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Nightdark
Ciao a tutti...
Queste sono alcune foto che ho scattato in vacanza all'Isola d'Elba.
Le foto le ho scattate con la Nikon Coolpix L2.
E' da pochissimo che c'è l'ho e sono proprio alle primissime armi.
Accetto consigli!!!
Nightdark
Altre foto, scattate tutte in un giorno limpidissimo di maestrale.
kogaku
...beh che dire?

la foto della barchetta è gradevole, le altre purtroppo mi hanno vibrato un colpo sia agli occhi che allo stomaco... Quanto meno ricorda: mai l'orrizonte a metà dell'inquadratura (e magari che non sia storto) e magari un mini cavalletto per ausilio durante le riprese notturne...

Inqualificabile è la foto delle tristi nuvole sul monte Capanne...
Nightdark
Beh non sono una fotografa, di fatto non ho mai scattato finora, sono soltanto istantanee di una vacanza...
mircob
QUOTE(Nightdark @ Sep 1 2007, 04:54 PM) *
Beh non sono una fotografa, di fatto non ho mai scattato finora, sono soltanto istantanee di una vacanza...

Non mollare continua a scattare e migliorerai.Prendi sempre spunto dai commenti anche se negativi.
Anch'io apprezzo quella della barca.Quella della luna è molto bella ma leggermente mossa.L'orizzonte storto sul mare purtroppo è anche un mio difetto.Ciao.
Seba_F80
QUOTE(Nightdark @ Sep 1 2007, 04:28 PM) *
Ciao a tutti...
Queste sono alcune foto che ho scattato in vacanza all'Isola d'Elba.
Le foto le ho scattate con la Nikon Coolpix L2.
E' da pochissimo che c'è l'ho e sono proprio alle primissime armi.
Accetto consigli!!!


Anzitutto benvenuta fra noi a condividere la passione per la fotografia. smile.gif

Il mio consiglio, avendo per ora visto le prime due, è che dovresti curare un pò più l'inquadratura.
So benissimo come vedevo agli inizi con la mia F60 in mano. In modo molto diverso da come vedo adesso.

Purtroppo la nostra mente, in fatto di fotografia, è una trappola. Spesso la nostra mente "vede" cose che non ci sono, perchè aggiunge l'immaginazione, lo stupore ed il desiderio di un bel risultato finale.
La prima è leggermente sfuocata e un pò mossa. Per le foto in notturna non fidarti del programma "foto notturna" che forse la tua coolpix ha (non la conosco, io ho solo delle reflex Nikon) ma fai uso di un cavaletto "improvvisato".

Un muretto, un tetto di un auto o.. perchè no.. smile.gif .. la testolina di un amico se riesce a star fermo (anche se questo è decisamente più instabile, ma se non hai altro... smile.gif qualcosa bisogna pur inventarsi...)

Di notte la luce è poca e, a meno di un mosso o sfuocato intenzionale (ma in quei casi è meglio togliere l'autofocus e focheggiare in manuale) , se la fotocamera non è ben ferma o se il soggetto che fotografi è anche in leggero movimento, dato che lo scatto sarà eseguito con un tempo relativamente lento, il mosso ci sarà.. e sarà come una specie di scia di un fantasma in sovrapposizione.

Fotografare la Luna è poi un'impresa tutt'altro che facile! Sfido chiunque qui presente a mostrare una sua bella foto delal Luna fatta quando alle prime armi (e soprattutto senza un buon 300mm - almeno). Non scoraggiarti, ma sappi che quando guardiamo il cielo stellato o la luna le sensazioni che la nostra mente genera sono tante e personalissime. Riportare quelel stesse emozioni sul fotogramma è una cosa tutt'altro che banale.

Una luna sul mare è ancora più difficile, perchè se metti su un programma di scatto probabilmente la scena sarà misurata in Matrix e quindi anche la luce riflessa dal mare giocherà il suo effetto. Col risultato che la Luna sarà magari molto luminosa, perchè la fotocamera avrà voluto far venire luminoso anche il mare. Ed una luna luminosissima da l'effetto di una luce abbagliante..

Andiamo alla seconda (sperando di non annoiarti con quello che sto scrivendo)... I colori non sono forti, ma se la tua intenzione era ritrarre le tonalità pastello che i cieli coperti generano eri già sulla buona strada. Per questo ti invito a riprovare.

