Ciao Antonio, e ciao tutti..
Sono contento che ti stia divertendo di nuovo con quelle focali, che comunque sono delle tue vecchie conoscenze, dico bene?
Devo dire che sono rimasto sorpreso

quanto te di aver visto in che modo si riesce ad azzeccare l'esposizione, almeno con la luce dell'"ora blu" che c'era quando abbiamo cominciato a muoverci per quelle vie, temevo che il digitale fosse troppo severo per usare il sunny 16 a livello di latitudine, ed invece..
Comunque tienimi aggiornato in caso di foto col sole, con alte luci nell'inquadratura,eccetera...sai quanto ci tengo!
E' un pò che gioco anche io col mosso, a più riprese diciamo da sempre...anche se amo farlo prevalentemente in bianconero, genere che mi aiuta a rendere le scene "astratte" e a concentrarmi sul movimento,sul chiaro e lo scuro, sulla direzione della luce, senza avere la variabile del colore da calcolare.Mi piace l'astrattismo del BN, la sua semplicità...
Della tua foto posso dirti che è equilibrata.....linee, luce calda e fredda divise a metà inquadratura...un altro fantasma che si sposta per Milano...
Magari, come dicevamo, cerca di avvicinarti di più, l'inquadratura dovrebbe guadagnarne molto.
E' stato un pomeriggio davvero all'insegna del mosso: solita capatina alla Sozzani dove mi sono comprato un libro di Ackerman tutto dedicato al mosso...anzi, alla fotografia del momento che passa fra un attimo e l'altro, nel tentativo disperato di fermare quello che sfugge.....con una chicca di intervista all'autore che davvero non mi aspettavo..
"Fiction", il titolo, per chi fosse interessato.
Ciao!