Ecco due scatti di questo egocentrico personaggio Nostrano.
Saluti.
Mario.
... a parte il BN a parere mio troppo blando nei grigi, trovo la seconda molto bella!
La foto c'�, non c'� dubbio. lavora sul bn, � un peccato lasciarlo cos�. Usa le curve, fai uscire tutte le rughe e i segni della vita, queste foto hanno molto da dire.
Soggetto ideale per utilizzare la tecnica di Dragan.
Certo che incute un p� di timore
Cerca di dedicargli ancora un p� del tuo tempo, con un tipo cos� ci puoi tirar fuori tanti ottimi scatti.
Un saluto
Certo che incute un p� di timore
Cerca di dedicargli ancora un p� del tuo tempo, con un tipo cos� ci puoi tirar fuori tanti ottimi scatti.
Un saluto
Molto belli e vivi.
B&N da rivedere.
B&N da rivedere.
davvero belle...preferisco la seconda.
ps...avrebbe bisogno di una dentiera
ps...avrebbe bisogno di una dentiera
ecco la versione "draganizzata dello scatto".
Mario.
Mario.
Le foto sono interessanti e debbo dire piacevoli, preferisco la versione BN.
Ma... qui mi sorge un dubbio, diciamo morale/legale: Riccardo l'ubriacone... immagino tu abbia la liberatoria per queste foto perch� altrimenti sei sparato nell'aspetto di grave violazione della privacy aggravata dalla lesione dell'onore della persona fotografata! Ancor pi� se dalle foto si evince che non ci sia l'accordo a farsi fotografare, anzi sembra che la persona ripresa non condivida affatto il suo essere fotografata. E, non sono un avvocato, ma temo non si stia molto lontano dal penale.
Ora ammetto che difficilmente costui vedr� il sito Nital ma � anche possibile che, una volta immesse in rete, si perda il controllo delle immagini postate e che possano arrivare, direttamente o indirettamente a lui o a chi per lui e da questo poi risalire all'autore delle immagini ci passa pochino.
Se hai la liberatoria allora puoi stare pi� sicuro ma qui secondo me sorge l'aspetto morale, e dire che siamo nelle opinioni personali parlando di morale � dire poco, in pratica: � corretto presentare per il proprio piacere fotografie di persone che le ritraggono nel loro aspetto peggiore? E se dalla foto si evince che la persona � anche portatrice di handicap (si dovrebbe dire diversamente abile motorio ma lo trovo ridicolo) la situazione � aggravata o meno?
Per concludere, sperando che sia una sorta di recitazione teatrale, esiste o meno una morale della fotografia? Siamo liberi, moralmente e legalmente parlando, di fotografare chiunque (e questo almeno su suolo pubblico la legge lo consente) ogni volta che ci va anche se la persona ritratta manifesta chiaramente il suo dissenso?
Siamo liberi di pubblicare (anche con eventuale liberatoria) foto che ledono l'onore e la rispettabilit� della persona per lucro o per piacere? Considerato che io stesso potrei trovarmi un giorno, la sorte � imprevedibile, nella situazione di Riccardo sarei propenso a mantenere un atteggiamento ancor pi� rispettoso dell'altro.
Ma... qui mi sorge un dubbio, diciamo morale/legale: Riccardo l'ubriacone... immagino tu abbia la liberatoria per queste foto perch� altrimenti sei sparato nell'aspetto di grave violazione della privacy aggravata dalla lesione dell'onore della persona fotografata! Ancor pi� se dalle foto si evince che non ci sia l'accordo a farsi fotografare, anzi sembra che la persona ripresa non condivida affatto il suo essere fotografata. E, non sono un avvocato, ma temo non si stia molto lontano dal penale.
Ora ammetto che difficilmente costui vedr� il sito Nital ma � anche possibile che, una volta immesse in rete, si perda il controllo delle immagini postate e che possano arrivare, direttamente o indirettamente a lui o a chi per lui e da questo poi risalire all'autore delle immagini ci passa pochino.
Se hai la liberatoria allora puoi stare pi� sicuro ma qui secondo me sorge l'aspetto morale, e dire che siamo nelle opinioni personali parlando di morale � dire poco, in pratica: � corretto presentare per il proprio piacere fotografie di persone che le ritraggono nel loro aspetto peggiore? E se dalla foto si evince che la persona � anche portatrice di handicap (si dovrebbe dire diversamente abile motorio ma lo trovo ridicolo) la situazione � aggravata o meno?
Per concludere, sperando che sia una sorta di recitazione teatrale, esiste o meno una morale della fotografia? Siamo liberi, moralmente e legalmente parlando, di fotografare chiunque (e questo almeno su suolo pubblico la legge lo consente) ogni volta che ci va anche se la persona ritratta manifesta chiaramente il suo dissenso?
Siamo liberi di pubblicare (anche con eventuale liberatoria) foto che ledono l'onore e la rispettabilit� della persona per lucro o per piacere? Considerato che io stesso potrei trovarmi un giorno, la sorte � imprevedibile, nella situazione di Riccardo sarei propenso a mantenere un atteggiamento ancor pi� rispettoso dell'altro.