Però c'è un "intruso" nel tuo scatto.. è quel brutto filo dell'elettricità. Peccato.. A volte basta spostarsi solo di pochi metri per eliminare dall'inquadratura oggetti fastidiosi.

In sintesi, cerca di curare bene l'inquadratura, mettendo sempre pochi elementi dentro e quelli minimi a trasmettere le sensazioni che tu hai provato davanti alla scena.
Non è banale, ma tra i pregi della nostra mente c'è il miglioramento wink.gif

Aspettiamo altre tue foto, Seba
Seba_F80
QUOTE(Nightdark @ Sep 1 2007, 04:45 PM) *
Altre foto, scattate tutte in un giorno limpidissimo di maestrale.


Adesso passo al commento di queste. Che bela la foto della barca! Qui sei stata brava. Ci sarebbero degli appunti da fare, ma non voglio scoraggiarti. Invito te a trovare qualche "intruso" .. che effettivamente c'è.. ma non disperarti.. capita a tutti.

In media, un fotografo di professione, ha un buon risultato se su un rullo da 36 pose ne considera 3 come buone. Ed un fotografo non scatta a casaccio, ma ci sono talmente tante variabili che entrano in gioco in uno scatto che tenerle tutte a bada non è facile. Pian piano imparerai a controlalrle sempre di più, evitando quelli che si chiamano gli errori delle foto del fotografo delal domenica wink.gif

Le foto di paesaggio sono buone anche loro, ma sarebbe bello tenere sempre ben dritto l'orizzonte e mettere a fuoco sia il primo piano sia lo sfondo. Aiutati con la cornice del mirino o del monitor (se non usi il mirino), prima di scattare. Allinea l'orizzonte alla cornice e vedrai che sarà fatto. Usa il programma paesaggi se fotografi paesaggi. La modalità Auto tende a preferire diaframmi più aperti per aiutare i sistemi di misurazione della luce e l'autofocus a lavorare meglio. Se infatti non inquadri usando dei trucchetti, ovvero puntando prima la fotocamera su punti opportuni della scena e poi ricomponendo ma tenendo mezzo premuto il pulsante di scatto di solito la funzione AUTO privileggia il primo piano.
Nei paesaggi, infatti, i soggetti nello sfondo mancano un pò di nitidezza. Se avessi messo a fuoco in un punto intermedio (sul mare) forse avresti ottenuto il risultato desiderato. E' anche vero che il monitor di una digitale inganna moltissimo e solo su un bun monitor si puà valutare lo scatto prima della stampa. La stampa è poi il verdetto finale wink.gif

Un altro consiglio che ti do è di evitare gli scatti con forte luce laterale, specie in "wide" (ovvero in grandagolo) perchè parte della luce rifratta dall'esterno entra comunque nello scatto e crea una specie di alone luminoso in tutta la scena.

La barca ne è priva perchè probabilmente hai fotografato col sole alle spalle.

Adesso aspettiamo altre foto wink.gif, Seba
Nightdark
Grazie per i commenti!!!
Ne terrò conto...
Nightdark
Posto altre foto..
Riguardandone altre ho visto che ci sono vermanete tantissimi errori, tipo orizzonte al centro, foto storte e tante altre cose...
Non che queste siano da professionisti però...
Quella di Portoferraio è mossa purtroppo...però mi piaceva... unsure.gif
Aspetto commenti di Seba biggrin.gif
mircob
Bella "Scalette".Il tramonto sai già che è mosso.Ciao.
Seba_F80
QUOTE(Nightdark @ Sep 12 2007, 04:53 PM) *
Posto altre foto..
Riguardandone altre ho visto che ci sono vermanete tantissimi errori, tipo orizzonte al centro, foto storte e tante altre cose...


smile.gif .. il fatto che li vedi è già una buona cosa, credimi. Io all'inizio ho avuto bisogno dei miei amici ed a molto mi è servito confrontarmi con gli amici del forum!
Certo, non aiuta a migliorare l'autocommiserarsi o ripetersi ".. ma tanto io non sono bravo..." o.. ".. ma gli altri hanno una fotocamera migliore della mia" ... Per esempio la macchina fotografica è l'ultimo elemento da considerare prima di arrivare ad una bella foto.

