salve, come fotografo sono un assoluto dilettante, però forse qualche indicazione posso provare a dartela.
Nella tua foto ci sono molti oggetti la cui forma, a mio avviso, andrebbe definita, "rimarcata", per così dire, da giochi di luce ed ombra altrimenti tutto sembra piatto e poco interessante.
Pensa al Caravaggio, ai tratti di chiaroscuro che si avvicendano sui chicchi d'uva del suo canestro di frutta, o a buona parte della pittura fiamminga, o ancora a un maestro del chiaroscuro in fotografia come Ansel Adams.
L'interesse visivo di un oggetto è perlopiù legato al suo darsi per adombramenti (ossia alle differenze di illuminazione nei vari punti della sua superficie), almeno dal mio punto di vista. Ergo: prova a creare questi "adombramenti".
Operativamente: decidi prima di tutto da che parte deve venire la tua luce principale (dal lato sinistro? dal destro? adddirittura da dietro?), e quindi che taglio stilistico deve avere la tua immagine.
Come già rimarcato da più parti la luce allineata alla macchina fotografica (luce frontale), come quella di un flash appiattisce molto e non crea immagini accattivanti, le ombre sono proiettate sul retro dell'oggetto (ossia nella parte non visibile nella foto) e quindi non hanno alcun ruolo o hanno un ruolo secondario nella definizione dell'oggetto stesso.
Invece luci ed ombre "sono" l'oggetto in un certo senso, lo "fanno", lo "costruiscono". Non vi sarebbe "forma" senza adombramenti.
In breve prova a mettere una luce "chiave" principale (diffusa da carta da lucido) da un lato (potrebbe al limite andare bene anche il tuo flash se può lavorare in "esterno", cablato alla macchina fotografica o pilotato da un commander) e inizia a lavorare sulle ombre; non da ultime le ombre del baule stesso sul piano d'appoggio (per evitare quell'effetto di galleggiamento a mezz'aria che qualcuno prima di me ha rimarcato).
Poi identifica tutte le superfici riflettenti e semiriflettenti della tua immagine (foglie, mele, uva) e prova a "vivificarli" con un'illuminazione ausiliaria di riempimento dal lato opposto rispetto alla luce principale, magari anche soltanto con pannelli riflettenti appositamente posizionati (soliti coperchi di vaschette del riso alla cantonese o anche semplice stagnola stiracchiata su una superficie rigida).
Sperimenta.
Io comincerei da un solo chicco d'uva e procederei per aggiunta di elementi, giacché ogni oggetto ha le sue esigenze specifiche in termini di illuminazione.
ciao
filippo