Con questo 3D vorrei far conoscere al forum l’altra grande montagna abruzzese (anzi per gli abruzzesi “La Montagna”) e cioè la Majella (o Maiella) e per la precisione gli eremi celestiniani che sorgono sulla montagna, all’interno del Parco Nazionale.
Gli eremi fondati sulla Majella dal frate che poi divenne papa Celestino V sono molti, alcuni anche grandi e famosi, ma qui mi limiterò ai due (i più spettacolari) che meglio incarnano l’essenza stessa dell’eremo, inteso come luogo spirituale di meditazione e preghiera, dove la solitudine si unisce allo splendido ambiente naturale circostante.
Il primo è quello di S. Bartolomeo in Legio:

L’eremo è situato in un arido vallone della Majella, inserito nella parete laterale della valle scavata da un corso d’acqua, in un ambiente che ricorda molto certi canyons americani.


La costruzione in pietra sfrutta la naturale cavità rocciosa della parete, nella quale l’eremo è perfettamente mimetizzato


L’interno, ancora oggi luogo di culto frequentato, è molto semplice e suggestivo


L’altro eremo è quello di S. Giovanni all’Orfento, situato su un lato dell’omonimo vallone, nel cuore della Riserva Naturale della valle dell’Orfento, in uno scenario naturale di grande bellezza

L’eremo è disposto su un’impressionante parete calcarea verticale e liscia su un lato del vallone (dove si giunge seguendo un sentiero sconsigliato a chi soffre di vertigini)


ed è stato costruito allargando e adattando delle cavità naturali presenti a mezz’altezza della parete rocciosa, fino a formare un paio di piccoli ambienti estremamente spartani


Per un più agevole accesso, sulla stessa parete rocciosa fu ricavata una scala intagliata nella viva roccia, che conduce ad uno stretto passaggio scavato anch’esso nella parete calcarea.