La foto va prima di ogni cosa pensata. LE emozioni e le sensazioni che ognuno di n oi prova davanti a qualcosa sono difficili da riportare con un strumento che non conosci ancora bene. E la luce non è uno strumento banale, perchè va un pò conosciuta, va assaporata e va soprattutto interpretata.

Rendersi conto dei propri errori è una parte importante dell'apprendimento e per migliorare.
Pensa che ovunque si parla di fotografia si finisce sempre per suggerire di portarsi dietro i dati di scatto, che siano annotati su un notes, come quando fotografi a pellicola, o con i dati che la fotocamera incorpora nel file. Questo perchè rivedere una foto leggendo i dati di scatto aiuta a capire cosa si sarebbe potuto cambiare o tentare.

QUOTE(Nightdark @ Sep 12 2007, 04:53 PM) *
Non che queste siano da professionisti però...
Quella di Portoferraio è mossa purtroppo...però mi piaceva... unsure.gif
Aspetto commenti di Seba biggrin.gif


Troppo buona, però. Io non sono un maestro, sto solo cercando di non farti allontanare da questa bellissima passione che è la fotografia. Se sarò riuscito in questo sarò davvero molto contento.

Come ogni cosa fatta dall'uomo anche fotografare non è immune da errori. E non importa che sia un dilettante, un appassionato o un professionista, tutti posono sbagliare. Ma tutti possiamo anche migliorare. Ed anche io spero di farlo ancora molto. Serve un pò di "allenamento" visivo, però wink.gif

Parto dalla foto del mare.

Ho notato un particolare che mi sono permesso di evidenziare un pò dando un taglio diverso allo scatto.
Ti allego la foto per come l'avrei tagliata io. Nella tua l'orizzonte è un pò stortino, ma quello che cambierei qui è dare più risalto alle roccie.
Per esempio, aumentando oltretutto un pò il contrasto e marcando un pò di più le ombre con un programma free (se vuoi poi ti dirò in che proporzioni l'ho fatto, ma è stata uan cosa abbastanza facile) ho cercato di scrivere questa mia emozione "mare, io ti amo, ti voglio bene perchè mi trasmetti una sensazione di... (relax, fermento,.. quello che vuoi tu..)


Avrei poi tentato di inquadrare più porzione di roccie in basso, in modo da creare con loro una specie di cornice, messe quindi ben a fuoco a scapito dello sfondo (magari per fare questo forse avresti dovuto un pò abbassarti, in modo da lasciare lo sfondo ben sfuocato, come una pittura; capisci che c'è, fa parte del contesto ma non assume ugual peso all'occhio di chi guarda come il primo piano. In gni caso servono un pò di prove..)

Quello che qui manca, infatti, almeno per me, è un punto in cui concentrare l'attenzione. Ok, tu potresti rispondermi, è il mare che volevo fotografare.. Ma il mare qui appare un pò piatto, una sorta di pennellata di colore uniforme..
Preferisco sempre mettere a fuoco selettivamente un oggetto e lasciare meno a fuoco il contesto intorno, che mi fa un pò da scenografia.

Adesso passo a vedere le altre e provo a scrivere qualcosa ..
Seba_F80
QUOTE(Nightdark @ Sep 12 2007, 04:53 PM) *
Posto altre foto..
Riguardandone altre ho visto che ci sono vermanete tantissimi errori, tipo orizzonte al centro, foto storte e tante altre cose...
Non che queste siano da professionisti però...
Quella di Portoferraio è mossa purtroppo...però mi piaceva... unsure.gif
Aspetto commenti di Seba biggrin.gif



Andiamo alle scalette smile.gif

Dal mio punto di vista, sebbene i colori sono belli, gradevoli, la luce è giusta, io vedo molte foto in quella che tu hai costretto ad una sola foto.

La nostra mente è affascinata dalla moltitudine di sensazioni. Quando siamo davanti ad un paesaggio, ade esempio, o ad un tramonto, difficilmente isoliamo lo sguardo solo su questo, ma "spaziamo" su più parti dell'imamgine, a volte anche incosapevolmente.

Pensa, una ricerca ha scoperto che un uomo, nel rimanere affascinato o no da una donna, punta i propri occhi su punti "chiave" del suo corpo, come il seno, gli occhi, il sorriso.. ed altro.. ma l'immagine che sintetizza è una. Questo perchè la cmponente psicologica della percezione visiva ci accompagna sempre.

