La prima impressione che ho avuto è il "buco da digitale" che si vede sullo sfondo.
Qui la pellicola è ancora un po' superiore.
Il bianco 255 si ottiene ovviamente, anche sulla pellicola e corrisponde alla trasparenza completa, ma il passaggio è molto più graduale.
Con una reflex digitale si corre il rischio che improvvisamente si passi dal grigio chiaro al bianco puro. E allora si ottiene quel "buco".
In realtà questa è una caratteristica che risente della qualità del mezzo. Ad esempio, con la D100 il "buco" era sempre in agguato, con la D200 molto meno, con il Dorso Hasselblad praticamente non esiste il problema.
Ha ragione Antonio.
Soprattutto nella prima i gambi entrano un po'
brutalmente all'interno del fotogramma.
La luce sui petali bianchi, ...semplicemente non c'è.
Vivono solo per contrasto rispetto al fondo più chiaro, ma le calle sono decisamente piatte.
Il classico
Bianco su Bianco obbliga ad una gestione attenta delle luci. E anche qui devo dare ragione ad Antonio (...che palle però

).
Occorre dare una dose di contrasto all'oggetto senza farlo confondere sullo sfondo.
Un esempio:

In questo caso ho scelto una luce più dura, più aggressiva utilizzando luci dirette (non diffuse) e griglie ma il concetto rimane lo stesso.
In ultima analisi, potendola rifare, si dovrebbe addolcire la sfumatura sul fondo, illuminare le calle magari con una luce radente compensata da pannelli riflettenti, curare di più la composizione ed evitare di tagliare la puntina del petalo (nella terza foto).
Almeno questa è l'interpretazione che avrei dato io.