QUOTE(mariomc2 @ Aug 25 2008, 09:40 PM) 
Le foto sono interessanti e debbo dire piacevoli, preferisco la versione BN.
Ma... qui mi sorge un dubbio, diciamo morale/legale: Riccardo l'ubriacone... immagino tu abbia la liberatoria per queste foto perch� altrimenti sei sparato nell'aspetto di grave violazione della privacy aggravata dalla lesione dell'onore della persona fotografata! Ancor pi� se dalle foto si evince che non ci sia l'accordo a farsi fotografare, anzi sembra che la persona ripresa non condivida affatto il suo essere fotografata. E, non sono un avvocato, ma temo non si stia molto lontano dal penale.
Ora ammetto che difficilmente costui vedr� il sito Nital ma � anche possibile che, una volta immesse in rete, si perda il controllo delle immagini postate e che possano arrivare, direttamente o indirettamente a lui o a chi per lui e da questo poi risalire all'autore delle immagini ci passa pochino.
Se hai la liberatoria allora puoi stare pi� sicuro ma qui secondo me sorge l'aspetto morale, e dire che siamo nelle opinioni personali parlando di morale � dire poco, in pratica: � corretto presentare per il proprio piacere fotografie di persone che le ritraggono nel loro aspetto peggiore? E se dalla foto si evince che la persona � anche portatrice di handicap (si dovrebbe dire diversamente abile motorio ma lo trovo ridicolo) la situazione � aggravata o meno?
Per concludere, sperando che sia una sorta di recitazione teatrale, esiste o meno una morale della fotografia? Siamo liberi, moralmente e legalmente parlando, di fotografare chiunque (e questo almeno su suolo pubblico la legge lo consente) ogni volta che ci va anche se la persona ritratta manifesta chiaramente il suo dissenso?
Siamo liberi di pubblicare (anche con eventuale liberatoria) foto che ledono l'onore e la rispettabilit� della persona per lucro o per piacere? Considerato che io stesso potrei trovarmi un giorno, la sorte � imprevedibile, nella situazione di Riccardo sarei propenso a mantenere un atteggiamento ancor pi� rispettoso dell'altro.
Ma... qui mi sorge un dubbio, diciamo morale/legale: Riccardo l'ubriacone... immagino tu abbia la liberatoria per queste foto perch� altrimenti sei sparato nell'aspetto di grave violazione della privacy aggravata dalla lesione dell'onore della persona fotografata! Ancor pi� se dalle foto si evince che non ci sia l'accordo a farsi fotografare, anzi sembra che la persona ripresa non condivida affatto il suo essere fotografata. E, non sono un avvocato, ma temo non si stia molto lontano dal penale.
Ora ammetto che difficilmente costui vedr� il sito Nital ma � anche possibile che, una volta immesse in rete, si perda il controllo delle immagini postate e che possano arrivare, direttamente o indirettamente a lui o a chi per lui e da questo poi risalire all'autore delle immagini ci passa pochino.
Se hai la liberatoria allora puoi stare pi� sicuro ma qui secondo me sorge l'aspetto morale, e dire che siamo nelle opinioni personali parlando di morale � dire poco, in pratica: � corretto presentare per il proprio piacere fotografie di persone che le ritraggono nel loro aspetto peggiore? E se dalla foto si evince che la persona � anche portatrice di handicap (si dovrebbe dire diversamente abile motorio ma lo trovo ridicolo) la situazione � aggravata o meno?
Per concludere, sperando che sia una sorta di recitazione teatrale, esiste o meno una morale della fotografia? Siamo liberi, moralmente e legalmente parlando, di fotografare chiunque (e questo almeno su suolo pubblico la legge lo consente) ogni volta che ci va anche se la persona ritratta manifesta chiaramente il suo dissenso?
Siamo liberi di pubblicare (anche con eventuale liberatoria) foto che ledono l'onore e la rispettabilit� della persona per lucro o per piacere? Considerato che io stesso potrei trovarmi un giorno, la sorte � imprevedibile, nella situazione di Riccardo sarei propenso a mantenere un atteggiamento ancor pi� rispettoso dell'altro.
Tranquillo !!!!
E' un mio amico e mi ha firmato la liberatoria.
Qua gridava senza un perch�, ma ti posso assicurare che � in pieno delle facolt� fisiche e mentali.
Io non posto MAI scatti di persone che soffrono o che stanno peggio di noi.
Alla prossima.
Mario.
Perfetto, ma l'abbinamento titolo e foto mi faceva temere qualche problema per te.
Sono contento di veder che siamo sostanzialmente in accordo morale!
Grazie
Sono contento di veder che siamo sostanzialmente in accordo morale!
Grazie
Stupenda la seconda in BN!
IMHO bellissima cos� come �!!
IMHO bellissima cos� come �!!
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