QUOTE(Patrizio Gattabria @ Apr 7 2012, 06:06 PM)

Dopo 45 anni anni che uso reflex, sono abituato ( ma siamo tanti, posso assicurare...) ancora a leggere i dati exif..se avevo indicato che non ci fossero, sulle tue foto, i dati exif, era perchè mi interessava leggerli..sapere le regolazioni adoperate per fare determinate foto...
Richiedere i suddetti dati, non era una critica rivolta a te, ma una semplice richiesta di visionarli..
Un saluto
Patrizio
Ciao Patrizio,
io sono abituato a valutare prima le foto e poi magari chiedere i dati exif, e ti spiego perchè.
Innanzi tutto la composizione, alla base della fotografia, non trova riscontro negli exif.
A meno che in futuro non vengano messi, oltre alla localizzazione satellitare già possibile, anche altezza della macchina e inclinazione dell'asse dell'obiettivo.
In seconda battuta la fotografia trova la sua naturale vita nel rapporto tra 3 fondamentali componenti: tempo, diaframma e sensibilità. Non c'è una valore di rapporto migliore dei 3 altrimenti tutti sarebbero bravissimi fotografi impostando sulla macchina i valori che un esposimetro esterno rilascia in ogni situazione di luce come depositario della verità.
Fatto sta che nella medesima situazione di luce, ipotizziamo con poca poca luce, quindi con valori di scatto identici dati dall'esposimetro, spetta al fotografo modificare la relazione tra i vari valori, sia che stia fotografando una scena di sport, (in cui necessita tempo di scatto brevissimo, grande apertura di diaframma e alta sensibilità iso) oppure una scena notturna di acqua fluida (in cui necessita sensibilità bassissima per evitare rumore, aperura medio-chiusa, tempo di scatto lungo) e magari anche con l'utilizzo di un filtro che non compare chiaramente nei dati exif.
Questo per dirti che io, a mio modesto parere, prima valuto la fotografia in se e per se nella composizione e per come appare sul monitor (come ha fatto giustamente Antonio Canetti) e poi, se magari presumo che si possa migliorare, chiedo gli exif per poter vedere se è migliorabile o no.
E si parla comunque di pareri.
Concludendo non è un discorso di nascondere i dati exif o meno, visto che il motivo per cui non ci sono è semplicemente dato dal fatto che la riduzione della risoluzione di lightroom (a mio avviso il miglior algoritmo per la presentazione sul web) genera un immagine senza exif.
Il discorso di base è che la frase "Non si leggono i dati exif.." senza nemmeno minimamente valutare l'immagine mi è sembrata, oltre che non una domanda ma una "negazione" (le domande sono "Potresti dirmi i dati exif?") anche poco carina.
Comunque, riassumendo i dati sono:
La prima
D700 nikon AF-S 24/70 f 2.8 a 48mm
ISO 200
f 22
t 30 sec + filtro ND4
La seconda
D700 nikon AF-S 24/70 f 2.8 a 24mm
ISO 200
f 14
t 25 sec + filtro ND4
A presto
Fabio
QUOTE(Antonio Canetti @ Apr 7 2012, 06:31 PM)

bella la prima, ma forse leggermente sovraesposta, anche se difficilete trovare il giusto equilibri gli sbalzi di EV sono notevoli.
Qualche notizia in più su queste strane strutture sarebbero interessanti.
Antonio
Ciao Antonio,
hai perfettamente ragione...
Ho provato un po' a recuperare quelle zone bruciate ma, come digi giustamente, lo sbalzo è molto molto grande e utilizzando anche il filtro ND4 per l'effetto fluido dell'acqua, è stao pagato quello scotto.
Lo strutture sono le Barriere del Tamigi, ad est di Londra, zona Charlton.
Sono in pratica delle chiuse che proteggono la città dalle fasi eccessiva di alta marea.
Un po' come il progetto MOSE che dovrebbe salvare Venezia dall'acqua altra.
Trovi utili informazioni su wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Thames_BarrierSpero di esserti stato d'aiuto!
Fabio