Quando però decidiamo di mettere tutto dentro in una foto quello che possiamo causare è confuzione. Dalla tua foto, per esempio, mi sono permesso di estrarre diversi scatti che io avrei fatto se fossi stato sul posto. Magari per alcune l'inquadratura non è quella perfetta, ma ti aiuta a capire che "dentro" una imamgine ce ne sono nascoste molte, sta a te tirarle fuori o scoprirle, se vuoi o se esprimono le tue emozioni.
Sono passato dal dare più risalto alla panoramica del posto, ma uscendo dal formato standard (hey, non ce lo ordina nessuno di fotografare in formati come il 10x5 o il 20x30.. possiamo anche fare un 8cm x 30 cm, se la parte più interesssante delal foto è giusto la! smile.gif )
..
per passare ai fiori o alla signora, che rappresenta una scena di vita di tutti i giorno che magari ti ha colpita.

Il consiglio che mi sento di "stressare" è .. prova, prova, prova.
Pensa che ho letto un libro di un fotografo che parlava di come fotografare con la reflex (ma che vale in fondo anche per le compatte zoom). Diceva "montate su un obiettivo e tenete solo quello, senza cambiarlo, per almeno 3 rullini - circa un 100 scatti. Imparate a vedere il mondo solo guardando attraverso di esso ed isolare delle foto, delle emozioni visive, solo attraverso quel tipo di prospettiva di campo visivo. Poi cambiate obiettivo e fate ancora questo esercizio".

Se lo fai con la tua compatta imposta lo zoom ad un certo punto e sforzati di comporre solo così, senza toccare lo zoom. Vedrai che avrai bisogno di muoverti per mettere nell'immagine ciò che vuoi o nn vuoi. Ma imparerai a selezionare la vista di ciò che ti sembra interessante o no.

Una volta ogni rullino erano soldini.. oggi il digitale ci consente di risparmiare smile.gif
Nightdark
Grazie per tutti i consigli!!
Di quelle delle scale mi piace la terza...
A dir la verità la tizia nella foto mi è entrata per caso...avevo fatto anche un paio di altri scatti senza la tipa (avevo aspettato che se ne tornasse in casa biggrin.gif) però mi piaceva di più questa.
Anche quella delle rocce mi piace contrastata così. L'hai fatto con Photoshop?
Invio un'altra foto che mi ero dimenticata l'altro giorno...
Seba_F80
QUOTE(Nightdark @ Sep 13 2007, 03:34 PM) *
Grazie per tutti i consigli!!
Di quelle delle scale mi piace la terza...
A dir la verità la tizia nella foto mi è entrata per caso...avevo fatto anche un paio di altri scatti senza la tipa (avevo aspettato che se ne tornasse in casa biggrin.gif) però mi piaceva di più questa.
Anche quella delle rocce mi piace contrastata così. L'hai fatto con Photoshop?
Invio un'altra foto che mi ero dimenticata l'altro giorno...


Va bene anche photoshop, ma ho usato, pensa, il gestore di immagini del pacchetto di office. Qualsiasi programma di gestione grafica va bene per la gestione del contrasto o luminosità. Con Photoshop sicuramente puoi fare molte più cose, ma io sono ancora alla prima elementare con Photoshop.. so cambiare veramente poco la foto in modo che non sia uno stravolgimento ed abbia ancora l'aria di una foto e non di una elaborazione spinta.

Questa volta voglio essere un pò più severo messicano.gif ... raddrizza la foto ... l'atmosfera è carina.. potresti indicare i dati di scatto? Dovresti trovarle fra le proprietà del file..

smile.gif

P.S. In che modalità hai scattato?
Nightdark
Ecco i dati di scatto (copiati barbaramente dalle proprietà..):

Lunghezza Focale: 6.3mm
Modo scene: Paesaggio
Modo di misurazione: Multi-zona
1/74.7 sec - F/3.2
Comp. Esposizione: 0 EV
Sensibilita ISO: Auto
Bilanciamento del bianco: Auto
Modo AF: AF-S
Contrasto: Auto

Comunque ora ho provato a raddrizzarla...con Picture Project
16ale16
Io credo che come primo passo tu debba addrizzare l'orizzonte. Attenzione, soprattutto a quando si fanno le foto col mare!

ciao
stefanocucco
ciao, bella quella della scaletta... cmq come ti hanno già fatto notare, inizia con il raddrizzare i tuoi orrizzonti wink.gif
P.S.
..dei commenti così costruttivi come quelli di Seba li vorrei anch'io.. rolleyes.gif
lucarubini
ciao belle le tue foto...ok, non saranno capolavori di tecnica fotografica!!alcune cose si possono sempre migliorare però... messicano.gif ! comunque molto bello il porto e sopratutto mi piace il riflesso dell'acqua e l'effetto che dà!

