QUOTE(truiz @ Feb 17 2016, 11:10 AM)

sei padrone di collezionare le ultime macchine eccezionali prodotte nell'ultimo quarter con tanto di eccezionali e sempre migliori obiettivi per tutta la tua vita.
oppure scattare con quello che hai... anche una pinhole.
... e secondo me c'è molta più creatività in una pinhole che nel menù finito (nel senso che ha un inizio e una fine) di una qualsiasi macchina digitale.
Del resto i fotografi del passato facevano di necessità virtù, noi invece facciamo di virtù necessità.
Un caro saluto
Marco
E' quello che sto pensando io. A parte quando mi serve per lavoro qualcosa di specifico, per la creatività l'attrezzatura non serve. Voglio provare ad impormi di uscire per posti da grandangolo con il 300mm per vedere se limitandomi mi obbligo a pensare a quello che sto facendo e al perchè
QUOTE(togusa @ Feb 17 2016, 11:37 AM)

Porrò un paio di spunti di riflessione alternativi.
Il primo è questo.
Quanto potrà mai essere banale una foto fatta ad un soggetto banale?
E quanto potrà essere interessante una foto fatta ad un soggetto interessante?
Il secondo deriva dal primo ed è questo.
Quanto tempo dovrà trascorrere un fotografo in un determinato posto, normalmente banale, prima che si presenti una situazione che lo renda interessante?
Ansel Adams ha praticamente passato la sua intera vita, dall'età di 14 anni fino alla morte, a girovagare per i parchi nazionali americani per fotografarli.
Spesso e volentieri, e giustamente, era anche pagato appositamente per farlo.
Direi che nel suo caso, di occasioni per visitare posti già per loro natura molto poco banali e in situazioni piuttosto interessanti, ne ha avute eccome.
La tecnica, poi, ha fatto il resto.
Ma prendete un fotografo con poca fantasia e scarsa tecnica... mettetelo in un posto banale in situazioni banali... e quanti miracoli dovrà sfoderare per tirare fuori qualcosa di interessante?
Secondo me la fotografia interessante non è questione di un unico fattore.
Non basta avere solo "qualcosa da dire", oppure avere solo "la tecnica migliore", oppure essere solo "nel posto giusto al momento giusto"... occorrono tutte queste cose insieme, oppure le restanti devono fare il lavoro delle altre e non è sempre possibile.
Molto vero ma anche molto falso

Se metti un grande paesaggista in mezzo ad una piazza affollata magari non riuscirà a tirare fuori nulla, ma se lo metti in un paesaggio qualunque e banale dove io neppure mi fermo, forse ti tirerà fuori l'inimmaginato.
Oggi mi stavo guardando
questo sconvolgente autoritratto di Mapplethorpe ormai in fin di vita per l'AIDS. Cosa ha usato? un bastone, un teschio a fuoco e lui sfuocato. Che macchina ha usato? Non lo so ne mi interessa. Ma la sua foto fatta con oggetti banali per me è dirompente: è bastato sfocare l'uomo e lasciare a fuoco la morte.