduta...

Hehe esattamente quello che succede!

Grazie! ;-)

gradevoli e ben composte, a me piacciono
ciao ale