Mi espongo al pubblico ludibrio!!
Sono assolutamente indispensabili i vostri commenti, purchè non siano troppo volgari.

Bianco e nero virato.

Il viraggio non mi dispiace, l'effetto è quello di una vecchia foto ingiallita dal tempo.
Trovo gradevole anche la composizione ma lascio i commenti tecnici agli esperti.


Mi sfugge il senso del titolo dato alla discussione; ho fatto una ricerca su google e l'unico argomento che ho trovato, riferito a Depra(z) e Varela, è la "Neurofenomenologia"....... ma a quest'ora mi rifiuto di leggere di cosa tratta ..... se vuoi illuminarci....

Ciao e grazie del tuo commento... riguardo al titolo, è una cavolata che mi è venuta fuori vista l'ora.. comunque ho letto qualcosa di Varela ed un altro autore indiano che niente hanno a che vedere con la foto senon per il fatto che essendo i loro nomi indiani , mi sembrava andassero bene per l'ambientazione. Da questo, un insegnamento... mai sottovalutare l'intelligente curiosità degli altri. Ciao

A parte il titolo .... trovo la foto bella anche nel tono caldo e morbido... antico.
Ma tecnicamente io sono a zero, non posso criticare

un insieme piacevole,dalle sfumature calde.

Ciao Ivan (?),
la fotografia a dirti la verità mi sembra un pò sovraesposta sia sul manico che sulle parti laterali della teiera (??), però mi piace.
Sappi che ti scrive é niente popò di meno che un similneoprincipiante alle prime armi però.

A proposito del titolo invece , alle 1.54 della notte invece di venirti in mente la "Neurofenomenologia" (denominazione che il prof. tal dei tali usa nella sua sede per designare la ricerca di una maniera per sposare la moderna scienza cognitiva con un approccio rigoroso all’esperienza umana, ponendosi così lungo la linea della tradizione filosofica europea della fenomenologia) non è meglio se vai a letto?
Scherzo naturalmente.
Alberto

l'idea mi piace, ma vorrei capire l'avvicinamento della teiera con i sassi , c'e un significato nascosto?

ciao

Massimo

Eccomi... scusa per il ritardo nella risposta.!!
Ebbene non c'è nessun significato rispetto ai sassi, solo che fanno parte della composizione pensata e realizzata così come la si vede. Sono pure loro dello stesso colore marmoreo della teiera, è che non si vede.
Ciao