Intenzione lodevolissima, quella di cimentarti nello SL.
Armati di un po' di pazienza, di un po' di cianfrusaglie varie, per riflettere e diffondere la luce, e si comincia.
Il nostro Panoramix ti ha già sottolineato alcuni punti fondamentali da curare, come la pulizia (in senso letterale) dei soggetti, anche la scelta di oggetti in ottimo stato, a meno che non sia proprio il deterioramento a dover essere mostrato.
Quindi versare il caffè senza far schizzare e scegliere in cucchiaino nuovo di zecca.
Anche la messa a fuoco deve essere decisa, o è completa o è studiatamente parziale. Avendo la possibilità di lavorare col cavalletto o, comunque con un appoggio, stringi molto il diaframma.
Di mio aggiungerei una cosa riguardante le ombre.
Mi pare che l'ombra della tazzina non sia quella originale.
Differisce dal tipo di ombra che il bordo proietta sul caffè, mi sembra; e poi, la tazzina sembra librarsi, non dà l'idea del contatto col piano di appoggio.
Se hai montato o ricostruito, in qualche modo, gli elementi, devi prima ossarvare il reale, e poi cercare di riprodurlo. Non basta guardare, è fondamentale allenarsi a "vedere".
Non so se ritieni che i primi commenti siano sufficienti a darti indicazioni per una seconda versione (possibilmente non completamente diversa).
Se hai montato, come credo, potresti cercare di guardare un ombra vera di quella tazzina e riprodurla meglio.
Altrimenti, prendi un po' di carta da forno o da lucido e comincia a vedere cosa succede interponendola tra fonte di luce e soggetto.
Prova una configurazione molto semplice, una fonte principale con diffusore e un cartoncino bianco come pannello riflettente per schiarire le zone in cui non finisce la luce diretta principale.
Gira la tazzina, sposta la luce principale e aggiusta la secondaria, finché non trovi una composizione che ti garba.
Poi postala e ne parliamo.
Ciao.
Antonio