QUOTE(zannasun @ Sep 2 2008, 03:09 PM)

Vorrei dei consigli da chi ha fatto safari fotografici e si è reso conto in prima persona delle necessità ambientali in termini di maneggevolezza, escursione focale - duttilità e trasporto...
Se cerchi maneggevolezza, escursione focale, duttilità e trasportabilità, la risposta è una sola: 80-400 VR.
Le immagini che ti allego, recentemente scattate al largo di Boston (USA), non sarebbero state fatte con la stessa facilità usando altre ottiche: lo zoom consente di comporre l'inquadratura in quelle situazioni in cui tu sei in postazione fissa (battello, nel mio caso; jeep nei safari) e la posizione dell'animale che vuoi riprendere non è prevedibile.
Clicca per vedere gli allegatiClicca per vedere gli allegatiClicca per vedere gli allegatiClicca per vedere gli allegatiClicca per vedere gli allegatiClicca per vedere gli allegatiClicca per vedere gli allegatiA parte la mia esperienza, di cui puoi farti un'idea
qui, rammento a te e agli altri utenti che il Redattore Capo del National Geographic raccomandava,
qui, proprio l'uso di un 80-400 stabilizzato per le riprese di natura africana. Con un corpo DX l'uso di un 80-400 è particolarmente raccomandabile per via del crop: hai l'angolo di campo di un 600 mm su 24x36 e molti dei problemi di qualità agli angoli che l'80-400 manifesta alle maggiori focali (> 300 mm) non sussistono più.
Anche la resa con il sole nell'inquadratura è molto buona: puoi usare in tutta tranquillità l'80-400 anche per fotografare i meravigliosi tramonti africani.
Un'ultima considerazione: molti lamentano una scarsa qualità dell'80-400VR a 400 mm. Molti, ricorda, non hanno mai usato a mano libera una focale 400 mm prima di aver preso in mano un 80-400 ... altri confidano "troppo" nello stabilizzatore a quelle focali.
Se l'immagine è a fuoco e non è micromossa, hai una qualità dell'immagine a 400 mm più che adeguata alla maggior parte degli impieghi tipografici.
Buone foto!