Un consiglio che forse ti è già stato dato, ma a me è servito sempre...scatta magari più volte lo stesso soggetto, e cambia magari un pochino angolazione...alla fine magari una foto sarà veramente come quella che volevi....ihihi

Ciao a tutti...
Seba_F80
QUOTE(Nightdark @ Sep 13 2007, 05:58 PM) *
Ecco i dati di scatto (copiati barbaramente dalle proprietà..):

Lunghezza Focale: 6.3mm
Modo scene: Paesaggio
Modo di misurazione: Multi-zona
1/74.7 sec - F/3.2
Comp. Esposizione: 0 EV
Sensibilita ISO: Auto
Bilanciamento del bianco: Auto
Modo AF: AF-S
Contrasto: Auto

Comunque ora ho provato a raddrizzarla...con Picture Project



Ti ho fatto cercare i dati di scatto per iniziare a prendere confidenza con loro e per iniziare a metter su un pizzico di matematica. Ricordiamoci, infatti, che una fotocamera fa uso di un sistema di lenti, un ottimo sistema di lenti con quelle di casa Nikon, ma che comunque vanno usate correttamente per esprimere tutta la loro potenzialità.

Oltre che degli accurati trattamenti antiriflesso, le nostre lenti Nikon hanno anche un elevato potere risolutivo. Non tutte hanno le stesse caratteristiche, infatti per alcune lenti queste sono più spiccate in altre la nitidezza è volutamente più morbida perchè il campo d'uso è magari specifico per ritratto.
Non conosco bene la coolpix ma immagino che il sistema di lenti che Nikon monta siano di tipo "impiego generico". Sono, cioè, delle lenti che non eccellono in nessun campo specifico ma sicuramente buone per quasi tutte le applicazioni.

Ma allora perchè alcune delle foto di Nightdark non sono sufficietemente nitide?

Eliminiamo in prima approssimazione l'errore legato al cosiddetto "micromosso", che è l'effetto di leggero mosso che si crea quando la fotocamera non è ben ferma rispetto al movimento della scena. Ad esempio, una barca lontana all'orizzonte si muoverà lentamente. Un tempo di scatto di circa 1/60 secondo sarà relativamente rapido da considerare, in quel tempo in cui la fotocamera immagazzina la luce dela scena, la barca praticamente ferma.
Difficile, quindi, che la barca abbia del micromosso, a meno che non stiamo fotografando usando un treppiedi e le forti raffiche di vento muovono e fanno tremare un pò tutto.

Ben diverso è se zoomiamo, con la barca che riempe quasi la metà del nostro fotogramma, dove anche il suo lento movimento adesso, per questioni di proporzioni relative, apparrà ben più amplificato.
Se il tempo di scatto è ancora 1/60 secondo, nell'ipotesi che il suo movimento sia ancora cos' lento da non essere "mossa", se quando scattiamo non "annulliamo" ogni effetto di movimento relativo rispetto al nostro soggetto (come il leggero tremore della macchina fotografica) creeremo un micro mosso.

Capiamo subito che questo è amplificato man mano che il soggetto è relativamente in zoom dentro il nostro fotogramma. Ma per zoomare dobbiamo aumentare la lunghezza focale - la focale è il numero "Lunghezza Focale: 6.3mm".
E' ancor di più vero che, in fisica, "piccolo" e "grande" sono due concetti sempre relativi. Dico quindi che 6,3mm è una lunghezza focale piccola perchè, oltre che essre una proprietà intrinseca di una lente, sulle mie reflex io uso lunghezze focali che spaziano da 18mm -- considerata in questo campo piccolissima -- fin a 200mm!! wink.gif )

Una lunghezza focale di 6,3mm non è quindi così "lunga" e quindi possiamo trascurare, almeno per ora che la poca nitidezza sia dovuta a "micromosso".

