Questo still mi era sfuggito.
E, secondo me, vale la pena fare qualche piccola riflessione.
QUOTE(francesco.sapienza @ Sep 21 2006, 11:40 AM)

...pero' quando guardo questo tipo di foto sulle riviste la PDC e' sempre minima e il fuoco e' quasi sempre in mezzo....almeno sulle riviste svedesi! ...
Quello che affermi è vero.
E' infatti una
moda (chiamiamola così) utilizzare una Profondità di Campo ridottissima in alcune fotografie redazionali di food.
Nei periodici che trattano argomenti del genere, si trovano quasi tutte le foto prodotte in questa maniera.
Anche nel catalogo Ikea (foto svedesi?) i cibi sono trattati allo stesso modo.
La tua immagine, infatti, è molto ...redazionale. Ovvero, ha l'aspetto di quelle immagini che si trovano a corredo di un articolo, di una ricetta, ...ecc...
E' una
moda che, a mio avviso, ha una sostanziale giustificazione.
In generale, durante uno shooting di foto del genere, non si ha molto tempo per correggere, ...rifare, ...insomma, star lì a fare troppo i pignoli. Occorre produrre una serie, a volte considerevole, di immagini in un tempo particolarmente stretto.
Quello è un modo per far diventare più ...importante l'aspetto generale e dare la minor importanza agli eventuali difetti.
Può non piacere, tuttavia quello è il minore dei mali.
Spesso viene richiesta una PDC minore di quella che l'ottica può ragionevolmente produrre. Quindi si opera con basculaggi contrari finalizzati ad una sensazione di sfocatura maggiore.
Un'immagine del genere ha, poi, il fine di rendere una sensazione meno
pubblicitaria, meno
leziosa. Esigenza spesso espressa dagli art-director delle redazioni.
La tua foto, in particolare, non ha particolari problemi rispetto all'illuminazione.
Forse, l'unico dubbio è sull'uniformità del riflesso, ma hai utilizzato un bel controluce. Quello che ci vuole.
Maggiori dubbi invece, sulla composizione che trovo un po' troppo dispersiva e troppo ...annegata.
Insomma, la luce va bene. Lavorerei su cibo.
Quello che ti racconta Nicola è giusto. Nelle sale di posa attrezzate per questo tipo di servizi fotografici, vi è una cucina e una o più
Home Economist che preparano le pietanze da fotografare.
Le
Home Economist (in generale donne) sono cuoche in grado di cucinare cibi appetibili, ma non necessariamente appetitosi...
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Ho dato un'occhiata al tuo sito web.
Bhè, ...tutto quello che ti ho scritto, ...lo sapevi già!
Complimenti!