Insomma, in sintesi, sto ipotizzando che Nightdark non soffra di Parkinson messicano.gif

Bene, abbiamo scoperto che non è la lente.. ma allora Nightdark è spacciata?
NO, perchè sebbene la reflex mette a disposizione una serie di modalità di esposizione in cui, in relazione alla lunghezza focale che stiamo scegliendo per l'inquadratura, possiamo impostare tutto in modo ottimale e questa modalità sono diverse dai programmi, che preconfezionano questi parametri nel modo migliore di volta in volta, abbiamo ancora un importante margine di manovra (spesso trascurato).

Dove puntare la fotocamera per mettere a fuoco. E già! Proprio così...

Nelal foto del porto è stata scelta (correttamente) la modalità di esposizione "paesaggio". Questa modalità tende a scegliere dei "diaframmi" piuttosto "chiusi"... Anche qui "chiuso" o "aperto" è in relazione alla dimensione della lente ed alla lunghezza focale della lente. Il diaframma con cui Nightdark ha scattato è indicato nelle proprietà (F/3.2) e si legge " effe 3 punto 2.

Per una lente 200mm un diaframma f/5.6 è un diaframma abbastanza aperto, per una lente 18mm lo è molto meno.

In questo caso non mi riferisco al concetto di "aperto" o "chiuso" in relazione alla quantità di luce che entra (perchè proprio il numero che esprime il diaframma è esso stesso un numero che tiene conto della specifica lente) ma mi riferisco alla "profondità di campo" che la lente di una data focale rende associata ad una determinata apertura di diaframma.

Come avrete modo di leggere in discussioni ed articoli sicuramente scritti meglio -- perchè su alcune cose sto cercando di semplificare e commetto anche qualche imprecisione, ma con lo scopo finale di far capire il concetto -- insoma, come dicevo, il diaframma, oltre che regolare la quantità di luce che entra nella fotocamera (quando accoppiato ad un tempo di scatto), regola anche la distanza minima e quella massima entro cui sia il nostro soggetto sia ciò che è intorno appare nitido.

Vi invito a leggere questa discussione (http://www.nadir.it/tec-crea/te_pdc.htm), che è ben più detatgliata e precisa dela mia, ma non subito. Lasciatemi andare un pò avanti nel mio ragionamento, ed alla fine spiegare perchè è importante, anche in un paesaggio e soprattutto con le macchine autofocus, sapere dove "puntare" la fotocamera.

Queste due distanze dipendono da due altri numeri:
- la lunghezza focale della lente (6.3mm, nle nostro caso)
- la DISTANZA del soggetto dalla lente

Queste distanze sono espresse (come scritto nell'articolo in questo approfondimento: http://www.nadir.it/ob-fot_grande/nitidezza.htm) come:

d_min = (H x u) / (H + u)
d_max= (H x u) / (H - u),

dove H è un numero che dipende dalla lunghezza focale ed u è la distanza del soggetto.

Vi rimando all'articolo per capire bene cosa sono queste grandezze, ma vi invito ad osservare una cosa.

Se H è più grande di u ("normalmente" lo è) più allontano il punto di messa a fuoco (la u) pià d_max e d_dim diventano, rispettivamente, più grande e più piccola.

Questo, in soldoni, significa che se mettessi a fuoco sulel barche, su un punto dello specchio del porto o sullo sfondo, quasi a parità di inquadratura, otterrei nitidezze diverse nei soggetti più prossimi e più lontani dal soggetto principale (le bache).

Lo so, adesso avrete il mal di testa, ma bastano un pò di esperimenti per rendervi conto da soli come, sebbene il nostro soggetto sia piuttosto vicino, a volte è opportuno puntate altrove, tenere a mezza corsa il pulsante di scatto e, senza ancora scattare ma così facendo bloccando la focheggiatura e quindi l'autofocus a non rifocheggiare, scattare poi quando abbiamo ricomposto l'immagine.

Spero di essere stato chiaro e soprattutto.. scattate, scattate smile.gif
fabio.brizioli
carina la barca ma purtroppo si vede il molo.
secondo me è meglio che lo tagli o cerchi di inserirlo nel contesto per definere meglio il contesto intorno alla barca
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